Pomodori Sardi

[Alessandro2]

Ho scoperto (meglio tardi che mai) quelli che qui a Genova chiamano "pomodori sardi".
Si tratta di una varietà non molto grande, tonda, liscia, rossa con venature verdi vicino al picciolo, sapore deciso, consistenza soda e croccante, buccia spessa.
Qualcuno mi sa dire se si tratti di una vera e propria varietà o se li chiamano sardi solo perchè coltivati in sardegna?
Grazie e ciao a tutti
Ale

 

[Ros]

Non so rispondere alla tua domanda (comunque si chiamino sono buonissssssimi!!!), in compenso te ne faccio una io: li hai scoperti nel senso che hai trovato i semi o i piantini? se sì mi puoi dire dove e se sulla busta o piantina c'è proprio scritto "pomodoro sardo"? vorrei seminarli nel mio piccolissimo orto. Grazie, Ros

 

[Clematide]

Nel mio micro orto metto ben 16 piante di pomodoro, 12 cuore di bue e 4 ciliegini, ammetto di non seminarli, compro già le piantine, ma sono così poche, se le semino poi come faccio a buttare tutti quelli che verranno?
Comunque non li ho mai visti dal mio solito fiorista, per i semi non saprei cosa dirti, non mi viene in mente nessun posto dove potresti comprarli.
Per le piante potresti provare o al Mercato Orientale oppure ad un'agraria che c'è in Corso Sardegna (se vuoi altre indicazioni posso dartele). Ma scusa, sei andato a S. Agata e non hai cercato le buste lì?

 

[Alessandro2]

Rispondo in ordine cronologico: ROS, ho semplicemente scoperto i frutti al mercato e la mia domanda era appunto finalizzata al futuro acquisto delle piantine. Comunque appena sarò arrivato alla conclusione ti farò sapere quanto meno dove comprare i semi... mi viene giusto in mente che potrei cercare su qualche catalogo di semenze per l'orto...ma non sono pratico, qualcuno mi sa consigliare dove trovare cataloghi o siti internet?
CLEMATIDE: ma tutte queste piante di pomodoro come le coltivi, impilate a piramide?
Comunque anche io metto quasi esclusivamente piantine, per comodità.
Conosco il negozio di C.so Sardegna, si chiama Giletta ed è ben fornito, non ho ancora domandato perchè questa del pomodoro sardo è un'idea fresca di giornata.
A sant'Agata son scappato via con la mia padella per le crepes sotto il braccio vista la mia malsopportazione della ressa e mi sono rifugiato ai parchi di Nervi il cui ambiente mi è molto più congeniale. Chiedo scusa ai non genovesi per queste piccole note intracittadine.

 

[Ros]

Grazie Alessandro2, per un attimo mi sono esaltata pensando che avessi trovato i semini. Fa niente, ora mi metto in caccia sia su internet che nei miei vivai e consorzi preferiti. Se trovo i semi ti dico. Ros

 

[Noor.]

Ciao a tutti, mi permetto di intervenire perché... chiamato in causa!
Il pomodorino che tanto vi piace è una varietà coltivata quasi esclusivamentte nella zona di Pula, pochi Km ad Ovest di Cagliari.La varietà è "Camona" o "Camone", con le caratteristiche striature verdi alla sommità ed una piccola "puntina" alla base del frutto. Il fatto che i semi non si trovino neanche d queste parti però non mi lascia ben sperare per le vostre ricerche. Sorry!

Comunque, se doveste trovarli, fatemi un fischio! Ciao!

PS: Alessandro, per i semi, su Internet, vai su www.ingegnoli.com .

 

[Ros]

Ma allora a te basta allungare una mano ....
scherzi a parte, sai mica se è un ibrido, perchè se non lo è e se non si trovassero in giro i semi, si possono togliere da qualche pomodoro bello maturo, no? nel qual caso ti diamo il compito ..... di farti tante belle insalate di pomodori alla nostra salute e mandarci i semini (pagando ovviamente!)
Grazie, Ros

 

[luce63]

Vedo che Ros ha già trovato la soluzione; io ormai sono sette o otto anni che mi porto da una stagione all'altra una varietà di pomodorini pugliesi o comunque meridionali, selezionandone un grappolo dei migliori e seminando poi i semi che traggo dal frutto. Ne ho giusto seminato 28 vasetti di torba il mese scorso ed ora con la prossima luna, vale a dire a giorni ne farò altri 28 ( nel più ci sta il meno e se proprio fossero troppi avrò sicuramente più scelta neltrapianto). Lo stesso sistema lo sto usando con una pianta di pomodori ciliegini che mi sono ritrovato tra le piante di pomodoro normali acquistati dal vivaista .

 

[Werther]

Questo sistema va benissimo con le varietà non ibride. Se invece si seminano i semi di un ibrido, come ormai sono quelli di moltissime varietà coltivate, non si sa cosa si ottiene.
Infatti possono ricomparire le caratteristiche delle varietà che sono state incrociate.
Ho letto che il Camone è stato selezionato circa 15 anni fa, per ottenere una varietà resistente, adatta anche alla serra.
Fortunatamente è uscito un pomodoro di sapore ottimo.
Certo sarebbe divertente provare la semina, direttamente da un pomodoro acquistato, per vedere se le caratteristiche sono stabili.

Un saluto

 

[Alessandro2]

Intanto grazie a tutti per le risposte. A Noor (speravo in un suo intervento vista la residenza) anche per l'indirizzo ingegnoli.
Proverò con i semi in modo da avere una chance nel caso non riuscissi a trovare le piantine.
Non sono molto pratico di semi "fatti in casa": va bene se li metto ad asciugare al sole sulla scottex e poi li conservo in un sacchetto di carta? Avete consigli sulla metodologia?
Se poi qualcuno vuole provare con me ve li spedisco AGGRATIS (e poi dicono dei genovesi!!! ).
Un saluto a tutti, scappo che vado al mercato. Cosa devo comprare? Pomodori sardi!!!

 

[Clematide]

Ciao, se non li trovi su internet prova all'Agraria di Piazza Raibetta, ha un discreto assortimento di sementi. Ci devo andare anch'io in questi giorni, mi è venuto in mente quest'anno di provare a seminarli io i pomodori. Chissà cosa succederà.

 

[Ros]

Se soo varietà ibride credo che l'unica sia trovare una bella busta di semi, perchè gli ibridi purtoppo sono tendenzialmente sterili, perciò raccogliendo i semi potrebbe non nascere niente. Ma noi non sapendo ci proviamo lo stesso! Per Alessandro2: il metodo di raccolta dei semi sulla carta va bene l'unica cosa è che quelli di pomodoro non riesci poi a staccarli dalla medesima. Il nostro metodo è quello di spargerli sulla carta un po' distanti tra loro, quando sono asciutti ritiriamo il foglio così com'è e poi lo interriamo sempre così com'è; le piantine dovrebbero nascere ugualmente. L'ideale sarebbe usare un tipo di carta che si disfa completamente nel terreno umido, non usare cioè quel tipo di scottex resistente ai liquidi di cui fanno tanta pubblicità. Non resta che dire buon appetito e auguri!!
P.S. Se per caso trovo i semi, ti dò una voce .... o meglio un post!

 

[Alessandro2]

Clematide: ma se li trovi e li semini che problema c'è? A me bastano due o tre piantine!!!
Ros, cerca bene e se trovi dammi un post! Magari me li porti se vieni al corso di frutticoltura. Grazie per i consigli e per l'idea della carta da "seminare": mi chiedevo infatti come staccare i semi perchè ho già faticato con quelli di zucca!
Anche io comunque appena posso comincio con la ricerca e se trovo qualcosa vi so dire.
Ale

 

[luce63]

Vorrei fare un'aggiunta a quanto scritto l'altro giorno in quanto a me non si sono presentati eccessivi problemi; infatti i grappoli di cui vi ho detto ( pomodorini meridionali e ciliegini ) li ho conservati pari pari senza estrarre i semi: ho raccolto i grappoli maturi nel mese di agosto quando erano belli e maturi e li ho tenuti da allora fino al mese scorso ed anzi fino ad ora all'interno di una scatola di cartone tenendoli sollevati dal fondo utilizzando un legaggio ( di quelli che servono nell'orto tanto per intenderci ). Al momento della semina ho spaccato o per meglio dire spappolato il frutto ed ho interrato i semi chiaramente ancora umidi di polpa perchè da allora non erano seccati, caso mai qualcuno , ma nel grappolo ce ne sono circa 7 o 8 di frutti, era ammuffito. Il sistema mi è sempre andato bene con i pomodorini meridionali, quest'anno è la prima volta che provo con i ciliegini che mi sono ritrovato con altre piantine di pomodori normali; per ora stanno crescendo e stanno mettendo già le seconde foglioline ( hanno ormai un mese dalla semina ).

 

[Alessandro2]

Cioè, Luce, se al momento della semina vado al mercato, compro i pomodori ben maturi e semino il loro contenuto potrebbe funzionare? A patto che non provengano da piante ibride? Magari potrei seminarli in piena terra e poi diradarli.

 

[Ros]

Ho trovato su internet questo nominativo:

Burato Gino
burato@maganet.net

che pare venda i piantini di questo ottimo pomodoro.
Il problema è che non dice dove si trova, nè se vende via internet.
Per ora ho solo questa notizia, se trovo altro.... scrivo.
Ciao, Ros

 

[Alessandro2]

Grazie Ros, proverò a scrivergli e se ci sono notizie vi dirò!

 

[Ros]

Alessandro, anch'io gli ho scritto chiedendo se hanno veramente quel pomodoro e se vendono via internet, vediamo se rispondono.

Nel frattempo ho scoperto le seguenti informazioni:

BURATO GINO
Via E. Curiel, 9
20051 - Limbiate (MI)

Al limite facciamo la gita fino a Limbiate.

Ho anche letto che quel pomodoro è un ibrido eè d anche innestato (non sapevo che i pomodori si innestassero), mah!
Ciao, Ros

 

[Alessandro2]

Io lo sapevo ed una volta ne ho comprato uno ma i risultati sono stati deludenti (i pomodori erano uguali agli altri come dimensione e come sapore)...non facciamoci incantare e continuiamo con le nostre care piantine "terra terra"

Ci risentiamo lunedì e vediamo se rispondono.
Buon fine settimana
Ale

 

[luce63]

x Alessandro 2. In effetti un mio amico, che è poi quello dal quale tanti anni fa ho preso i primi pomodorini, li spappolava direttamente in terra e li copriva con un piatto di carta rovesciato; quando poi erano spuntate le piantine le diradava; io invece ho preferito utilizzare vasetti di torba o pasticche per non rischiare tra l'altro di rovinare le piccole radici durante il trapianto. Per quanto riguarda i pomodori del mercato non ho mai provato, potrebbe petrò esseere un problema mantenerli da agosto a gennaio.