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Problemi metodo irrigazione piante grasse e rischio marciumi.

ATRECAL

Aspirante Giardinauta
Salve, il mio problema riguarda una serra fredda e il metodo di irrigazione usato per quest'ultima. La serra fredda è ben strutturata, unico problema è che la posizione non la rende sempre soleggiata e al mattino sta in ombra. Di solito per irrigare le piante (tutte in vaso) uso un annaffiatoio con il getto stretto in modo da spruzzare direttamente sulla terra sensa fare buche a quest'ultima e sensa bagnare le foglie delle piante (specie varie, sono agavi, aloe, sedum, un echinocactus, un cereus, un parodia, il terreno delle piante è vario, ci sono piante con terreno drenante e piante con una terra non proprio ottimale ma che per il momento non posso sostituire) per evitare marciumi, causa il tempo di asciugo dell'acqua ristagnante tra le foglie delle piante (do l'acqua una volta a settimana nella bella stagione e nei mesi autunnali una volta ogni due settimane, inverno poca e sempre una volta ogni 3 settimane in modo da far ben asciugare il terreno). Il problema che vorrei porre riguarda questo, cioè la serra è spesso in ombra e ora anche poco ventilata (causa esterne non per mia colpa) io non posso più dare l'acqua come la davo prima, cioè manualmente e sarò costretto a eseguire un impianto del tipo a doccia, cioè che l'acqua cade dall'alto sulle piante bagnandole completamente. Rischio il marciume delle piante? Sapreste consigliarmi un metodo di irrigazione consono alla situazione?
Ringrazio anticipatamente.
 

Erika

Moderatrice Sezz. Cactacee e Succulente / Parliamo
Membro dello Staff
Mah, non sono molto convinta delle annaffiature invernali ed autunnali.....se le annaffi con questa frequenza, i marciumi ci banchettano secondo me.
In autunno io annaffierei si e no un paio di volte ad ottobre se il tempo è veramente bello, assolato e con temperature alte.
A novembre proprio no....da dicembre a febbraio non se ne parla proprio.
In ogni caso io annaffio a pioggia tutte le piante, l'unica eccezione la faccio per gli echinocereus (per le ovvie caratteristiche di queste piante).

Con l'impianto a pioggia non succede niente, i marciumi ti arriveranno se continui a bagnarle spesso quando non serve e se non c'è ventilazione....a queste condizioni sono garantiti.
 

ATRECAL

Aspirante Giardinauta
L'acqua non la do da novembre a inizio marzo. Bagno solo un pò una pianta che sennò seccherebbe e da due anni non ha mai avuto problemi. Una volta a settimana da aprile a agosto. Il resto dei mesi due volte al mese. Mai avuti marciumi e le piante crescono bene perchè quando la do io manualmente so bene ogni dosaggio per ogni singola pianta e sono posizionate nella serra in base alle loro caratteristiche. Il problema mi si crea proprio perchè non la posso più dare io manualmente e per le condizioni che mi si sono create vicino la serra fredda. Dette condizioni sono quelle che influiscono alla mia preoccupazione e mi creano meno ventilazione e meno luce. Dando l'acqua a pioggia le piante che di solito prendevano mezzo bicchiere d'acqua ora ne prenderebbero di più e non va bene, per questo ho chiesto qui dei consigli. Prima era ben ventilata ma ora molto poco. Dandola manualmente non avrei problemi ma sono obbligato a cambiare metodo. Ti ringrazio per la risposta e per la mezza ramanzina. Comunque per concludere, pensi che dandola meno volte di quanto già la do non rischio di rovinarle con l'annaffiatura a pioggia?
Te quante volte la dai e che dosaggi? Grazie
 

ATRECAL

Aspirante Giardinauta
A comunque i marciumi intendo sia di radici per la terra bagnata ma anche marciumi delle foglie per l'acqua che non si asciuga in mezzo ad esse. Quelli delle radici mi preoccupano di meno perchè basterebbe diminuire il dosaggio di acqua.
 

Erika

Moderatrice Sezz. Cactacee e Succulente / Parliamo
Membro dello Staff
Guarda che non era una ramanzina, anzi.
Io comunque annaffio in abbondanza, a doccia per intenderci però con tutta la mia buona volontà non riesco a capire dove sta il tuo problema.
 

Mor@

Moderatrice Sez. Cactacee e Succulente
Membro dello Staff
In estate annaffiarle a pioggia non è un problema, anzi, c'è chi lo fa apposta per prevenire il ragnetto rosso, ad esempio. Il problema nasce se lo fai in autunno-inverno, come dice Erika (in effetti nel primo post hai scritto che annaffi ogni 3 settimane d'inverno, poi hai rettificato... io in inverno annaffio 2-3 volte solo alcune succulente, le cactacee affatto).

Quindi, in definitiva, è successo qualcosa all'esterno di questa serra per cui ti rimane difficile raggiungerla :confuso:... ma quindi le piante le lasci sempre lì dentro? non ti conviene lasciarcele solo d'inverno quando non devi intervenire con le annaffiature, e tirarle fuori in primavera posizionandole in posizione areata e soleggiata, come sarebbe meglio per loro?
Forse non ho capito nemmeno io, abbi pazienza... non riesco a darti alcun consiglio se non capisco il problema :embarass
 
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