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Problema con pozzetto di scarico

njnye

Florello Senior
Ciao,
ho un cortile in condivisione con un altro proprietario che spero di poter dividere presto (al momento entrambi abbiamo il 100% dello spazio). In questo cortile è presente un pozzetto di acque nere di un condominio adiacente. Qualche anno fa si era completamente intasato e aveva pure inondato l'area (vi lascio immaginare a livello di igiene). Il pozzetto è protetto da una grata e non da un tombino (e dubito fortissimamente che sia a norma).
In questi giorni, complice il caldo, c'è un odore sgradevole che non mi fa voglia neppure di metterci i vasi di piante, figuriamoci l'auto. Ho quindi 2 domande:
1) come capire se la situazione è a norma;
2) come sollecitare con adeguata forza il condominio a fare un intervento in tempi brevi (se non fossero obbligati, campa cavallo).
Chi va coinvolto in queste questioni per avere un parere igienico/sanitario e legale?
Grazie in anticipo.
 

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
devi chiedere l' intervento dell' ASL. o. dell' ULSS o dell' ARPA della tua regione effettuando un esposto con richiesta d'intervento...
la cosa potrebbe avere anche il carattere di intervento d' urgenza
dato che solitamente i cattivi odori sono abbinati alla " produzione" abnorme di zanzare e animaletti vari dannosi ....( ma anche altro, illecitamente parlando)
di legge vi é l' obbligo dei trattamenti di acque stagne reflue " di scarico" o rientranti nella definizione di "acque nere" presenti in tombini , canali di scarico ecc ecc.

...non farne richiesta in assemblea o al condominio , non é obbligatorio, ma di solito con un ingiunzione a procedere ( spedita all' amministrazione condominiale
con raccomandata AR , meglio se spedita da uno studio legale) entro 10 gg lavorativi , informando che trascorsi i quali
procederai ad esposto querela presso gli enti sopra scritti con spese addebitate per legge al condominio ....di solito gli amministratori si " ricordano" che il tutto fa parte delle loro mansioni obbligatorie e che tale " manutenzione" dei tombini in carattere d' urgenza diventa manutenzione straordinaria e non serve l' assenso/ mandato assembleare.
se entro i 10 gg lavorativi ( 15 effettivi compresi i non lavorativi)
non dovesse muoversi foglia procederai con l' esposto querela....
 
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