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Problemi Ilex Crenata

Tilli

Aspirante Giardinauta
Buongiorno a tutti
due anni fa abbiamo messo giù una siepe di Ilex Crenata. Da quest'anno ha iniziato ad avere dei problemi (foglie sempre più gialle e nei casi peggiori rami spogliati). Allego dei link con delle foto:
https://ibb.co/kXcKHtp
https://ibb.co/VNjMDpW
https://ibb.co/ZYBFwfS

Come trattamento, abbiamo dato a fine febbraio della nitrofoska già dal primo anno (su consiglio del vivaio). Da quest'anno, visto lo stato della nostra siepe, abbiamo iniziato da fine agosto a somministrare una volta a settimana questi due prodotti (consigliati dal vivaio sempre, per "arricchire il terreno").
https://ibb.co/ykHrWGc
https://ibb.co/4VMn75Q

Tra l'altro, a proposito di terreno, ho appurato che il pH del terreno della mia zona è circa 7.8 e, leggendo qua e là, non è un valore ottimale per questo tipo di pianta.
Volevo capire se qualcuno ha avuto esperienze simili con questa pianta; a noi l'avevano venduta come valida alternativa al bosso e molto più resistente, ma sinceramente l'impressione che ho è tutt'altra.

un saluto e grazie per i consigli.
 
D

Davide N.

Guest
Mostra segni di carenza di ferro (clorosi).
L’Ilex è una pianta che preferisce terreni tendenzialmente acidi e un ph di 7.8 è estremamente alcalino.
Questo potrebbe fare al caso tuo:
https://www.amazon.it/Concime-acidificante-del-terreno-Aciter/dp/B07L32TJ2D
Pur non avendo esperienza diretta con la pianta, sono d'accordo. Preciso giusto che un pH di 7.8 non è "estremamente" alcalino ma semplicemente alcalino, essendo neutro il valore di 7. Ne consegue che con terreni generalmente argillosi/alcalini è consigliabile ammendare con un substrato acido alla piantumazione, accorgimento che probabilmente è stato tralasciato.

Il grosso problema del bosso è che viene attaccato malauguratamente molto spesso dalla piralide del bosso, la quale obbliga a trattamenti ripetuti ogni anno.
 
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Tilli

Aspirante Giardinauta
Ringrazio per le risposte. Purtroppo la misura del pH del suolo l'ho effettuata solo successivamente, a causa proprio del colorito delle foglie .

È possibile secondo voi aggiustarlo ora con aggiunta di prodotti specifici? Oppure ormai la situazione è compromessa?
 
D

Davide N.

Guest
Ringrazio per le risposte. Purtroppo la misura del pH del suolo l'ho effettuata solo successivamente, a causa proprio del colorito delle foglie .

È possibile secondo voi aggiustarlo ora con aggiunta di prodotti specifici? Oppure ormai la situazione è compromessa?
Visto che sono state piantate solo due anni fa' è possibile estrarle tutte, ammendare con terra di brughiera e ripiantarle.

PS: c'è chi parla di solfato d'ammonio per acidificare il terreno, di cui non ho nessuna esperienza...
 
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cipss

Giardinauta Senior
Ringrazio per le risposte. Purtroppo la misura del pH del suolo l'ho effettuata solo successivamente, a causa proprio del colorito delle foglie .

È possibile secondo voi aggiustarlo ora con aggiunta di prodotti specifici? Oppure ormai la situazione è compromessa?
Ti avevo linkato un prodotto che poteva aiutarti!
 

Tilli

Aspirante Giardinauta
Ho visto, grazie Cipss. La mia idea era di somministrare quel prodotto infatti. Spero sia sufficiente e non si renda necessario estrarre le piantine .
 

cipss

Giardinauta Senior
Ho visto, grazie Cipss. La mia idea era di somministrare quel prodotto infatti. Spero sia sufficiente e non si renda necessario estrarre le piantine .
Sappi che non farà subito effetto (in una settimana non vedrai le foglie rinverdite), ma è da considerare un trattamento di routine che avrà effetto nel lungo temine.
 
D

Davide N.

Guest
Ma quanto è lunga questa siepe? Confermi che sono state piantate direttamente in terra senza l'aggiunta di terriccio acido? Perché se sono poche piante avresti un miglioramento più rapidamente ripiantandoli come si deve. Se invece ne hai tante allora be', il consiglio di cipss, che tra l'altro mi era sfuggito, è più fattibile... sperando che non muoiano piante prima che faccia effetto.

Comunque se ti interessa qui è spiegato il fenomeno di cui parliamo
http://www.trafioriepiante.it/infogardening/ambulatorio/ClorosiFerrica.htm
 
Ultima modifica di un moderatore:

Tilli

Aspirante Giardinauta
Grazie a entrambi per i consigli, ho visto il materiale che mi avete mandato, molto interessante tra l'altro.
La siepe è composta da circa 80 piante, quindi ripiantarle risulta troppo laborioso.

Volevo provare a somministrare del chelato come primo step, per dare subito un apporto di ferro.
Successivamente, sperando che le piante non peggiorino, procedere con l'acidificante.
 
D

Davide N.

Guest
Grazie a entrambi per i consigli, ho visto il materiale che mi avete mandato, molto interessante tra l'altro.
La siepe è composta da circa 80 piante, quindi ripiantarle risulta troppo laborioso.

Volevo provare a somministrare del chelato come primo step, per dare subito un apporto di ferro.
Successivamente, sperando che le piante non peggiorino, procedere con l'acidificante.
(y)
Sei un bonsaista??
 
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