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Photinia prossima al decesso? :(

rogeraccio

Aspirante Giardinauta
Ciao a tutti! Spero tanto possiate aiutarmi...
La mia Photinia, piantata nel dicembre 2012, durante l'autunno/inverno ha perso molte foglie diventando decisamente più rada, verso la cima è giallastra e le foglie si presentano così:

05_zpsyfhpxxjh.jpg


dettaglio:

06_zpszufv4odu.jpg


Sono piuttosto affranto... Che dite? Ho leggiucchiato in giro (non qui sul forum) e ho fatto un'autodiagnosi (da inesperto) di entomosporium maculatum, e la cosa si presenta poco rassicurante perché non so come trattarlo e alcuni suggerivano addirittura di cambiare le piante senza indugio... Ho letto anche il consiglio di togliere tutte le foglie con le macchie, ma nel caso devo toglierle tutte e sono quasi 14 metri di siepe... Mi affido a voi...

Inoltre ho il mio amato gelsomino che è diventato tremendamente giallo, anche qui non so davvero che fare:

04_zpsyo1baz5c.jpg


Lui sembra un po' più in salute, almeno è rigoglioso, ma comunque la situazione non è al top e si direbbe abbia bisogno di un po' d'aiuto... Grazie in anticipo per il vostro, di aiuto!
 

brandegeei

Esperto in Fitopatologie
Ciao
spruzza sulla chioma funghicidi rameici e concimala regolarmente, soprattutto durante la formazione delle nuove foglie. Per il gelsomino inizia una concimazione regolare e vedrai che riprenderà colore col rialzo delle temperature.
 

rogeraccio

Aspirante Giardinauta
Grazie mille!! Mi ridai speranza! Ti chiedo un enorme favore: sapresti consigliarmi il concime più adatto? Non saprei proprio cosa acquistare... Grazie in anticipo...
 

Crimson king

Florello
Ciao, scusa ma cosà c'é sotto le pothinie argilla? Mi sembrano inoltre troppo interrate. Se sono tutte e due le cose citate agevola notevolmente malattie fungicide.
 

rogeraccio

Aspirante Giardinauta
Ciao! Sotto la photinia c'è lapillo vulcanico, sotto il quale c'è il telo quello nero per evitare la formazione di erbacce. Sull'interramento non saprei proprio, hanno fatto tutto i giardinieri quando è stata costruita la casa (a parte il lapillo, in origine c'era la corteccia ma era un covo di umidità vermi ecc, allora l'ho tolta e sostituita col lapillo che - da quanto mi hanno detto - favorisce molto meno la formazione di residui di umidità)...
 

brandegeei

Esperto in Fitopatologie
Ciao
prendi un concime granulare che contenga microelementi, usalo ogni 20-30gg , controllando bene che sia sciolto prima di ogni nuova dose distribuita.
 

kiwoncello

Master Florello
Temo si tratti di una bell'infestazione fungina di Entomosporium maculatum, difficile da combattere ed eradicare che colpisce tipicamente le rosacee. Spruzza ripetutamente con propiconazolo (Dedalus ad es.) e brucia accuratamente foglie cadute o potate con rametti.
 

rogeraccio

Aspirante Giardinauta
Operazione ripristino cominciata! Oggi ho tolto tutte le foglie cadute, fatto una generosa potatura, dato una bella concimata e spruzzato il fungicida. Sono certo che a breve comincerò a vedere dei buoni risultati, sono proprio deciso a salvare tutte le piante.
Vi chiedo una cosa: parto dalla premessa secondo la quale la siepe è stata piantata utilizzando una terra tremendamente scadente (è praticamente solo limo, purtroppo l'ha scelta l'impresa, però fortunatamente vedo che la photinia non ne risente almeno per quanto riguarda la crescita, mentre per quanto riguarda il prato il top è un vero disastro).
Sopra la terra è stato messo il telo nero per evitare la crescita degli infestanti, e sopra al telo l'impresa aveva messo la pacciamatura di corteccia. Dopo un paio d'anni ho tolto la corteccia poiché, per quanto gradevole esteticamente, era un covo d'umidità (di cui non ho affatto bisogno) e di vermi, e gli uccelli la spargevano ovunque rendendo la manutenzione praticamente impossibile. Al posto della corteccia ho messo appunto il lapillo vulcanico, con il quale ho risolto parzialmente il problema umidità ma non il problema merli (ed inoltre devo andare a togliere a mano tutte le foglie cadute facendo il contorsionista e sdraiandomi sotto alle piante, poiché con un soffia/aspira foglie aspiro o mando ovunque anche il lapillo, quindi soluzione non trovata nemmeno qui).
Vorrei trovare una soluzione davvero DEFINITIVA sia esteticamente che funzionalmente, quindi pensavo di togliere il lapillo, ripulire per bene ritornando alla condizione "solo telo" e sopra quest'ultimo mettere dei sassi decisamente più grandi e pesanti, che non si muovano né a causa dei merli né usando il soffia/aspira foglie: che ne pensate? Potrebbe essere una buona idea? Consigli sulla tipologia di sasso da utilizzare?
 

brandegeei

Esperto in Fitopatologie
Ciao
la fotinia non muore per questa patologia fogliare, i sistemici vanno fatti su della vegetazione da salvare o quella di nuova formazione. Nel caso specifico non si salveranno le foglie vecchie, mentre l'uso di sassi più grandi è sicuramente l'ideale, scarta l'idea del sasso bianco perchè poroso e tendente a macchiarsi, annerire o inverdire. Usa dei sassi lisci di altra tipologia o di fiume. Nel momento che asporti tutto, puoi alzare il telo su un lato e spargere del pellet di letame.
 

bubbinho

Aspirante Giardinauta
Operazione ripristino cominciata! Oggi ho tolto tutte le foglie cadute, fatto una generosa potatura, dato una bella concimata e spruzzato il fungicida. Sono certo che a breve comincerò a vedere dei buoni risultati, sono proprio deciso a salvare tutte le piante.
Vi chiedo una cosa: parto dalla premessa secondo la quale la siepe è stata piantata utilizzando una terra tremendamente scadente (è praticamente solo limo, purtroppo l'ha scelta l'impresa, però fortunatamente vedo che la photinia non ne risente almeno per quanto riguarda la crescita, mentre per quanto riguarda il prato il top è un vero disastro).
Sopra la terra è stato messo il telo nero per evitare la crescita degli infestanti, e sopra al telo l'impresa aveva messo la pacciamatura di corteccia. Dopo un paio d'anni ho tolto la corteccia poiché, per quanto gradevole esteticamente, era un covo d'umidità (di cui non ho affatto bisogno) e di vermi, e gli uccelli la spargevano ovunque rendendo la manutenzione praticamente impossibile. Al posto della corteccia ho messo appunto il lapillo vulcanico, con il quale ho risolto parzialmente il problema umidità ma non il problema merli (ed inoltre devo andare a togliere a mano tutte le foglie cadute facendo il contorsionista e sdraiandomi sotto alle piante, poiché con un soffia/aspira foglie aspiro o mando ovunque anche il lapillo, quindi soluzione non trovata nemmeno qui).
Vorrei trovare una soluzione davvero DEFINITIVA sia esteticamente che funzionalmente, quindi pensavo di togliere il lapillo, ripulire per bene ritornando alla condizione "solo telo" e sopra quest'ultimo mettere dei sassi decisamente più grandi e pesanti, che non si muovano né a causa dei merli né usando il soffia/aspira foglie: che ne pensate? Potrebbe essere una buona idea? Consigli sulla tipologia di sasso da utilizzare?
Buongiorno a tutti!

probabilmente la mia siepe di Photinia che ho piantato a fine ottobre si è beccata il fungo Entomosporium maculatum, quale fungicida (eventuale marca e nome) mi mi consigliate di applicare tenuto conto che in giornata attuerò una potatura che eliminerà tutte le foglie colpite?

grazie in anticipo per le vostre risposte
 
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