• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

Problema fogliame Cornus Florida

ValTo

Aspirante Giardinauta
Buongiorno a tutti,
dopo un periodo da lettore silente mi sono iscritto per chiedervi un parere riguardo alla mia pianta di Cornus Florida (rubra).

Il Cornus, acquistato ed impiantato 3 anni fa che era già adulto (circa 1.80m) risiede in un vaso sito in un terrazzo coperto esposto a Nord, ed è collocato in un’area luminosa ma mai esposta ai raggi solari diretti, che abbiamo notato non essere graditi alla pianta.

Il vaso, da circa 80L, ha un terriccio drenante con fondo in argilla, non ne so di più perché ha provveduto all’invaso la nota catena commerciale dove l’abbiamo acquistato.

Viene bagnato secondo necessità (pochissimo quando dorme, frequentemente con la ripresa vegetativa) da un impianto automatico che usa acqua potabile (c’è un addolcitore condominiale quindi è poco dura, per intenderci la mischio ad un poco di acqua disitallata e va bene per le orchidee)

Quanto alla supplementazione: ad Ottobre il vaso viene arricchito di un paio di cm di stallatico, in primavera ogni 3 settimane riceve un po’ di concime liquido NK+C 3%5%+20% (non so se posso fare nomi di marche).

Scusate per il lungo preambolo ma volevo darvi quante più info possibili. Veniamo ora al problema per cui vorrei un confronto.

L’anno scorso la pianta, forse per il gran caldo, ha avuto le foglie che si sono seccate in punta e sono rapidamente diventare marroni e poi secche. Sono rimasta tutto l’inverno attaccate alla pianta senza cadere, le ho dovute rimuovere manualmente. Parallelamente sono seccati un paio di rami.

Quest’anno pochi fiori e poco turgidi, "mollicci", colore slavato poco convincente, durati poco. Nuovi getti fogliari e foglie convincenti per colore/forma/quantità.

Ad oggi, però, si ripresenta il fenomeno delle foglie secche dalle estremità, che stanno diventando di colore ramato. Si sono correttamente formati quei “pallini” che diventeranno poi fiori l’anno prossimo.

Interessante notare come il fenomeno non si stia verificando sulle nuove foglie/rami usciti quest’anno, che sono più in ombra, più interne alla pianta e tutt’ora verdi.

Allego le foto della pianta nel suo complesso e poi foto delle foglie “bruciate” e di quelle nuove “ok”.

Leggendo su internet le teorie più convincenti sono: mancanza potassio, infezione fungina (strano che non colpisca anche le nuove foglie).

Chiedo il vostro parere e con l’occasione se voleste indicarmi (anche in PM se non possibile qui) dei prodotti specifici per concimare al meglio la pianta.

Grazie a tutti e buona domenica!
 

Allegati

  • IMG_0024 - Copia-min.jpeg
    IMG_0024 - Copia-min.jpeg
    537,1 KB · Visite: 9
  • IMG_0025 - Copia-min.jpeg
    IMG_0025 - Copia-min.jpeg
    563,7 KB · Visite: 9
  • IMG_0026 - Copia-min.jpeg
    IMG_0026 - Copia-min.jpeg
    573,7 KB · Visite: 10
  • IMG_0027 - Copia-min.jpeg
    IMG_0027 - Copia-min.jpeg
    580,9 KB · Visite: 8

Stefano Sangiorgio

Fiorin Florello
Trattasi di malattia fungina dovuta all'umidità. Per questo la vedi sui rami bassi e interni.
Trattare con verderame alla caduta foglie poi trattare dopo la fioritura a foglie sviluppate con il duaxo della Compo. Fare due tre trattamenti nella bella stagione. La malattia sarà, così, tenuta sotto controllo. Ah, si chiama antracnosi.
Le sole punte secche delle foglie indicano squilibri idrici dovuti al fatto che la pianta è in vaso e non in terra.
 

ValTo

Aspirante Giardinauta
Ti ringrazio per la risposta, seguirò sicuramente il consiglio.

La problematica in realtà mi pare uniformemente distribuita (a parte la sua assenza sulle foglie basse e nuove, che sono belle verdi).
Hai idea di come può essersi preso la malattia? Le innaffiature sono verificate di tanto in tanto (visivamente e tramite igrometro) e non mi risultano situazioni di ristagno idrico nella terra.

Il trattamento è da ripetersi identico ogni anno? Influirà sulla vita della pianta e sulla qualità dei fiori?

Noto inoltre su alcune foglie e su questi “pallini” che diventano poi fiori la presenza di quelli che sembrano parassiti, sbaglio?


Grazie
 

Allegati

  • IMG_0030 - Copia.jpeg
    IMG_0030 - Copia.jpeg
    315,5 KB · Visite: 2
  • IMG_0031 - Copia.jpeg
    IMG_0031 - Copia.jpeg
    255,1 KB · Visite: 2
  • IMG_0032 - Copia.jpeg
    IMG_0032 - Copia.jpeg
    269,1 KB · Visite: 2
Ultima modifica:
Alto