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Pioppi cipressini

Silvia

Maestro Giardinauta
Ho due pioppi piantati più di trent'anni fa e divenuti altissimi (almeno 20 metri). Non sono mai stati potati né "capitozzati". Il problema è che sono piuttosto "magri" ovvero hanno rami sottili e non molto ricchi di foglie (e intanto l'edera li ha invasi per circa metà altezza). Qualcuno di voi ha esperienza in proposito e mi sa dire se c'è il rischio che si spezzino? Farebbero danni sulla recinzione che è a pochi metri e sulla proprietà del vicino, nonché (forse) su casa mia. Per tagliarli occorrerebbe un camion attrezzato con cestello; in più il terreno è di difficile accesso e in pendenza...La persona che si incarica di questi lavori è molto perplessa, ha dubbi sull'efficacia di una capitozzatura, ecc. Insomma, ho bisogno di voi giardinauti!
 

berbero

Giardinauta Senior
Io taglierei l'edera alla base del tronco, impedendone la crescita, se vi sono rami secchi in quota, quelli andrebbero rimossi, potrebbero testimoniare l'autopotatura della pianta per varie cause,
una potatura potrebbe tornare utile, e risolverebbe problemi di sicurezza, nella stagione opportuna anche in arrampicata da un bravo "e giovane" giardiniere, la capitozzatura si può evitare,
(troppo dannosa e non conforme alle caratteristiche del portamento della pianta).
 

Silvia

Maestro Giardinauta
Grazie per i consigli. Intanto provvederemo all'edera, così si potrà verificare meglio lo stato degli alberi (rami secchi?). Per l'"arrampicata" ho parlato con diversi specialisti (compresi quelli dell'ENEL, dato che lì vicino c'è pure la linea elettrica), e tutti dicono che non è il caso. Pigrizia o sano senso del rischio? Sfrutto ancora la tua gentilezza e t ichiedo quale sarebbe il periodo opportuno. Il giardiniere che farebbe il lavoro con camion, scala allungabile e cestello ha detto solo che ci vuole il secco, per evitare che il mezzo sia instabile (su terreno, come ho già detto, in pendenza). Insomma, forse si comprende come mai finora abbiamo lasciato stare tutto com'è. Se non ci fosse venuto il timore di danni da tronchi spezzati non avremmo pensato ad un intervento, ma ora non sappiamo se possiamo essere tranquilli: a dire il vero anche con vento molto forte, pur piegandosi molto, i due pioppi hanno sempre resistito..
 

berbero

Giardinauta Senior
Se ricordo bene, il pioppo non è soggetto al periodo imposto per le altre alberate ( 15 ott. 15 aprl.), e potrebbe così esser potato "fuori periodo", se non si hanno urgenze, converrebbe, per il rispetto della pianta,
potare da nov. a marzo, anche in "tree climbing" ossia salendo con corde, e potando dall'interno della chioma (con notevoli vantaggi), questo tipo di potatura è riservata a specialisti, ma risolve tantissimi problemi,
non ultimo quello di poter salire, ed operare in pianta indipendentemente dallo spazio e livello in cui è collocata la pianta, le fibre del pioppo avendo questa caratteristica (flessibile) consentono il tremolio "tremula"
dando " tipicità" alla pianta, aggiungo che hanno anche un apparato radicale tenace ed invadente.
 
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