Pianta d’aglio in vaso sofferente

[iiviiarcolin]

Buongiorno!
Questo inverno ho piantato uno spicchio d’aglio germogliato spontaneamente, ad oggi è in queste condizioni:

Vorrei chiedervi qualche consiglio riguardo l’esposizione, le annaffiature e la raccolta (se ci arriverà). Mi sembra sofferente, sicuramente sto sbagliando qualcosa nella cura.

Al momento ha una buona esposizione solare per tutto il pomeriggio e la innaffio ogni 2/3 giorni.

Inoltre vorrei sapere quando si capisce che è arrivato il momento della raccolta.

Grazie mille!


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[Andrea f]

Innanzitutto, non ha senso legarlo ad un tutore poiché è una pianta ben radicata e che non si piega, se si piega falle una montagnetta di terreno sul fusto.
È molto sofferente poiché la bagni in maniera spropositata, l’aglio deve essere bagnato pochissimo, solo quando il terreno è veramente molto secco (circa una volta ogni settimana - 10 giorni) ed è ciò che la fa ingiallire così, se vuoi un consiglio, rincalza con della terra la pianta fino all’attaccatura delle prime foglie, circa fino a dove hai messo la legatura e poi bagna solo intorno alla montagnetta, vedrai che otterrai delle belle piante. Per capire quando è pronto ti basta guardare le foglie, devono essere completamente secche (circa giugno-luglio Max agosto). Quindi lo estirpi e lo lasci seccare al sole e al riparo dalle intemperie per una settimana ( se piove portalo dentro) un porticato è perfetto.
NB: se a fine maggio- giugno compare il fiore, taglialo il prima possibile, prima che diventi grande è che sbocci. Infatti le sementi non selezionate sono propense alla fioritura.

 

[iiviiarcolin]

Innanzitutto, non ha senso legarlo ad un tutore poiché è una pianta ben radicata e che non si piega, se si piega falle una montagnetta di terreno sul fusto.
È molto sofferente poiché la bagni in maniera spropositata, l’aglio deve essere bagnato pochissimo, solo quando il terreno è veramente molto secco (circa una volta ogni settimana - 10 giorni) ed è ciò che la fa ingiallire così, se vuoi un consiglio, rincalza con della terra la pianta fino all’attaccatura delle prime foglie, circa fino a dove hai messo la legatura e poi bagna solo intorno alla montagnetta, vedrai che otterrai delle belle piante. Per capire quando è pronto ti basta guardare le foglie, devono essere completamente secche (circa giugno-luglio Max agosto). Quindi lo estirpi e lo lasci seccare al sole e al riparo dalle intemperie per una settimana ( se piove portalo dentro) un porticato è perfetto.
NB: se a fine maggio- giugno compare il fiore, taglialo il prima possibile, prima che diventi grande è che sbocci. Infatti le sementi non selezionate sono propense alla fioritura.

Buonasera Andrea,
Grazie per i tuoi consigli. Non sapevo che l’aglio dovesse essere bagnato così poco rivedrò le annaffiature.

L’ho rinforzato perché nel mio balcone c’è veramente molto vento, però se mi dici che non c’è bisogno toglierò il supporto.

Una curiosità, perché il fiore deve essere tagliato? E quando arriverà il momento della raccolta dovrò staccare l’aglio dalla pianta o lo faccio seccare tutto insieme?

Sono autodidatta, perdonami qualche errore.

Grazie!


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[Andrea f]

Allora il fiore va tagliato perché quando la pianta va a fiore concentra le sue energie sul fiore “dimenticandosi” del bulbo mentre se tu lo tagli allora ció non accadrà. Io ti consiglio di lasciare la pianta a seccare così com’è poiché è più facile da appendere anche per la conservazione successiva, se vuoi però puoi mettere a seccare anche solo il bulbo.