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petizioni in tutela degli animali: firmi anche tu?

elena_11293

Master Florello
Sul sito che segue si possono trovare molte petizioni (con raccolta firme online) a difesa degli animali.

Io vi propongo quella che mi è stata appena segnalata per evitare che i finanziamenti pubblici all'Università di Trieste vengano investiti nella ristrutturazione dello stabulario, invece che nell'utilizzo di tecnologie alternative per compiere ricerca.

Lo faccio perché i contenuti sono interessanti, in quanto proposti da personale medico e poiché la petizione verrà consegnata al Rettore dell'Università corredata da documentazione scientifica. Finalmente si sfata l'idea comune a molti che non si possa fare a meno della sperimentazione animale.

Per leggere e firmare, cliccare qui (si può firmare e condividere anche da FB): http://www.firmiamo.it/stabulariots

 
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castelli

Giardinauta Senior
Certo che ho firmato.
Aggiungo
qui alcune pagine del mio sito.
Entrando si puo' leggere l'articolo No, sperimentazione.
 

elena_11293

Master Florello
tanti pensano che queste petizioni siano inutili, invece molte volte servono davvero a far cambiare le cose.

ecco un altro esempio recente: la catena di supermercati pam/panorama ha smesso di vendere il foie gras (che come si sa è prodotto dallo sfruttamento di anatre e oche, vietato tra l'altro in italia) dopo che è partita una campagna di sensibilizzazione sul tema.

ecco in sintesi:


[h=2]PAM/PANORAMA DICE STOP AL FOIE GRAS![/h]A pochi giorni dalla diffusione della nostra ultima investigazione e dal lancio della campagna #ViaDagliScaffali arriva un primo importante risultato: la catena di supermercati Pam/Panorama ha annunciato che cesserà la vendita di Foie Gras!
Sono 153 i supermercati e ipermercati coinvolti già da ora in questa scelta a favore degli animali.
Pam Panorama entro breve tempo avrebbe proceduto al solito acquisto di Foie Gras in prossimità delle festività natalizie, periodo durante il quale si intensifica la vendita di questo cibo considerato di lusso. Ma la diffusione delle nostre immagini sui media nazionali e soprattutto il sostegno delle oltre 55.000 persone firmatarie della petizione hanno reso possibile sin da subito un cambiamento di politica aziendale.


[h=2]LA CAMPAGNA CONTINUA[/h]Conad, Eataly, Bennet, Carrefour, Esselunga e Auchan continuano invece a distribuire questo prodotto, nonostante le documentate sofferenze inflitte agli animali.
Questo cibo, ottenuto con un processo chiamato gavage, è solo crudeltà: solamente in Francia 44 milioni di anatre e oche sono sottoposte ad alimentazione forzata, una pratica vietata in Italia e condannata dall’UE. Negli allevamenti in cui ci siamo infiltrati sono ancora utilizzate le gabbie individuali, illegali, dove gli animali vivono immobilizzati in uno spazio piccolissimo in cui non possono nemmeno aprire le ali, nutriti più volte al giorno con un lungo tubo metallico inserito direttamente nello stomaco.

Vogliamo fermare per sempre questa forma di tortura!


[h=2]ABBIAMO BISOGNO DI TE[/h]Se hai firmato la petizione su StopFoieGras.org è anche grazie a te che abbiamo ottenuto questo primo importante risultato! Ma non ci fermiamo certo qui, vogliamo fare e ottenere molto di più, per tutti gli animali.

Continuare le nostre investigazioni e campagne è possibile solo grazie al sostegno di persone sensibili come te. Se credi nell'importanza del nostro lavoro, quale miglior modo di dimostrarlo che diventando nostro socio o sostenitore?

fonte: Essere Animali - diverse specie un solo pianeta


quando si tratta di prodotti e mercato, il consumatore ha voce in capitolo perché le aziende, fosse anche solo per mere considerazioni di profitto, tengono conto delle lamentele e delle richieste di intere comunità.

così, per chi vuole leggerne di più e aderire firmando la petizione => Stop Foie Gras · Essere Animali
 

elena_11293

Master Florello
mi è arrivata e ve la giro, direi che alla luce delle ultime campagne simili che hanno ottenuto risultati ha senso aderire anche stavolta, dato che il risultato finale di queste pratiche va a toccare anche il benessere delle persone.

si tratta di una richiesta al ministro della salute affinché venga istituita una commissione d'inchiesta sulle condizioni degli animali negli allevamenti e nei macelli, affinché siano maggiormente controllate. si firma qui:

=> https://www.change.org/p/mucche-torturate-e-batteri-letali-no-a-un-altro-macellodegliorrori

e questo è un articolo sull'inchiesta sul macello di ghedi (brescia) che ha portato alla petizione:

=> http://brescia.corriere.it/notizie/cronaca/15_ottobre_07/ghedi-sequestrata-l-italcarni-macello-maltrattamenti-animali-rischio-consumatori

per chi voglia informarsi ulteriormente su quanto accadeva lì, qui i filmati:

=> http://www.serviziopubblico.it/2015/11/italcarni-dentro-il-macello-degli-orrori/


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mi è stata segnalata poi anche quest'altra petizione lanciata dalla LAV, riguardante in questo caso l'allevamento dei conigli:

=> http://www.lav.it/cosa-facciamo/allevamenti-e-alimentazione/coraggioconiglio

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dato l'argomento, per quanti sono interessati al cambiamento delle leggi che regolamentano l'allevamento degli animali e tutte le altre fasi della loro vita e purtroppo morte, segnalo ancora una volta l'attività del CIWF (compassion in world farming) italia e internazionale, associazione molto seria che opera con le istituzioni proprio affinché vicende come quelle raccontate sopra non accadano => https://www.ciwf.it/

.
 
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elena_11293

Master Florello
ancora una campagna della CIWF italia (compassion in world farming)

fido del tutto nel loro utilizzo delle adesioni e nella capacità di giungere a risultati anche grazie a questo, per cui ho firmato. voi?

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FERMI ALLA FRONTIERA PER GIORNI. STOP AI TRASPORTI IN CONDIZIONI ILLEGALI

Ogni anno oltre 3 milioni di animali nati in Europa vengono trasporti vivi fuori dai nostri confini. Sono viaggi estenuanti, a volte anche di 4000 chilometri. Come ti sentiresti se ti facessero viaggiare per così tanto, via terra e via mare, chiuso in un container, senza poterti muovere, solamente per essere ingrassato e macellato?

La nostra campagna per mettere fine a questi viaggi dura ormai da parecchio. Solo nell’ultimo anno abbiamo:

  • realizzato due video inchieste per documentare le sofferenze degli animali esportati in Israele e Gaza
  • coinvolto nella campagna 114 Parlamentari Europei
  • raccolto oltre 176.000 firme con il CowOnTour, un’iniziativa europea che ha visto una scultura di una vacca a grandezza naturale viaggiare attraverso i paesi dell’UE
Oggi vorrei chiederti l’immenso favore di far sentire la tua indignazione per quegli animali che a breve verranno caricati sui camion e mandati, questa volta, in Turchia.

Questa rotta commerciale è particolarmente delicata perché gli animali possono essere trattenuti alla frontiera per giorni e giorni, sempre sui camion, in condizioni igieniche agghiaccianti, senza un adeguato riposo o un sufficiente rifornimento di acqua. Questo non è solo crudele, ma viola chiaramente la legge europea.

Almeno 12 Stati Membri tra cui il nostro hanno approvato esportazioni in Turchia, pur sapendo che i ritardi rendono il trasporto illegale. La Commissione Europea non sembra intenzionata ad intervenire. Ma se loro non vogliono fare qualcosa, allora la faremo noi! L’Italia non deve essere tra quei paesi che permettono queste atrocità.

Firma subito se ti sta a cuore la sorte di questi animali!

SE VUOI DIRE ANCHE TU STOP AI VIAGGI DELL'ORRORE FIRMA QUI => http://action.ciwf.it/ea-action/act...actionemail&utm_medium=email&ea.url.id=523464

La soluzione definitiva a tutta questa sofferenza è un divieto europeo al trasporto di animali vivi. Ma fintantoché questo non sarà possibile, chiediamo agli Stati Membri di non approvare questi viaggi dell’orrore verso la Turchia. Coinvolgi i tuoi famigliari e amici in questa battaglia.
Più siamo e più saremo forti!

Grazie mille, il tuo supporto è prezioso. Insieme, possiamo mettere fine a questa tremenda ingiustizia!

Un caro saluto,
E. Artico
Campaigner CIWF Italia
 

elena_11293

Master Florello
la prima mi è arrivata oggi da un volontario LAV che conosco, io ho firmato perché, come per le iniziative del CIWF (Compassion In World Farming => http://www.ciwf.it/) di cui ad es. una in corso qui sotto, trovo che ogni passo che si riesce a fare per tutelare sempre più anche gli animali degli allevamenti sia importante. La seconda riguarda l'uso degli antibiotici appunto negli allevamenti, che sta portando noi umani che consumiamo queste carni e altri prodotti a sviluppare una resistenza a questi medicinali salva-vita, quindi anche in questo caso un tema decisamente importante.

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Firmi anche tu per abolire la castrazione dei maiali senza anestesia?

La castrazione dei suini è una pratica dolorosa, cruenta e soprattutto non necessaria
Lo sapevi che negli allevamenti italiani di suini gli animali vengono mutilati senza anestesia?

Se vuoi leggere di più su questa petizione segui il link => petizione

Se vuoi firmare per abolire questa pratica, come è già stato fatto in molti Paesi Europei, clicca qui => firmiamo la petizione

Se vuoi approfondire, qui trovi l'inchiesta sul tema condotta dalla LAV => http://www.lav.it/news/investigazione-esclusiva-suini-italia


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Richiesta di un piano per contrastare l'antibiotico-resistenza dovuta all'uso di antibiotici negli allevamenti

L’impiego degli antibiotici negli allevamenti è fuori controllo. L’allevamento intensivo usa sistematicamente e in modo preventivo gli antibiotici per tenere in vita animali portati al limite delle loro possibilità.

Chiediamo quindi al Ministro della Salute Beatrice Lorenzin di intervenire urgentemente per:

- monitorare i dati in modo trasparente
- abolire l’uso sistematico e profilattico degli antibiotici
- realizzare un piano obbligatorio di riduzione del consumo di antibiotici negli allevamenti italiani

Firma subito, la salute di noi cittadini è a rischio: nessun interesse commerciale dovrebbe avere la priorità sulla salute di tutti.

=> informazioni e firma qui sul sito del CIWF
 
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