Nella mia zona c'è stato sole praticamente per un mese, le ultime piogge risalgono alla fine di marzo. A quanto pare, per la restante parte della settimana (se non oltre) sono attese le precipitazioni.
In casi come questi come ci si regola con i trattamenti anticrittogamici?
Voglio dire: dovrei trattare *prima* della pioggia (eventualmente azzeccandoci o meno...) oppure il prima possibile una volta terminate le precipitazioni?
Io non sono un esperto micologo, però se non sbaglio ci vuole pioggia e umidità per far "germogliare" le spore o i conidi.
E, vi prego correggetemi se sbaglio, una volta terminata la pioggia, prima che il fungo manifesti i propri danni deve passare una sorta di periodo di incubazione.
Però a tal proposito mi chiedo anche: se ad esempio le piogge dovessero protrarsi per diversi giorni dietro fila, il periodo di incubazione parte dall' inizio della pioggia o dalla fine? In poche parole, è possibile che il fungo "nasca" e produca danni sotto la pioggia?
Scuatemi per le domande un po' astruse...
Saluti a tutti
In casi come questi come ci si regola con i trattamenti anticrittogamici?
Voglio dire: dovrei trattare *prima* della pioggia (eventualmente azzeccandoci o meno...) oppure il prima possibile una volta terminate le precipitazioni?
Io non sono un esperto micologo, però se non sbaglio ci vuole pioggia e umidità per far "germogliare" le spore o i conidi.
E, vi prego correggetemi se sbaglio, una volta terminata la pioggia, prima che il fungo manifesti i propri danni deve passare una sorta di periodo di incubazione.
Però a tal proposito mi chiedo anche: se ad esempio le piogge dovessero protrarsi per diversi giorni dietro fila, il periodo di incubazione parte dall' inizio della pioggia o dalla fine? In poche parole, è possibile che il fungo "nasca" e produca danni sotto la pioggia?
Scuatemi per le domande un po' astruse...
Saluti a tutti