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Pasqua: Strage degli innocenti

Violetta516

Maestro Giardinauta
So che è un argomento su cui non tutti possono essere d'accordo. Io stessa non sono più totalmente vegetariana ma vorrei sensibilizzare più persone possibili su questa cosa secondo me atroce che si verifica ogni anno. Non capisco perché per festeggiare la resurrezione di qualcuno è necessario un massacro di innocenti. "Gli agnellini non si ribellano ai loro carnefici, si limitano a tremare come foglie", l'ho sentito ieri in un film. La settimana scorsa tornando da Orvieto ho visto nelle campagne tantissime di queste creature indifese ed inconsapevoli che giocavano e correvano felici , alcuni con le loro mamme, del tutto ignari dell'imminente e crudele destino che li attendeva. Non voglio imporre niente a nessuno, è solo uno spunto per riflettere, per guardare cosa c'è dietro alcune delle nostre tradizioni, magari per cominciare a pensare che a qualcosa ogni tanto si può rinunciare. Perché è facile amare i cani ed i gatti o difendere gli animali da pelliccia perché tanto non le indossiamo, ma siamo pronti ad eliminare qualcosa dalle nostre tavole?
 

Piera58

Moderatrice Sez. Piccoli Amici
Membro dello Staff
Qualcuno disse che se i macelli avessero pareti di vetro tutti quanti saremmo dei vegetariani. Concordo sul massacro di animali legato ad una festa religiosa per altro rito interpretato male dai cristiani ma tutti i giorni nei macelli accade l'olocausto di animali, non solo agnellini ma anche caprettini, maialini e vitellini.
 

castelli

Giardinauta Senior
La cosa che non accetto e' la strage nel periodo di Pasqua: certi illustri signori mangiano l'agnello come simbolo di Cristo.
Cristo preferirebbe che in sua memoria mangiassero 2 fli di pasta o un pezzo di pane secco.
Per glorificare Dio, non si puo' uccidere quello che Lui ha creato.
 

Piera58

Moderatrice Sez. Piccoli Amici
Membro dello Staff
Come dicevo prima il rito dell'agnello sacrificale è interpretato male dal cristianesimo, il Cristo poi era vegetariano perchè esseno, la sua tribù non mangiava carne.
 

california

Florello Senior
E' tanto che non mangio agnello, penso due anni almeno. L'ho messo di mangiare senza una ragione precisa, un po' anche perchè carne ne mangio poca e quando la mangio ne preferisco di altri tipi, un po' perchè qua in friuli la carne di agnello non è "abituale" come nel lazio o in altre regioni centrali d'Italia.
Non mi sento di condannare chi mangia l'agnello (o il vitello o il maialino, altra carne che non arriva sulla mia tavola), più che altro non la concepisco come tradizione (non sentendomi cristiano).
Mi soffermo però di nuovo su una questione che espressi tempo fa: c'è una vera sostanziale differenza tra uccidere una pecora o un agnello, un maialino o un maiale, un vitello o una vacca?
 

sugaricegirl

Guru Giardinauta
Io son 8 anni che non mangio carnedi vitello a Pasqua, per il resto vorrei sdrammatizzare con un paio di famose immagini...
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Buona_Pasqua.jpg

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pasqua_2008.jpg
 

Violetta516

Maestro Giardinauta
Infatti nessuna differenza tra glia nimali da macello, magari solo quella emotiva di quando muore un piccolo rispetto ad un adulto! Io sono per mangiare meno carne possibile e per risparmiare almeno i piccoli animali, in termini puramente ed orrendamente economici se con una mucca ci mangiano TOT persone un coniglietto muore quasi invano. Il superfluo potrebbe essere evitato. Non ho mai preteso di convincere nessuno a diventare vegetariano ed io stessa sono tornata sui miei passi e mi sento incoerente e confusa, dico solo di darci una regolata, se poche persone compreranno gli agnellini ed i capretti quest'anno, l'anno prossimo ne verranno sterminati di meno e preghiamo che abbiano una fine rapida ed indolore.
 

patrizia

Maestro Giardinauta
Fine rapida e con la minore sofferenza possibile, è ciò che auguro anche a me...
A me da fastidio mangiare la carne degli animali non adulti, secondo me non c'è motivo.
Durante il primo millennio a.C. forse sì, c'era qualche motivo in più, ma oggi?
 

Manu1

Maestro Giardinauta
coniglio, agnello e company mi fanno impressione da quando sono piccola (e non ricordo di averne mai mangiata) l'odore dolciastro della loro carne mi ha sempre dato il voltastomaco.
In generale camperei meglio senza carne, è solo complicato essere vegetariani, lo sono stata x anni e poi hho desistito, ma non escludo di ricominciare.
tornando alla pasqua, ma avete visto che cosa sono i supermercati questo periodo, il banco delle carni con tutti questi animaletti accoccolati, sembrano schienucce di bambino, fa davvero impressione. No non è meno brutto di uccidere una mucca, ma almeno ci si consola che con un a mucca ci mangiano decine di persone, con un agnellino a malapena una.....
 

Teo Brutal

Aspirante Giardinauta
A me da fastidio mangiare la carne degli animali non adulti, secondo me non c'è motivo.
Premessa: si intendono animali adulti quelli che hanno fatto almeno un parto per le femmine e almeno un salto per i maschi.
La maggior parte della carne di alta qualità proviene da animali NON adulti, che hanno al massimo 36 mesi e, comunque, anche gli altri sono tutt'altro che vecchi! Se pensate che un bovino potrebbe vivere tranquillamente fino a 25 anni ma, se gli va bene, ne vive 4!

ma almeno ci si consola che con un a mucca ci mangiano decine di persone, con un agnellino a malapena una.....
Azz, un agnello macellato pesa 6-7 kg, magari tu pensavi a Bud Spencer o Obelix... :p
 

Violetta516

Maestro Giardinauta
parliamo allora dei vitellini da latte o del porceddu, della cacciagione, dei conigli e di altre belle e gloriose tradizioni, della fine che fanno i pulcini maschi che economicamente non servono a niente o del modo in cui si ottiene tanto latte dalle mucche. Ci conviene lasciar perdere, anche a me stessa lo dico, altrimenti finiamo nell'orrore e nella crudeltà più spietata. Il punto non è solo cosa o chi mangiare ma come si ottiene tutta la TROPPA carne ed i TROPPI derivati animali che abbiamo a disposizione. Ci serve davvero tutta questa roba? Quanto si consuma realmente? Di quanto c'è davvero bisogno per NUTRIRSI? Quanto viene GETTATO VIA? Bisogna fermarsi. Se proprio non se ne può fare a meno compriamo uova e polli allevati a terra, carne che non provenga da allevamenti intensivi e giusto quello che ci serve davvero, smettendo di inseguire il consumismo o ridicole e selvagge tradizioni pseudo religiose. Riflettiamo, solo questo chiedo.
 

1yukiko

Giardinauta Senior
Da quando i miei hanno avuto una colonia di caprette tibetane
nella casa di campagna, sia io che tutti i famigliari, ci asteniamo
dal mangiare capretto o agnello.
Sono passati vari anni, le caprette non le abbiamo piu' e
nessuno di noi è vegetariano, ma da quando li abbiamo avuti
come animali da compagnia ci sembra un paradosso..sarebbe come
portare in tavola..uno dei nostri amati gattini
o :(

Io addirittura ho una reazione nervosa all'odore della carne di
questi animali, evito accuratamente ristoranti o trattorie
che cucinano queste carni, per paura che il vicino di tavolo
si faccia portare il piatto con mio sommo orrore...

ripeto non sono vegetariana, ma ho escluso talmente tante
cose, e piano piano lo sto diventando..
 
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