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Piante malleabili

xst84

Giardinauta Senior
Rimango sempre affascinato da come le cactacee spinose e tutt'altro che lisce siano così docili alle nostre sollecitazioni. Spesso mi capita, mentre faccio delle composizioni con una cactacea o una mammillaria o un'haworthia, di darla per persa mentre le bagno e la terra le ricopre: mi chiedo come farò a riportarle allo splendore iniziale, con tutta quella sporcizia incapsulata in quei meandri fittissimi che è la loro superficie poi, puff, basta un soffio caldo e deciso e anche se ci fosse sopra del catrame asciutto va tutto via d'incanto e..ritornano splendenti:froggie_r
 
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reginaldo

Florello Senior
Personalmente non farei nessuna composizione; al momento del rinvaso potresti trovare le radici intrecciate e quindi rovinare le piante (dovresti in quel caso farle ben asciugare all'aria dopo averle ben pulite prima di ripiantarle).
Venendo al tuo problema, se problema è, lasciandole all'aperto (se hai ben curato il terriccio), al primo acquazzone madre natura ci pensa lei.
Se poi non piace tenere le piante sotto la polvere, appena possibile, quando fa caldo e la pianta è in fase di crescita, si può metterla sotto l'acqua corrente o con una spazzola a sede morbide spazzolare.
Ciao
reginaldo
 

xst84

Giardinauta Senior
reginaldo ha scritto:
Personalmente non farei nessuna composizione; al momento del rinvaso potresti trovare le radici intrecciate e quindi rovinare le piante (dovresti in quel caso farle ben asciugare all'aria dopo averle ben pulite prima di ripiantarle).
Venendo al tuo problema, se problema è, lasciandole all'aperto (se hai ben curato il terriccio), al primo acquazzone madre natura ci pensa lei.
Se poi non piace tenere le piante sotto la polvere, appena possibile, quando fa caldo e la pianta è in fase di crescita, si può metterla sotto l'acqua corrente o con una spazzola a sede morbide spazzolare.
Ciao
reginaldo
Ciao Reg
anch'io sono contrario a costringere delle piante per quanto nane in delle giarette panciute provviste di manico, a coricarle e piantarte in delle posizioni che sfidano la legge di gravità, solo per l'effetto complessivo. In effetti il risultato finale è più simile a un castello di sabbia che a un insieme armonioso di piantine grasse.
Ma me l'hanno chiesto dove lavoro, un collega mi ha portato dei vasi da riempire. Il posto definitvo di queste due composizioni è sopra un armadietto, ben illuminato, con il riscaldamento a tutto gas, anche nelle stanze accanto a quell'ufficietto.
No nessun problema, anzi mi compiaccio di come queste piante si scrollino tutto di dosso, senza particolari accorgimenti.Sembra che niente ci si appiccichi addosso:cool3:
 
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