Quello del marciume apicale di certe varietà di pomodori è un argomento trattato a varie riprese sull'ottimo mensile (solo su abbonamento) di giardinaggio-orticoltura ecc. "Vita in Campagna". Riassumendo, non si tratta di malattia ad origine parassitaria, ma legata a scarso assorbimento del calcio per improvvise variazioni del regime idrico del terreno. Ad es. siccità seguita da abbondanti irrigazioni o piogge. Ciò si verifica con maggior frequenza in terreni sciolti e sabbiosi nonché su quelli con elevata salinità. Come ridurre l'entità del fenomeno? La più ovvia è quella di limitarsi alla coltivazione di varietà meno propense (Duke, Walter, Princess ecc.): io ad es. ho eliminati i "cuore di bue". Poi irrigare a cadenza regolare. Evitare un eccesso di concimi azotati soprattutto in forma ammoniacale che, rispetto a quella nitrica, aumenta il fabbisogno di calcio da parte della pianta e ne riduce la disponibilità nel terreno. Da evitare anche i concimi potassici in quanto il potassio ostacola l'assorbimento del calcio (e i terreni lavici dovrebbero essere ricchi di potassio). Infine, si possono concimare per via foliare (2-3 trattamenti) ogni 15 giorni a partire dalle prime alterazioni utilizzando nitrato di calcio (100 g/10 lt d'acqua)........
Auguroni
kw