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Quando Erode Antipa torna fra noi...

fraelucia

Giardinauta Senior
Chi si sente solo, in una società simile, sarà sempre più solo.
E' vero, poi però esistono le splendide e irrinunciabili realtà del volontariato che si prende cura di queste situazioni e sorregge le creature più fragili, offrendo loro quella opportunità che altrimenti sarebbe negata e talvolta, o anche spesso, riporta alla normalità.
 

RosaeViola

Master Florello
E' vero, poi però esistono le splendide e irrinunciabili realtà del volontariato che si prende cura di queste situazioni e sorregge le creature più fragili, offrendo loro quella opportunità che altrimenti sarebbe negata e talvolta, o anche spesso, riporta alla normalità.


E' verissimo ciò che dici ma se parliamo di malattia mentale non riconosciuta, è difficile che si riesca ad arrivare ad essere presenti su chi non ha consapevolezza del problema o su famigliari che il problema lo vivono ma lo rifiutano.
 

RosaeViola

Master Florello
Forse non sono problemi mentali.
Purtroppo lo spiritismo e pisquanate simili si stanno diffondendo tremendamente. Con esiti spesso tragici.

Ma secondo te, anche ammettendo che le varie sette sataniche non siano composte da persone disturbate mentalmente, cosa può indurre una madre ad uccidere suo figlio in nome dello spiritismo?
Comunque sia, le voci che la madre siciliana sentiva dentro di sè, non sono un fenomeno che fa parte dello spiritismo, bensì della malattia mentale vera e propria.


Ufficialmente non si portati a credere a queste cose, si tende a liquidarle con un sorrisetto di circostanza. Poi arrivano questi fatti che forse non è il caso di eticchettare come malattie mentali. Anche se la diretta conseguenza è quella. Quanti pazzi non lo sono davvero, ma sono vittime di questi condizionamenti?

Lo spiritismo inteso a questo modo, Stefano, non è ancora un qualcosa che ha a che fare con una profondo disagio della mente umana? Come vogliamo chiamarlo allora se non con il suo vero nome?


La cattiveria umana a volte ha delle "impennate" assurde. Inspiegabili da un punto di vista "umano". Quando ci sono di mezzo i bambini poi, come si può arrivare, pur incavolati, a tanto?

Stefano ma quand'è che smettiamo di aver paura della realtà e delle parole?
Ma davvero credi che una madre possa uccidere suo figlio e poi arrivare a tentare di uccidersi o a morire davvero solo perchè incavolata?


Certo non si saprà mai cosa è successo, ma può essere una visuale alternativa. Anche perchè la presunta intelligenza diffusa nei nostri secoli non ha impedito a molti di avvicinarsi a situazioni "strane" che possono poi esploderti in faccia.

Ste, guarda che qui di visuali alternative non ce ne sono. La malattia mentale è qualcosa di vecchio come il mondo. Forse oggi è più dilagante per le condizioni che vive il genere umano, ma non abbiamo certo scoperto l'acqua calda, anzi, forse la neghiamo più di come la si negava un tempo.


Poveri piccoli che, hanno avuto come loro ultima immagine, la propria madre intenta a togliere la vita, dopo averla donata.

Lasciamo perdere, non ci voglio nemmeno pensare a quest'ora della notte. :cry:
 

fraelucia

Giardinauta Senior
su famigliari che il problema lo vivono ma lo rifiutano.
Hai ragione, spesso i familiari, pur essendo i più vicini alla persona che si sta allontanando dalla realtà per piombare in un mondo distorto, tendono purtroppo a negare l'evidenza, a giustificare le stranezze iniziali con motivazioni le più varie e talvolta fantasiose, per timore o per vergogna o per inadeguatezza... e si allontana così la possibilità di un intervento precoce ed efficace.
 

RosaeViola

Master Florello
Hai ragione, spesso i familiari, pur essendo i più vicini alla persona che si sta allontanando dalla realtà per piombare in un mondo distorto, tendono purtroppo a negare l'evidenza, a giustificare le stranezze iniziali con motivazioni le più varie e talvolta fantasiose, per timore o per vergogna o per inadeguatezza... e si allontana così la possibilità di un intervento precoce ed efficace.


Oh guarda Fra, di queste realtà me ne sono capitate diverse e qualcuna anche da vicino, per non dire vicinissimo e la cosa assurda è che quando da famigliare le riconosci, vieni presa tu per visionaria se racconti a qualcuno che una persona che sembra normalissima agli occhi degli altri, mostra segni evidenti di una malattia che o sta per manifestarsi o si è già manifestata.

L'altra cosa drammatica, in questi casi, dove ci sia riconoscimento che qualcosa non va a livello profondo, è convincere il tuo famigliare a farsi curare.

Questo per dire che è di difficile gestione nel caso in cui, come famigliari, si sia coscienti che sta avvenendo qualcosa di grave ma immagina cosa sia quando si rifiuta totalmente la possibilità di ammettere che il problema esista...Altro che questi episodi ci dobbiamo aspettare.
 

stefanomotta

Giardinauta
Ma secondo te, anche ammettendo che le varie sette sataniche non siano composte da persone disturbate mentalmente, cosa può indurre una madre ad uccidere suo figlio in nome dello spiritismo?
Comunque sia, le voci che la madre siciliana sentiva dentro di sè, non sono un fenomeno che fa parte dello spiritismo, bensì della malattia mentale vera e propria.

Non ne sono convinto Ivana. che poi persone a contatto con situazioni simili si squilibrino, mi sembra la conseguenza, non l'inizio. Almeno non per tutti. Per quanto riguarda sentire la voci anche qui non possimo escludere a priori la causa scatenante. Il risultato è catalogato come "pazzia". Ma quante cose non conosciamo a fondo? Perchè escludere a priori alcune possibili cause? In relazione alla mente umana poi, non sappiamo assolutamente nulla. Ne conosciamo tutte le forze che ci girano intorno. sono convintissimo che la maggior parte di questi pseudo satanisti siano dei poveri ignoranti. ma se per caso si vanno a toccare forze al di la della nostra conoscenza scentofica? La pazzia può essere la conseguenza diretta. Questo è il senso di quanto ho scritto.



Lo spiritismo inteso a questo modo, Stefano, non è ancora un qualcosa che ha a che fare con una profondo disagio della mente umana? Come vogliamo chiamarlo allora se non con il suo vero nome?




Stefano ma quand'è che smettiamo di aver paura della realtà e delle parole?
Ma davvero credi che una madre possa uccidere suo figlio e poi arrivare a tentare di uccidersi o a morire davvero solo perchè incavolata?

Forse mi sono espresso male. Quando ci si arrabbia a livello "umano" non si va oltre un ceffone. Quando capitano queste tragedie, a pelle, le rifiuto come interamente legate alla nostra condizione umana. C'è, o sembra a me,parere personale, qualche cosa di ben più terribile dietro. Non classificabile come causa scatenante intendo. che sia pazzia è ovvio, ma cosa la scatena, solo un "intoppo" hardware del cervello? Campi di concentramento, bombe atomiche, pulizie etniche non ti sembrano frutto di qualche cosa di ben oltre la capacità umana di odiare?



Ste, guarda che qui di visuali alternative non ce ne sono. La malattia mentale è qualcosa di vecchio come il mondo. Forse oggi è più dilagante per le condizioni che vive il genere umano, ma non abbiamo certo scoperto l'acqua calda, anzi, forse la neghiamo più di come la si negava un tempo.

Verissimo purtroppo. Ma c'è anche il grande imbarazzo di medici e scenziati di fronte a qualche cosa che non riescono a "gestire", se mi passi il termine. In questo campo siamo arrivati solo a catalogare i vari effetti finali, ma le cause scatenanti, di qualunque genere siano, fisiche o spiritiche o.... , sono ancora ben lontane dall'essere ancora solo capite.

Grazie Ivana per avere dedicato del tempo a tarda notte per rispondermi. :flower:

Ciao
 

aseret

Florello Senior
E' vero, Ivana, spesso per un familiare è più difficile capire e trovare il modo per intervenire , anche perchè pur notando delle 'stranezze', si tende a tenere più conto dei momenti di normalità e a sottovalutare il problema. Poi, quando ti scoppia fra le mani, è spesso troppo tardi e devastante per chi non aveva capito. Probabilmente nessuno aveva intuito la gravità del malessere di quella donna, attribuendolo alla stanchezza, a problemi familiari...e lei non avrà avuto nessuno con cui parlare.
Si pensa spesso che sia un momento passeggero...come si fa a capire che certi comportamenti sono proprio patologici?
 
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