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problemi con vite americana

luca99

Aspirante Giardinauta
Buongiorno a tutti,

ho una vite americana che ricopre la facciata della casa, si tratta in realtá di 4 piante, direi parecchio vecchie, visto che le ricordo da sempre.
Sono solo due anni che mi occupo della casa, cosa che prima faceva mia madre.

Il problema esisteva anche in precedenza e si tratta di un progressivo accartocciamento delle foglie (necrosi?) che inizia in luglio con l´arrossamento delle foglie e prosegue creando chiazze considerevoli di foglie completamente secche.

L´anno successivo la pianta ha sempre ributtato bene - facciamo le corna anche per l´anno prossimo - ma poi in piena estate la cosa si ripresenta.

Avendo letto altri post del forum faccio le seguenti precisazioni:
Generalmente le piante non vengono bagnate, la zona (friuli, pordenone) é abbastanza piovosa.
In anni meno secchi, l´anno scorso per esempio, il problema sembra minore.
Le piante non vengono concimate.
La parete é esposta ad est, zona ventosa perché elevata rispetto alla pianura sottostante, siamo in zona pedementana. La parete é alta circa 10 metri.

Allego alcune foto per far vedere il problema.
Le prime foto sono di foglie ancora sane e seguono altre fino allo stadio di morte delle foglie. Infine alcune foto della facciata.

In passato la pianta veniva trattata contro malattie fungine, l´anno scorso con un fungicida sistemico, Melody Compact della Bayer, ma il risultato é sempre stato lieve e non risolutivo. Quest´anno all´agraria del posto mi hanno detto che si trattava di una carenza di microelementi e mi hanno dato Rizammina che ho dato a metá agosto.
Anche in questo caso il risultato é stato nullo.

La mia domanda: di che malattia/carenza si tratta?
Perché fare trattamenti a caso non mi sembra una buona idea...

Che cosa si dovrebbe fare in generale con la vite americana? tipo concimare, trattare preventivamente, etc.

Grazie in anticipo per qualsiasi consiglio.

Luca
 

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Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
Mi orienterei su una sofferenza di natura fisiologica. Le foto postate non mostrano sintomi di alcuna delle principali malattie crittogamiche o virosiche della vite: nulla vieta di impiegare fungicidi per una ordinaria prevenzione ma non servono ovviamente per le fisiopatie.
Seguirei l'ipotesi della carenza di un qualche elemento nutritivo: in tal caso la diagnosi tiene conto non solo dei sintomi osservabili in una immagine istantanea ma anche del loro decorso nel tempo. Ad es. la carenza di potassio si manifesta sulle vite, che è una pianta potassiofila, con ingiallimenti inizialmente dei bordi della lamina che poi si espandono tra le nervature, e il tessuto diventa rossastro (il colore può variare in rapporto al vitigno) quindi bruno e infine dissecca mentre i bordi della lamina tendono a piegarsi a doccia verso l'alto (è segno distintivo rispetto alla carenza di altri elementi); i sintomi di tale carenza, che in genere si riscontrano su soggetti giovani, interessano prima le foglie terminali e successivamente quelle basali. Una sicura diagnosi da carenza oggi non può prescindere da una analisi del terreno completata da una analisi fogliare.
Ti metto un link inerente la carenza di potassio nella vite
Carenza di Potassio — ERSA - Agenzia regionale per lo sviluppo rurale

P.S. Il prodotto Rizammina che ti hanno dato è un biostimolante a base essenzialmente di amino-acidi; per le concimazione potassiche sono disponibili prodotti a base di solfato di potassio; in linea di massima le concimazioni di produzione si effettuano in primavera, mentre quelle di fosforo potassio dopo la vendemmia.



 
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lelio

Giardinauta
Chiaramente mi pare che stiamo parlando di Parthenocissus Tricuspidata e non di altre viti.
Se puoi escludere attacchi di parassiti poco visibili ad occhio nudo (guarda le foglie con una lente), devi orientarti verso una carenza; dal colore e forma delle foglie sembra ci sia più di una carenza, prime tra tutte magnesio e potassio.
Del resto, una pianta che per decenni sfrutta sempre lo steso suolo senza che le sue asportazioni vengano in qualche modo risarcite può andare incontro a situazioni del genere.
Il problema potrebbe essere come reintegrare questi elementi, visto che dalle foto sembra che il terreno in cui si sviluppa la parte ipogea sia coperto; se la vite sbuca da un buco fatto nel cemento o nell'asfalto del piazzale potrebbe essere problematico raggiungere radici che si trovano a molti metri dal fusto; in quel caso potresti ricorrere a concimazioni fogliari, anche se non ho mai creduto che questo sistema possa sostituire completamente la concimazione al terreno; magari potresti combinare le due pratiche.
 

luca99

Aspirante Giardinauta
Grazie Alessandro e Lelio per le risposte molto esaustive.
Guarderó con una lente per eventuali parassiti, ma pare che non ci siano, o almeno il vivaista che faceva i trattamenti lo aveva escluso e propendeva per una micosi.... cosí faceva i trattamenti ogni anno....
Faró fare un´analisi del terreno proseguendo con una concimazione adeguata.
A tal riguardo le viti hanno una loro aiuola di circa 70 cm di profonditá, poi c´é un vialetto di un metro e mezzo di profonditá e segue il giardino, quindi concimeró anche per tre/quattro metri l´erba dove sotto ci saranno le radici delle viti
Grazie ancora per i consigli e buona giornata.
Luca
 

lelio

Giardinauta
Considera che le radici di queste piante avranno esplorato zone molto più ampie, e che le radici più attive sono le periferiche, quindi più ti allarghi, meglio è; considera anche di fare la concimazione mista (radicale/fogliare), tenendo conto che quella al terreno dovresti farla a partire dall'entrata in riposo di questo autunno/inverno, mentre per i concimi fogliari le foglie più attive sono quelle giovani, quindi ti conviene iniziare con un paio di applicazioni in primavera, quando le piante saranno abbastanza germogliate
 

lelio

Giardinauta
Mi sono accorto soltanto ora del link alla rizammina che hai postato:
un'applicazione in agosto non poteva ottenere effetti miracolistici, ma io l'anno prossimo continuerei ad usarla; come puoi leggere, è consigliata l'applicazione fogliare, quindi potresti applicarla insieme al concime fogliare, con cui è miscibile.
In questa fase potresti evitare l'analisi: se ti è facile trovare i prodotti del fabbricante della rizammina, potresti usare l'organo-minerale con titolo 9.9.12 in concimazione invernale e vedere come va.
 

luca99

Aspirante Giardinauta
Grazie Lelio dei consigli,
a breve vado a chiedere se trovo il prodotto che mi hai consigliato.
E mi faccio un memo per postare i risultati il prossimo anno, sperando che siano risolutivi, questa casa dove vivo é una casa storica e senza la vite americana nella facciata su strada perderebbe di fascino.
Ancora grazie al forum e in generale a giardinaggio.it che senza dubbio é la soluzione migliore per i problemi delle piante
Tanti saluti dal Friuli
Luca
 

luca99

Aspirante Giardinauta
Buonasera,

di nuovo qui per un aggiornamento sulla mia vite vergine.

In novembre e ancora a fine febbraio, il terreno é stato concimato abbondantemente con AGRESTE MAX, prodotto da SCAM
Di questo prodotto non si trova traccia sul sito di SCAM, forse nuovo? - o uscito di produzione.
Comunque si tratta di un concime organo minerale NPK (SO3) con Zinco, 8-9-18 (10)
Di tale prodotto sono stati usati 12,5 kg in novembre e altri 12, 5 kg in febbraio.
Abbiamo 5 piante e una superficie utilizzabile per la concimazione di circa 100 mq - oltre c´é il muro e la strada, quindi le radici non sono accessibili

A fine aprile, su consiglio dell´Agraria del posto, ho provveduto a fare un trattamento antifungino sistemico con JUPITER WG, link al prodotto scaricabile qui come PDF, con un dosaggio di 25 gr per pianta diluiti in 10 litri di acqua, annaffiando alla base di ogni pianta - niente trattamento fogliare. Il trattamento andrà ripetuto ogni mese circa per tutta l´estate come forma di profilassi per possibili malattie fungine.
Bisogna sottolineare che, a parere degli esperti, il problema non é una malattia fungina, ma sembra essere una forma di carenza. Ma per star sicuri...


P5020145.jpg

Le piante sembrano stare bene e si sono riprese discretamente dalla botta dell´anno scorso, vedi immagine allegata. Le foglie sono sane e vivaci.

Vedremo come la cosa si evolve nei prossimi mesi, il problema esplodeva sempre in piena estate, terró postato...

Saluti dal Friuli

Luca
 
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