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Perdite di carico, un po' di teoria

SimoGreen

Aspirante Giardinauta
Ciao a tutti, ho congelato il mio progetto di impianto d'irrigazione per riprenderlo quest'inverno e realizzarlo in primavera, nel mentre leggendo qua e là sul web, mi sono imbattuto in alcune pubblicazioni sulle perdite di carico molto interessanti e davvero ben fatte.
Ho provato a confrontarle con alcune lezioni universitarie e ho constatato che dicono esattamente le stesse cose, pertanto ritengo che chi le ha scritte oltre ad essere competente sia anche un ottimo divulgatore.

La lettura è davvero alla portata di tutti, pertanto condivido il link
https://www.caleffi.com/sites/default/files/file/acqua.pdf

interessante è anche la pubblicazione n.28, sebbene sia un po' datata
https://www.caleffi.com/sites/default/files/certification_contracts/idraulica_28_it.pdf

Detto ciò, per quanto mi riguarda sono più per l'approccio empirico, pertanto più che ammazzarmi di formulette chiederò aiuto a qualche esperto del forum prima di procedere alla realizzazione del mio impianto, dato che "La pratica vale più della grammatica"...buona lettura
 

SimoGreen

Aspirante Giardinauta
Per evitare la lunga lettura ho fatto due schemini come pro-memoria che fanno un quadro di massima delle perdite di carico continue (per lo scorre dell'acqua nei tubi) e delle perdite di carico localizzate (variazioni di sezione, curve ecc...). Non è di sicuro un quadro completo, ho fatto delle approssimazioni, ma è giusto per avere un'idea di massima delle perdite di pressione a cui andiamo incontro a seconda del diametro del tubo che scegliamo o dei percorsi che gli facciamo fare.

La portata di partenza da considerare è quella dinamica calcolata a 2.5 bar di pressione, secondo le indicazioni degli esperti del forum (se pensiamo di far "lavorare" veramente gli irrigatori a 2.5 bar dobbiamo evitare eccessive perdite di carico, es. se attacchiamo per 5m un tubo da 1/2", con una portata di 40l/min ci troviamo alla fine con poco più di 2.1 bar...).

Se utilizzate altre fonti per il calcolo delle perdite di carico le troverete spesso in "m c.a./m" (metri colonna d'acqua per metro lineare di tubo), io ho preferito utilizzare i "bar / m" dato che sui manometri di solito troviamo i bar (per essere corretti ho usato bar/5m, cioè i bar che si perdono in 5 metri di tubo, in modo da avere un'indicazione della perdita fino a raggiungere l'irrigatore successivo...sempre che lo mettiamo a 5 metri di distanza;), se il tratto di tubo è diverso, basta dividere la perdita di bar in tabella per 5 e moltiplicarlo per la lunghezza del vostro tubo) . La conversione arrotondata è 1 bar = 10,2 m c.a..

PERDITE DI CARICO CONTINUE
upload_2018-9-29_0-0-43.jpeg

Una cosa dalla tabella già è evidente, a parità di portata il tubo da 1/2" pollice 10 volte le perdite di carico di quello da 1" .

PERDITE DI CARICO LOCALIZZATE
upload_2018-9-29_0-0-59.jpeg

Quando diramiamo un tubo in 2 (ad esempio per far arrivare l'acqua nei due lati contrapposti del nostro prato) la portata si dimezza (metà in un tubo e metà nell'altro)...di conseguenza anche le perdite di carico diminuiscono, analogamente quando mettiamo un irrigatore, questo fa uscire l'acqua riducendo la portata nel tubo che va araggiungere l'irrigatore successivo.

Se ci sono degli errori fatemelo sapere che correggo.
 
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