• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

pyracantha

worchi

Giardinauta
Ho deciso di riprovarci con i bonsai, ho tanti scheletri all'attivo e sto cercando di trovare una specie che si adatti in casa mi: la carmona, la serissa e il ficus non si sono trovati bene. In casa mia dopo due anni i bonsai puntualmente schiattano, sono orologi svizzeri.
Adesso ci riprovo con la pyracantha che dovrebbe essere una specie abbastanza rustica , me lo confermate!?!
Qualcuno per favore mi da suggerimenti su come tenerla al meglio?

grazie,
ciao Nadia
 

worchi

Giardinauta
Quella non l'avevo letta, avevo visto una scheda sulla pyracantha bonsai da un'altra parte e più o meno dice le stesse cose. Effettivamente mi era venuto qualche dubbio sulla sua diffusione qui dentro, infatti col tasto cerca non avevo trovato nulla. Insomma oltre a leggere notizie per completezza di informazioni volevo avere anche delle esperienze dirette. Boh, comunque non credo sia una specie difficile da trovare io l'ho presa alla leroy, date le esperienze all'attivo nutro un timore reverenziale verso questa tecnica di coltivazione e mi sembra un delitto prendere degli esemplari in luoghi più seri. Vero anche che è la prima volta che la vedo...Boh vediamo come va.
Intanto grazie

ciao Nadia
 
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Greenray

Esperto di Bonsai
Risposta parziale

Quella non l'avevo letta, avevo visto una scheda sulla pyracantha bonsai da un'altra parte e più o meno dice le stesse cose.
La scheda di cui t'ho inviato il link non è che sia un gran che, quindi mi sto attivando per migliorare la risposta.

Effettivamente mi era venuto qualche dubbio sulla sua diffusione qui dentro, infatti col tasto cerca non avevo trovato nulla.
Ho fatto un piccolo sforzo ed ho "taggato" tutte le discussioni che includono "pyracanta"
Ho dovuto correggere la tag pyracantha (sebbene fosse esatta) in pyracanta, in modo che le ricerche funzionino (contatterò i moderatori).

Ciao
 
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worchi

Giardinauta
Ancora grazie sei troppo gentile!!! Ho approfittato dei tuo link. Devo essere sincera che non avevo pensato di scrivere il nome in un'altro modo davo per scontato di trovalo scritto giusto almeno qui nel forum
 

Greenray

Esperto di Bonsai
Non posso biasimarti.
I nomi andrebbero sempre scritti nel modo giusto e non dovrebbe passare per la mentre di scrivere nomi ....così-così, tantomeno si dovrebbe correggere il nome giusto per adeguarlo a .....quelli sbagliati, ma non mi arrenderò a questo temporaneo controsenso.

Ad ogni modo da questa bizzarra situazione possiamo entrambi ricavare il consiglio di digitare le tag con lunghe pause fra carattere e carattere, in modo che il sistema suggerisca quanto trova di esistente che corrisponda ai primi caratteri digitati. Naturalmente se lentamente iniziassimo a scrivere "Pyracantha" partendo da "Py......" la tag "Piracanta" non verrebbe trovata.

Al messaggio avevo risposto accuratamente a tutti i punti ma per ben due volte ho perduto tutto e tempo me n'è rimasto solo per quel poco che t'ho già scritto.
Le risposte agli altri punti considerale "in sospeso".

Ciao
 

Greenray

Esperto di Bonsai
altre prede nel paniere

Ciao, ho appena letto (http://luirig.altervista.org/schedeit/pz/pyracantha_coccinea.htm) che un sinonimo di Pyracantha Coccinea è Cotoneaster ed anche Crataegus pyracantha.
La cosa sembra essere confermata in (http://www.dipbot.unict.it/orto/0183.html)!!!

Anche "Mespilus pyracantha" secondo (http://www.pfaf.org/database/plants.php?Pyracantha+coccinea)

Scovo altre discussioni e piazzo tag.

Adesso è un po' tardino e non mi tratterrò a lungo, ma domani voglio vederci più chiaro.

Notte
 
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Greenray

Esperto di Bonsai
sempre più a fondo

cercando con i sinonimi che hai trovato ecco cosa ho trovato qui dentro....
http://forum.giardinaggio.it/identificazione-delle-piante/79999-crategus.html

Buon giorno!

OK, Tag aggiunta anche li. Se troverai altre discussioni e me lo segnalerai saremo considerati il "setaccio" del forum, con la gioia dei filo-pyracantha, ma anche di coloro che sono confusi da denominazioni improprie.
Boba74 è un "Titano" del forum hai visto cosa ha scovato? Ha beccato il nodo cruciale dei dubbi che avevamo.
Penso che avremmo elementi sufficienti per archiviare la faccenda se fossero stati questi i nostri dubbi, ma invece no, per fortuna, perché comincia a piacermi 'sta storia ed anche la pianta.

Ciao
 
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Greenray

Esperto di Bonsai
Completamento di una precedente risposta parziale

quella non l'avevo letta, avevo visto una scheda sulla pyracantha bonsai da un'altra parte e più o meno dice le stesse cose.
Effettivamente mi era venuto qualche dubbio sulla sua diffusione qui dentro, infatti col tasto cerca non avevo trovato nulla. Insomma oltre a leggere notizie per completezza di informazioni volevo avere anche delle esperienze dirette. Boh, comunque non credo sia una specie difficile da trovare io l'ho presa alla leroy, date le esperienze all'attivo nutro un timore reverenziale verso questa tecnica di coltivazione e mi sembra un delitto prendere degli esemplari in luoghi più seri. Vero anche che è la prima volta che la vedo...boh vediamo come va.
Intanto grazie
ciao nadia

Nei giorni scorsi c'è stato un certo parapiglia dovuto ad un diverso funzionamento del forum. Ti avevo risposto due volte se non in maniera esauriente, perlomeno sufficiente, ma i messaggi sono entrambi andati perduti, l'uno dopo l'altro. Mi sono ridotto a scriverti un messaggio solo parziale e adesso vorrei completare se non ciò che ti serve, almeno ciò che avrei voluto dirti.

Non devi avere timori reverenziali, noi in occidente tendiamo a spogliare il bonsai dalle sue implicazioni filosofiche e culturali, conservandone in buona parte l'aspetto artistico ed ovviamente la tecnica.
Questa è la mia opinione generale, nonostante in italia vi siano maestri bonsai che persino l'oriente ci invidia.
Io non so da che parte tu abbia preso la cosa, ma se quel che dico fosse vero, potresti considerare il bonsai solo una pratica per il momento e dimenticarne gli aspetti che potrebbero causare soggezione.
La cosa che secondo me va messa al primo posto è il rispetto per l'essere vivente, ma questa non è una raccomandazione che è necessario farti suppongo.
Per quanto riguarda le tecniche bonsai, credo che serva attendere un bel po' prima di avere necessità di addentrarcisi, ma non per le difficoltà che in esse troverai, bensì per quelle che incontrerai nel conservare la pianta in ottima salute, condizione indispensabile per poter passare oltre.

Pensa che io ho un unico bonsai (bonsai per modo di dire) acquistato a marzo 2009 da LIDL a ben 7.5 Euro. L'ingresso del mio ficus retusa nella mia casa ha mutato tante cose anche nelle mie abitudini, nella mia vita.
Tanto per cominciare ho ritenuto doveroso documentarmi perlomeno per rimandare a quella pianta la precoce fine, nonostante temevo fosse inevitabile.
Leggi qua e leggi la, mi sono reso conto di essere totalmente all'oscuro di ciò che è il mondo vegetale. Da subito ho cercato di mettere da parte l'ambizione di conoscere questo mondo e colmare la grossa lacuna, cercavo di convincermi di volermi dedicare solo al mio ficus.

Ma quello che leggevo oltre ad essermi utile, oltre a trovarlo interessante, mi stava prendendo (sono fatto così). Sicché tentando di espandere il mio limitatissimo campo di azione e sperimentazione (il mio balcone, i miei vasetti) mi sono imbattuto in qualcosa di più grosso, dove di bonsai non si parla nemmeno, ma dove riesco ad apprendere, mettere in pratica e verificare tanti concetti, insegnamenti ricevuti dalle letture e dalle competenti persone che incontro.
Quindi la mia esperienza oltre ad essere molto modesta è anche prevalentemente indiretta, e riguarda poco i bonsai specificamente, ma in modo più generale gli alberi.
http://forum.giardinaggio.it/giardini-dacqua/99680-giardino-dacqua-italia-nostra-milano.html

Tutta questa manfrina è per dirti che in sostanza condivido il tuo approccio.
Hai una nuova pianta per la combinazione di averla incontrata, di ritenere il suo prezzo adeguati per un "capriccio", ma non per questo trascuri che è un essere vivente, quindi ti adoperi per dargli almeno quanto serve affinché sopravviva e cresca in salute. Quello che aggiungo io ed in cui spero è che questo ti "prenda" e senza necessariamente voler diventare una bonsista, tu ti possa appassionare ai compiti di cui ti sei accollato l'onere.
Pensa che io la prima cosa che facevo appena alzato era di far colazione e poi lavarmi, invece da quando ho questa pianta (a cui ne han fatto seguito alcune altre) la prima cosa è di correre ad osservare loro ed il bello è che ho perfino fretta di farlo. Come vedi pur frequentando il forum nella sezione bonsai, non mi ha "contagiato" l'attività del bonsaista, la mia "identità" pur cambiando ha preso una piega differente, cercanfo di conoscere una pianta m'è venuta voglia di conoscerne tante altre, ben più importanti della mia.
Sapessi come mi sento quando passeggiando in un bosco mi accorgo che solo da pochi mesi so riconoscere una ventina di alberi!

La manfrina è finita, so d'esser stato lungo, ma onestamente non so se scusarmi è necessario, se lo fosse beh allora ok mi scuserò.

Ciao
 
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worchi

Giardinauta
Quando esprimevo timore verso i bonsai non mi riferivo tanto alla filosofia che vi è dietro, ne so ancora troppo poco a dir la verità, e credo che il rispetto per quella si acquisti con il tempo e con la pratica sia su bonsai acquistati che, in maniera maggiore, su bonsai educati personalmente fin dal principio. Ma sono ancora molto lontana dal fare ciò. Il mio timore è rivolto verso la pianta, in un vivaio trovo bonsai di 15-20 anni, o più se si va su con la spesa, lo porto a casa e capita che per mia inesperienza muore nel giro di pochissimo. Mi sentirei davvero in colpa, nei confronti dell'età della pianta, del lavoro di chi l'ha educata in quel modo e nei confronti di chi si avvicina a questa tecnica in maniera seria. Con questo non voglio dire che prima o poi non proverò a prendere un esemplare di quelli "da vivaio", ma sia nella vita che con le piante la mia filosofia di vita mi impone prima di fare pratica a livello più basso per conoscere almeno un po' l'argomento. Sia chiaro però che questo modo di pensare non mi impedisce a un certo punto di spiccare il volo.
Mi piace molto l'esperienza che fai con italia nostra.
 

Greenray

Esperto di Bonsai
Quando esprimevo timore verso i bonsai non mi riferivo tanto alla filosofia che vi è dietro, ne so ancora troppo poco a dir la verità, e credo che il rispetto per quella si acquisti con il tempo e con la pratica sia su bonsai acquistati che, in maniera maggiore, su bonsai educati personalmente fin dal principio. Ma sono ancora molto lontana dal fare ciò.

Pur rispettando chi del bonsai ne fa quasi un culto, non sento per me indispensabile assorbire la cultura che ci sta attorno, no se ciò che voglio non è diventare un bonsaista intendiamoci.
E difatti avrai capito che non è quella la mia aspirazione se pur ammiro chi è padrone di questa bella attività nel suo insieme.

Il mio timore è rivolto verso la pianta, in un vivaio trovo bonsai di 15-20 anni, o più se si va su con la spesa, lo porto a casa e capita che per mia inesperienza muore nel giro di pochissimo. Mi sentirei davvero in colpa, nei confronti dell'età della pianta, del lavoro di chi l'ha educata in quel modo e nei confronti di chi si avvicina a questa tecnica in maniera seria. Con questo non voglio dire che prima o poi non proverò a prendere un esemplare di quelli "da vivaio", ma sia nella vita che con le piante la mia filosofia di vita mi impone prima di fare pratica a livello più basso per conoscere almeno un po' l'argomento. Sia chiaro però che questo modo di pensare non mi impedisce a un certo punto di spiccare il volo.
Mi piace molto l'esperienza che fai con italia nostra.

Vedi, qualcuno tempo addietro ha scritto che non si sarebbe perdonato di far morire un bonsai pagato più di 200 Euro! Un concetto molto diverso dal tuo.
Il valore che dai tu alle piante non ha l'Euro come unità di misura, ma dei sentimenti non misurabili.

Condivido il tuo modo di avvicinarti alle piante sapendo che c'è il rischio di fare un po' di male a taluna di esse a cui sembri chiedere scusa se proverai lo stesso, perché il tuo obbiettivo è di fare ad esse del bene.
Mi sembra che esse vorrebbero ricambiare con un sorriso, non potendoti dire quanto male ricevono, in confronto al quale il tuo sarà una carezza.

Il bonsaista può fare poco bene alle piante ed anche poco male, ma come credo anche tu pensi il rispetto o lo si ha o non lo si ha ed anche con una pianta sola, da mille o da due euro, se ci assumiamo le sue cure dobbiamo assolvere il nostro compito.
Bene, ......perfetta intesa, spero che sarà perfetta anche la tua domenica. Qui a Milano sta uscendo il sole, un po' sonnaccchione, ma meglio sicuramente dei giorni scorsi.
Quasi quasi faccio una passeggiata, visto che da poco prima di Natale (quasi) non metto il naso fuori di casa.

Ciao
 
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darioo

Aspirante Giardinauta
salve a tutti! sono nuovo del sito! ho fatto delle talee di piracanta circa una settimana e mezza fa. non ho usato ormoni radicali e ho letto su internet ke era opportuno coprire il vaso con le talee con una busta di plastica trasparente per proteggerle dal freddo e mantere un ambiente umido. ho fatto bene a coprirle? ho sbagliato stagione? in quanto tempo dovrebbero mettere radice?? e le talee vanno bene anche se piuttosto piccole o devono essere di una determinata lunghezza????
grazie
 

Greenray

Esperto di Bonsai
caccia al tesoro

scusa ma kome si fa ad iniziare una nuova discussione?

Devi andare nella sezione "bonsai" http://forum.giardinaggio.it/bonsai.html e là dove vedi l'elenco di tutte le discussioni più recenti devi cercare il grosso pulsante verde

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Si trova in alto a sinistra, più in alto delle discussioni, ma più in basso del "menù orizzontale".

Evita comunque di aprire nuove discussioni se fra quelle esisttenti ti è possibile trovarne una analoga: sarebbe meglio per tutti, ma più che per gli altri per te stesso.
Comunque sei libero di fare nel modo che ritieni più opportuno, non vorrei essere frainteso.
Clicca sulla Tag "talea" oppure "pyracanta" per trovare discussioni relative. (fammi sapere se trovi qualcosa di analogo alla discussione che vorresti aprire).

Posso dirti che la lunghezza delle talee è genericamente di 15 20 cm. ma trascurando di quale pianta stiamo parlando. Non penso comunque che il pyracanta richieda lunghezze particolari.
La protezione con plastica può essere necessaria in caso di gelo, e poi in genere le talee per radicare hanno bisogno di calore nella terra, cosa che adesso risulta difficile se si fa a meno di qualcosa di artificiale.
La stagione mi sembra un po' precoce, io le avrei preparate a fine febbraio o metà marzo, ma se abitassi a Roma forse avrei fatto come te, non so, non conosco il clima della tua città così bene (purtroppo).

Ciao
 
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darioo

Aspirante Giardinauta
e si sospettavo che fosse la stagione sbagliata però volevo provarci già che c'ero, e allora l'ho fatto! speriamo che non muoiano! grazie x i consigli!
 
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