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Pietra lavica nera leggera! Utilizzabile?

Lorpas

Aspirante Giardinauta
Salve a tutti, questo è il mio primissimo post.
Vi scrivo per ricevere alcune informazioni riguardo alcune pietre che ho trovato. Cercherò di descriverle meglio che posso, dato che non dispongo di alcuna immagine. Colore: grigio nero.
Pesantezza: pari ad una pietra pomice.
Aspetto: Poroso fuori, più cristallino dentro. All'interno i toni si fanno più metallici, come se trovassimo numerosi punti lucenti, quasi vitrei.

Io ho trovato queste pietre al bordo di una strada di campagna, accanto ad un vaso rotto. Possono essere facilmente sfregate su di un muro, rilasciando un segno meno polveroso del carbone. Durante il trasporto in busta ho notato della polvere grigio scura depositata sul fondo. Questo a causa delle pietre stesse che si urtavano. Con tutta sincerità sembrava la classica cenere vulcanica che noi Siciliani orientali ahimè :burningma ben conosciamo (sono di Siracusa).
Io ho portato le pietre con me e con molta pazienza le sto frantumando per arricchire il mio terriccio personalizzato. Che dite, farò male? Qualcuno sa illuminarmi?:confused:

Grazie, ciao
 
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stabinheart

Guest
Ciao, premetto che Siracusa è bellissima e con lei Ortigia, ricordo il terriccio alquanto vulcanico del luogo e simili pietre. Credo che nello specifico il minerale di cui tu parli sia basalto, in questo caso la sua aggiunta ad una mescola innalzerebbe il PH rendendola più alcalina e quindi più idonea a specie che gradiscono tali terricci quali ariocarpus, aztekium ecc. In ogni caso faresti bene a dare uno sguardo alla discussione sui terricci minirali.
 

simona-4084

Aspirante Giardinauta
Molto interessante...spero di leggere molti post in questa discussione, perchè non ne so nulla di terricci personalizzati :) E per di più in Sicilia due anni fa, sull'Etna, raccolsi dei sassolini di lava (una bottiglietta da mezzo litro piena) delle dimensioni di ghiaia, e mi chiedo pure io se possa utilizzarla dentro a qualche vaso...uhm...
 
S

stabinheart

Guest
In effetti lo zolfo è di per se già contenuto nel terreno ed il suo scopo è quello di stimolare produzione proteica e la conseguente crescita. Un eccesso di zolfo provocato da resuidui eruttivi (in genere la quantità in lapillo o inerti simili è molto bassa ed esente da problemi) renderebbe il terreno acido è poco adatto alle specie più comuni.
 

Lorpas

Aspirante Giardinauta
Di solito, se non erro, lo zolfo si presenta attraverso un odore abbastanza forte:( (tipo uova) ed un colorito giallognolo. Le pietre che ho trovato non hanno odore, neppure se frantumate ed annusate subito. Anzi, in alcune di esse ho pure trovato piccole parti rosse, come i normali lapilli messi in commercio. Ora, dato che sicuramente si tratta di pietra vulcanica.....tutto tornerebbe. Ma non saprei dire se al suo interno c'è zolfo o meno!!:sgrunt:
 
S

stabinheart

Guest
Non credo ci sia zolfo in quantità tale da porti problemi, anche perchè il fatto che dici sopra di punti lucenti o quasi metallici al loro interno mi da buone probalità che si tratti di comune basalto. Fare attenzione a non aumentare la percentuale di zolfo è una precauzione dovuta al fine di non acidificare eccessivamente la mescola ma non riguarda la situazione specifica delle tue pietre.
 
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stevenz

Guest
Ti starai sicuramente preparando per la grandiosa festa della santa patrona.
 

Mor@

Moderatrice Sez. Cactacee e Succulente
Membro dello Staff
Ti starai sicuramente preparando per la grandiosa festa della santa patrona.

Stevenz, non c'entra niente con il topic.
Il prossimo messaggio OT lo cancello.
Ti prego di non replicare a questo post e ti ringrazio per l'attenzione.
 

Lorpas

Aspirante Giardinauta
Ok...allora procedo con la frantumazione!!! Da domani martello in mano. Capirai, se ricavo 300 grammi è un miracolo. Ma meglio di niente, il mio terriccio avrà un po' di "buona" sostanza in più.:hands13:
 
S

stabinheart

Guest
In bocca al lupo e buon lavoro, cmq a meno di urgenze non procederei ora con eventuali rinvasi ma aspetterei la primavera: come periodo più si concilia a tale "ludica attività" :)
 

Lorpas

Aspirante Giardinauta
Lo so...infatti mi comporto come le formiche. Preparo oggi per i mesi prossimi, così al nuovo acquisto di piante.....avrò tutto pronto.:)
 

reginaldo

Florello Senior
Se hai problemi in Sicilia, cosa si dovrebbe dire nella pianura padana: nel mese di ottobre, non in questo periodo, abbiamo avuto temperature molto vicine allo zero in diverse zone della pianura.
Se fossi io nell'isola farei ancora rinvasi e semine ed innaffiature senza problemi.
Ho da tempo ritirato e "messo a nanna" diverse piante, per le temperature e la pioggia: ho ancora in terrazzo quasi tutte le cactaceae e alcune crassulaceae, ma coperte dai piani degli scaffali.
Ciao
reginaldo
 
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stabinheart

Guest
In questo caso assicurati di conservare bene la mescola che prepari così poi puoi adeguarla al tipo di pianta che rinvasi:)
 

Lorpas

Aspirante Giardinauta
La mescola l'ho appena usata. Ieri pomeriggio ho effettuato un gran bel rinvaso di Aloe arborescens. C'era una temperatura qui a Palermo (sì perchè sono di Siracusa ma vivo a Palermo) che sembrava primavera. Certo, oggi piove....ma il clima non è ancora da Inverno. Diciamo che in Sicilia i tempi per il rinvaso si dilatano parecchio. Il Freddo-freddo dura da fine Novembre a fine Febbraio..... C'ho una Stapelia variegata che sta preparando due fiori e finora aumentano giornalmente di volume. Inoltre ho un Echinopsis (forse oxigona) pronto a "sparare" un braccio floreale. Presto manderò delle foto.
 
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