Ciao per il bark diciamo che è da sostituire ogni 2 o 3 anni, nel caso invece ti accorgessi che impiega molto ad asciugare, o comincia ad esserci un eccesso di muschio puoi sostituirlo prima.
Per quanto riguarda il discorso radici in linea generale c'è da dire questo, le radici delle orchidee sono molto delicate e sensibilissime ai sali, motivo per cui si consiglia di usare concimazioni molto diluite.
Magari conviene diluire molto e concimare più spesso, per esempio io concimo ad ogni annaffiatura a 0,5 g/l e una volta al mese bagno con una gran quantità di acqua piovana o da osmosi inversa.
Radici che diventano marroni, o che hanno la punta nera (anche quelle nel vaso) sono sintomo che nel substrato c'è un accumulo di sali tale da fare andare in sofferenza le radici.
Per quanto riguarda le Vanda, ascocenda e Cymbidium invece la diluizione che utilizzo è di 1 g/l ad ogni annaffiatura.
Per quanto riguarda invece quello che dici sulla vanda, ma il discorso potrebbe essere esteso a tutte le piante, ci sono delle regole generali, ma ognuno di noi può trovarsi bene o male con un sistema piuttosto che con un'altro, per quanto mi riguarda non mi piace la coltivazione nel vaso di vetro, ma so di persone che le coltivano con successo, le regole generali servono a capire di cosa ha bisogno una certa pianta, nel nostro caso la vanda ha bisogno di molta luce ed elevata ur radicale se si riesce a trovare un compromesso che offra queste due condizioni si avranno ottimi risultati.
Giusto per la cronaca, ci sono persone che le coltivano in sfagno, io sono certo che in sfagno le farei morire in un battibaleno