guaricarlo
Aspirante Giardinauta
:flower:
alla propagazione del plumbago capensis a mezzo di divisione
di ceppo.
Prima di procedere è bene aspettare che siano trascorsi i
giorni freddi invernali che di solito terminano entro la seconda
decade di febbraio.
Quindi con calma eseguire poche ma importanti operazioni.
Con l'aiuto di una spatola molto tagliente staccare con
un colpo netto il germoglio radicale dalla pianta madre,
facendo attenzione a non rimuovere terreno intorno alla
giovane piantina che ovviamente dovra' essere munita di un
sufficiente apparato radicale.
Mi permetto di consigliare alcuni accorgimenti al fine di
aumentare le probabilita'di successo:
1) Staccare solo germogli radicali di almeno due anni,
in quanto gli stessi devono essere assolutamente legnosi,
semi-legnosi e non erbacei;
2)accorciare le radici ove fossero molto lunghe;
3)interrare la nuova piantina subito dopo in uno strato
di terriccio di giardino,misto a sabbia di fiume e letame ;
4)nei primi venti giorni tenere il vaso in un posto pieno di luce,
ma non esposto ai raggi diretti del sole;
5)tenere il terriccio sempre umido ,ma non inzuppato di acqua.
Adottando il procedimento di cui sopra e mettendo in atto
questi accorgimenti le propabilita' di attecchimento sfiorano
il 90%.(parlo ,ovviamente ,per esperienza personale).
Augurando a tutti buona fortuna rinnovo gli auguri di felice
compleanno a Sevi.
Carlo:hands13:
Era solo un piccolo ammasso di foglioline comprate ad una fiera in un minuscolo vasetto e con un unico fiore ed ora dopo pochi mesi è già un baldanzoso cespuglio alto e folto che regala fiori di un etereo color azzurro a profusione....domani seguendo i consigli di Carlo provo subito a fare delle talee, il prossimo anno voglio riempirne il giardino, ma nei punti più riparati e caldi....quando arriva la neve dai Balcani qui in Romagna fa abbastanza freddino, meglio non rischiare!!! 