• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

Qual è il substrato migliore?

MutantGarden

Aspirante Giardinauta
Ho letto che le zeoliti sembrano essere molto indicate dato il loro elevato potere adsorbente, e per questo mi attirano molto. Altri materiali con proprietà simili, ne sapreste indicare? Attualmente utilizzo solo lapillo vulcanico e torba...consigli?
 

reginaldo

Florello Senior
Mi sembra di aver letto che da solo, non va bene. I pareri sono molto discordanti e quindi a mia ragion di vedere, dato che ha un gran potere aasobente, la vedo bene in idrocultura. Non ho mai usata.
Iterrogando la rete con zeolite si può leggere molto cose in merito.
 

danielep

Florello Senior
Io la utilizzo al 10/15 % in miscele per bonsai.
Per le piante grasse, in generale, uso una miscela di una parte pomice 2/5 mm-1 sabbia silicea 2/3 mm - 1 buon terriccio di torba.
Finora ho avuto una buona risposta, nessuna morte di piante a causa di marciume radicale; acqua una volta alla settimana circa in estate (piante in posizione sud), in inverno ogni 15/20 gg succulente in casa, niente del tutto alle cactacee da fine ottobre a metà marzo circa (piante tutte in casa, data la posizione geografica).
 

brandegeei

Esperto in Fitopatologie
Ciao
non esiste il substrato migliore, dipende dalle piante in coltura e dal tipo di coltivazione che si da alle piante. Provala con alcune piante e vedi se ti trovi bene.
 

MutantGarden

Aspirante Giardinauta
É un azzardo provare a usare 2/3 di zeolite e 1/3 di torba? Vorrei provare la zeolite in polvere, però temo che vada a compattare troppo il substrato. Che ne pensate?
 

brandegeei

Esperto in Fitopatologie
Ciao
in polvere non ha nessun senso per le succulente, visto che lo scopo di usare diversi substrati è quello di trovare l'areazione giusta. Ma la domanda è sempre la stessa, di quale piante stai parlando?
 

Stefano Sangiorgio

Fiorin Florello
Io utilizzo invece una parte di terriccio universale e una parte di sabbia grossa di fiume oltre a un buon strato di argilla espansa sul fondo del vaso e mi sono sempre trovato bene.
Per i cactus spinosi aggiungo a detto substrato tritumi di calcinacci che aiutano a incrementare colore e durezza delle spine.
Sulla superficie dei vasi io non metto nulla: nè ghiaietta, nè lapillo, nè pozzolana... nulla! In questo modo mi rendo subito conto se il terriccio è umido o no.
Praticamente ognuno "si fa" il substrato migliore a seconda anche di dove le tiene e di come si regola con le innaffiature.
Certo, il lapillo vulcanico è perfetto specie se è "lapillo aetnensis"
 

danielep

Florello Senior
Io utilizzo invece una parte di terriccio universale e una parte di sabbia grossa di fiume oltre a un buon strato di argilla espansa sul fondo del vaso e mi sono sempre trovato bene.
Per i cactus spinosi aggiungo a detto substrato tritumi di calcinacci che aiutano a incrementare colore e durezza delle spine.
Sulla superficie dei vasi io non metto nulla: nè ghiaietta, nè lapillo, nè pozzolana... nulla! In questo modo mi rendo subito conto se il terriccio è umido o no.
Praticamente ognuno "si fa" il substrato migliore a seconda anche di dove le tiene e di come si regola con le innaffiature.
Certo, il lapillo vulcanico è perfetto specie se è "lapillo aetnensis"
In linea di massima evito l'argilla espansa, soprattutto per le piante grasse: trattiene troppo l'umidità. Inoltre, essendo leggera, porta il baricentro del vaso + pianta più in alto e sappiamo che quando i cactus cominciano a crescere sono anche pesanti e facili ai ribaltamenti, nei vasi piccoli.
Preferisco pietrisco spezzato grosso che pesa di più e drena meglio.
Poi, come dicono sopra, non esiste il substrato migliore, ma quello che si adatta meglio alle singole piante ed ai climi specifici e, non ultimo, ai materiali che ci si ritrova ed alla propria disposizione a testarne di diversi:)
 

Stefano Sangiorgio

Fiorin Florello
Grazie Danielep. L'argilla espansa io non la mescolo al substrato ma è solo sul fondo dei vasi e non mi ha mai dato noie. Certo il pietrisco è ancora meglio.
 
D

djinn95

Guest
Puoi farlo per le aizoaceae (e non con tutte)... peró se provi a farlo con un echinopsis, che vuole la torba e persino l'argilla nel suo substrato, si offende e ti picchia prima di morire :D
Comunque, sta attento: elevato potere adsorbente significa mantenere un film di acqua che aumenta l'umidità, ma che non è disponibile per la pianta se non in quantità infinitesime. Un buon terreno si deve comporre di sostanze adsorbenti e assorbenti (queste ultime saranno favorite dalla pianta per andare a prelevare l'acqua) e materiali che aumentino la porosità per correggere la tessitura e non creare ambienti anossici, sfavorevoli alla maggior parte delle piante. Un buon terreno è un buon compromesso tra i materiali sopracitati e una buona tessitura, e spesso una buona tessitura puó correggere la presenza di materiali inadatti! Quindi in generale io sconsiglierei la coltivazione in substrati monocomposti, ma nel caso... sperimenta :D
 
Alto