*Lorely*
Giardinauta Senior
Dato che non c'era ancora uno spazio dedicato alle recensioni teatrali ho pensato di crearlo...
E lo inauguro parlandovi dello spettacolo che (da un bel pò di anni) sta portando in giro il pallavolista Andrea Zorzi. Chi segue il volley si ricorderà sicuramente della squadrona degli anni 90 che vinse praticamente tutto (ad esclusione dell'oro olimpico sfumato per ben 2 volte).
Zorzi, con l'aiuto della brava attrice Beatrice Visibelli, mette in scena la sua vita, dall'infanzia ai primi ingaggi nelle squadrette giovanili fino all'approdo in nazionale condendo il tutto con aneddoti curiosi, divertenti, emozionanti.
Bisogna ovviamente aver seguito e amato il volley di quegli anni per apprezzare ma in ogni caso ne esce il ritratto di uno sport pulito dove si faticava per raggiungere le vette e dove c'era un sano spirito di squadra. All'epoca la nazionale era stata soprannominata "la squadra dei sogni" e Velasco ribadiva spesso che in realtà era "la squadra che ha un sogno".
Piccola chiusa...lui è altissimo, nella foto insieme sembriamo davvero il gigante e la bambina
E lo inauguro parlandovi dello spettacolo che (da un bel pò di anni) sta portando in giro il pallavolista Andrea Zorzi. Chi segue il volley si ricorderà sicuramente della squadrona degli anni 90 che vinse praticamente tutto (ad esclusione dell'oro olimpico sfumato per ben 2 volte).
Zorzi, con l'aiuto della brava attrice Beatrice Visibelli, mette in scena la sua vita, dall'infanzia ai primi ingaggi nelle squadrette giovanili fino all'approdo in nazionale condendo il tutto con aneddoti curiosi, divertenti, emozionanti.
Bisogna ovviamente aver seguito e amato il volley di quegli anni per apprezzare ma in ogni caso ne esce il ritratto di uno sport pulito dove si faticava per raggiungere le vette e dove c'era un sano spirito di squadra. All'epoca la nazionale era stata soprannominata "la squadra dei sogni" e Velasco ribadiva spesso che in realtà era "la squadra che ha un sogno".
Piccola chiusa...lui è altissimo, nella foto insieme sembriamo davvero il gigante e la bambina
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