• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

Pitosforo tobira e problema foglie appassite

stefano g

Aspirante Giardinauta
Buonasera a tutti,

anni fa avevo deciso di comprare una discreta quantità di piantine di pitosforo, alte circa 1 metro, per formare una siepe. Purtroppo i tentativi fin da subito sono andati in fumo, infatti le foglie delle piantine dopo circa 15 giorni dalla messa a dimora hanno cominciato ad appassire cominciando dalle punte di alcuni rami, successivamente seccava tutto il ramo ma la pianta, seppur sofferente, poteva anche rimanere in vita. Siccome alcune foglie presentavano ingiallimenti ho pensato ad un attacco fungino e ho trattato con rame, all'inizio il fenomeno sembrava essersi arrestato ma poi è ricominciato.

Successivamente mi sono limitato a togliere le piante morte e adesso me ne sono rimaste pochissime, ciononostate sono sempre piccole, il tronco si è ingrossato ma in altezza non crescono e presentano sempre sofferenza.

Per esempio quest'anno non è evidente l'appassimento delle foglie però ho riscontrato che le foglie nuove di questa primavera seccano subito come da foto seguente:



Uploaded with ImageShack.us



Uploaded with ImageShack.us

Non ho notato nessun insetto ma le nuove foglie sono così e addirittura in certe piante, come la seguente, rimangono piccolissime per tanto tempo mentre nelle piante sane diventano subito grosse e spesse



Uploaded with ImageShack.us


Le foglie nuove soffrono più di quelle vecchie e il rischio che la pianta muoia è più alto in primavera-estate. L'inverno non sembra dargli tanto fastidio.

Il terreno è un po' argilloso e so che per il pitosforo non è il massimo, tuttavia sono in una zona piuttosto siccitosa soprattutto d'estate ed è difficile che ristagni acqua, anche perché il terreno è in prossimità di una scarpata dalla quale l'acqua defluisce.

Mi sapete dare consigli per salvare almeno le poche piante che mi rimangono?

Grazie
Stefano
 
V

vinceco2

Guest
Buonasera a tutti,

anni fa avevo deciso di comprare una discreta quantità di piantine di pitosforo, alte circa 1 metro, per formare una siepe. Purtroppo i tentativi fin da subito sono andati in fumo, infatti le foglie delle piantine dopo circa 15 giorni dalla messa a dimora hanno cominciato ad appassire cominciando dalle punte di alcuni rami, successivamente seccava tutto il ramo ma la pianta, seppur sofferente, poteva anche rimanere in vita. Siccome alcune foglie presentavano ingiallimenti ho pensato ad un attacco fungino e ho trattato con rame, all'inizio il fenomeno sembrava essersi arrestato ma poi è ricominciato.

Successivamente mi sono limitato a togliere le piante morte e adesso me ne sono rimaste pochissime, ciononostate sono sempre piccole, il tronco si è ingrossato ma in altezza non crescono e presentano sempre sofferenza.

Per esempio quest'anno non è evidente l'appassimento delle foglie però ho riscontrato che le foglie nuove di questa primavera seccano subito come da foto seguente:



Uploaded with ImageShack.us



Uploaded with ImageShack.us

Non ho notato nessun insetto ma le nuove foglie sono così e addirittura in certe piante, come la seguente, rimangono piccolissime per tanto tempo mentre nelle piante sane diventano subito grosse e spesse



Uploaded with ImageShack.us


Le foglie nuove soffrono più di quelle vecchie e il rischio che la pianta muoia è più alto in primavera-estate. L'inverno non sembra dargli tanto fastidio.

Il terreno è un po' argilloso e so che per il pitosforo non è il massimo, tuttavia sono in una zona piuttosto siccitosa soprattutto d'estate ed è difficile che ristagni acqua, anche perché il terreno è in prossimità di una scarpata dalla quale l'acqua defluisce.

Mi sapete dare consigli per salvare almeno le poche piante che mi rimangono?

Grazie
Stefano

il terreno argilloso rimane molto compatto quindi dovresti vangarlo e mescolarci del letame maturo per renderlo più friabile emeno compatto.
Inoltre dai del concime dato che hanno carenza di azoto.
ciao
vicnenzo
 

stefano g

Aspirante Giardinauta
La terra cerco di tenerla sempre mossa come si vede dalle foto, ieri avevo un sacco di stallatico e gliel'ho mischiato alla terra che poi ho girato con la vanga intorno al ceppo. Devo stare attento perché le radici sono piuttosto superficiali.

Il concime è meglio liquido o granulare?

Grazie
 
Alto