• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

prugno ...poco produttivo

S

saba

Guest
Da diversi anni ho un prugno :confused: Stanley che, dopo un'abbondante fioritura e dopo un'allegagione differenziata da piccoli e medi frutticini, è soggetto alla cascola totale dei frutti.
Principali sintomi, a mio giudizio, sono un appassimento di alcuni germogli (monilia?) e una bucherellatura delle foglie (corineo?.
Questo prugno si trova nelle vicinanze di una pineta.
L'anno precedente ho fatto alcuni trattamenti rameici, prima e post fioritura, con una scarsa produzione. Quest'anno, facendo solo il trattamento invernale, ho notato che non ci sono frutti.
Volevo sapere il vostro parere. Grazie!!!
 

brandegeei

Esperto in Fitopatologie
Ciao
le malattie sono sicuramente tipiche del prugno, identificabili proprio da quelle caratteristiche da te evidenziati.
Purtroppo ci dici troppo poco per dare un giudizio, potature,terreno, concimazioni ed irrigazioni sono altri fattori importanti per avere risultati di allegagione e produzione.
I trattamenti vanno ripetuti ed intesificati, anche con prodotti più importanti come endofarmaci, per riportare la pianta ad una salute generale migliore.

Ciao
 
S

saba

Guest
Grazie per i suggerimenti, sempre puntuali ed apprezzati!
Tengo a precisare che la potatura da me effettuata era di media intensità, cercando di arieggiare le parti più interne ("ombrello").
Riguardo la concimazione, mi limito a lasciare lo sfalcio quindicinale dell'erba. Per l'irrigazione, si tratta di un terreno in campagna, ... privo di acqua, però quest'anno le piogge non sono state certo avare!.
Il terreno è il classico "ferretto", tipico terreno rossiccio da cui una volta si estraeva l'ormai perduto "cotto lombardo ".
Terreno argilloso e compatto nel primo metro di superficie, e con una suoletta dura nella parte più profonda.
Grazie. Ciao.
 

brandegeei

Esperto in Fitopatologie
Ciao
oltre ad essere un terreno compatto in sup. è anche un terreno povero, ti consiglio dunque concimazioni sia chimiche che organiche, quest'ultime da effettuarsi in autunno inverno, in modo da favorire un processo di organicazione che a lungo migliorerà le caratteristiche del terreno.
La prevalenza asfittica di questo terreno comunque nn promette nulla di buono, attento a possibili marciumi radicali, l'uso di endofarmaci anche solo annualmente potrebbero difendere la pianta da patogeni molto aggressivi.

Ciao
 
Alto