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parassiti: molti quesiti per voi!

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smallcristina

Guest
Vi chiedo scusa per la domanda certamente banale. Sulle foglie del pesco nano e dell'oleandro ho trovato ieri - sono bastati pochi giorni di disattenzione- una sorta di ragnatela bianca, sottilissima: ragnatela non è forse l'espressione più precisa, perchè è molto più fitta, come una miriade di fili.
Altro disastro: alcune foglie dell'oleandro hanno assunto quel terribile color rugginoso perdendo il loro verde acceso.
Quali parassiti sono? Ignoro completamente il nome del primo, mentre per il secondo problema da bravo Sherlock Holmes azzarderei una faccenda di ruggine.
E' sufficiente un insetticida- antiparassitario universale (di quelli attivi contro la maggior parte delle patologie), o consigliate altro? Sul pesco ho anche usato una nebulizzazione di Ziram, contro la bolla del pesco. Attendo istruzioni, grazie a tutti.
 
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<Sandro>

Guest
Ciao SmalCristina è tutto recuperabile non preoccuparti.Il pesco credo sia colpito dal bruco americano quindi non si tratta di bolla, ma di un insetto.E' un lepidottero che in questo periodo fa le sue prime comparse in casi occasionali anche su drupacee e pomacee.Devi sopprimere subito il focolaio altrimenti te lo ritrovi dappertutto, anche in casa.Esistono parecchie lotte possibili con preparati sia biologici che chimici;io ti consiglio di usare una sospensione (preparato)di "bacillus thuringiensis" da distribuire nelle ore serali per la forte sensibilità di questi prodotti ai raggi U.V.In alternativa puoi trattare con qualsiasi prodotto a base di deltametrina(insetticida).Intervieni subito finchè i livelli di popolazione sono bassi.Se puoi essere più precisa per l'oleandro(posizione,dimensioni,esposizione),e se la malattia ha colpito una parte o tutta la pianta.A proposito non ci sono tra di noi domande banali e un pò di disattenzione a volte salva qualche pianta.Ciao Sandro.
 
S

smallcristina

Guest
Grazie Sandro,
ho un dubbio però; ho guardato su questo sito le note sul bruco americano. Produce sì un bozzolo setoso, ma i "fili" che ho io sul pesco (e anche sulle foglie terminali dell'oleandro) non sono quelli di un bozzolo, ma vanno da foglia a foglia, tendendosi come lunghi fili bianchi molto densi. Inoltre non mi pare (ma controllerò meglio) di aver visto bozzoli di bruchi. Che ne dici?
Per maggiore prudenza ho eliminato a colpi di cesoia la cima del ramo del pesco nano che portava le maggiori tracce dell'invasione. Come dire: la chimica aiuta, ma anche la chirurgia può servire!
Quanto all'oleandro, ho notato che le foglie più vicine all'apice, quelle più giovani, presentano le seguenti caratteristiche (non gradite!):
1) tendenza ad accartocciarsi un pochino, perdendo la loro forma lunga e sottile
2) perdita del colore verde brillante, a vantaggio di una colorazione color ruggine. Se può aiutarti questa descrizione, ti dirò anche che purtroppo questo della decolorazione fogliare è un fenomeno che vedo molto spesso negli oleandri- almeno quelli qui di città.
Grazie per la tua gentilezza, spero di averti dato notizie più chiare!
 
S

<Sandro>

Guest
CIao sono ancora io.L'infantria americana produce dei nidi sericei come me li descrivi tu:ingloba più foglie ed è riconoscibile per la devastazione che porta:scheletrizza la foglia e ne lascia intatta solo la nervatura principale.La potatura che hai apportato non è sbagliata solo che io la ritengo necessaria in casi di attacchi fungini o di cocciniglia molto intensi:non so quanti bruchi hai asportato e quanto pesco ti è rimasto.Tieni tutto sotto controllo.Per l'oleandro invece è insolito l'accartocciamento delle foglie,sei sicura che non vi siano insetti sulla pagina inferiore delle foglie?E' in vaso o in terra? Altrimenti potrebbe essere un problema di ruggini si, ma legato anche ad una asfissia radicale.Intervieni comunque con lo ziram(che hai)che va bene.Alla prossima,fammi sapere.
 
S

smallcristina

Guest
Ciao Sandro,
sei gentilissimo e le mie piante ti fanno olè!
In primo luogo, ti rassicuro; la potatura del pesco non ha interessato che una decina di centimetri ri ramo e una decina di foglie, quelle completamente avvolte dalla lanugine: anche perchè il pesco è nano, e a tagliar troppo non resta più niente.
Tutte le mie piante sono in vaso, avendo io a disposizione solo un balcone.
Non ho notato insetti sull'oleandro, che come ti avevo detto è stato colpito anch'esso dalla lanugine del bruco. Mi chiedo quindi se lo stato delle foglie possa dipendere da due problemi differenti, e cioè sia il bruco sia una ruggine non ben identificata- oltre all'asfissia radicale (aiuto..)
Cercherò il bacillus thuringiensis da te consigliato: è difficile da reperire? Spero di no perchè sono già sul piede di guerra. Bruco, in guardia.
Grazi davvero, ciao!
 

Eltuena

Guru Giardinauta
La lanuggine che ti trovi sulle piante io me la ritrovo spesso anche sulle mie. Se la tocchi ti rendi conto che è appiccicosa al tatto. Io non uso nient'altro che un getto d'acqua abbastanza forte e se non si stacca mi aiuto con quello che posso. Ho notato che, a parte l'estetica, non crea danni.
 
S

smallcristina

Guest
Grazie Eltu, un po' di ottimismo.. sai, quando vedo qualche danno sulle mie piante, èè difficile per me non pensare al peggio.
 
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Gloria2

Guest
Cristina, ciao! Qualche tempo fa avevo preparato la pagina con la foto dell'ifantria, poi non l'avevo più spedita perchè la persona interessata aveva scoperto che il problema non era quello.
Nel tuo caso, concordo con quanto Sandro ti ha detto e aggiungo che, dove Sandro dice "occasionalmente colpisce le drupacee" io scriverei "ma sempre il susino di Gloria!" : sono infatti alle prese con i bruchi da 4 anni (il mio susino ne ha poco meno di sei) e devo dirti che io sono riuscita a non trattare mai le piante. Come ho fatto? Tagliando! proprio come hai fatto tu... Sandro ha sicuramente ragione a sconsigliarlo in via teorica, ma io ho sempre avuto la fortuna che le ragnatele si formavano presso gli apici dei rami, quindi non dovevo sacrificarne grosse porzioni . La settimana scorsa l'ultimo intervento chirurgico, stavolta su un ramo molto alto e ben pieno di bestiacce. Qui abbiamo tagliato circa 50 cm. di ramo, speriamo bene... Il problema è che sembra che si moltiplichino da un giorno all'altro, e improvvisamente ti ritrovi con ragnatele molto estese dove il giorno prima quasi non si notavano. Gli ultimi bruchi erano già lunghi più di un centimetro, spero che non ne fossero usciti già molti dalla ragnatela.
Comunque consolati, il mio susino è sopravvissuto a diversi "taglietti", quindi sopravviverà anche il tuo pesco! Ciao
(Sandro, tu fa' finta di non aver letto niente di questi consigli fai-da-te....)

[ 25-06-2001: Messaggio scritto da: Gloria2 ]
 
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smallcristina

Guest
Grazie a tutti per il vostro interessamento. Mi è venuto un dubbio, e che il colpevole del disastro sia il comune ragnetto rosso: anche lui stende sottili ragnatele, e l'ho visto con chiarezza (lui è piccolo ma le cris ha la vista lunga) sulla pagina inferiore delle rose rampicanti. Potrebbe essersi esteso all'oleandro, che ne dite? O vi risulta che il ragnetto non ami quest'ultima pianta?
Mama mia, è sempre guerra.
 
G

Gloria2

Guest
Cristina, secondo me le due ragnatele sono ben diverse: quella dell'ifantria è un RAGNATELONA che avvolge completamente rami e foglie in una specie di involucro (hai visto la foto che ho mandato? E' un po piccola ma si capisce com'è la ragnatela). Io non ho mai visto ragnatele di ragnetto rosso così grandi, ma forse qualcun altro potrà smentirmi.
Inoltre, se guardi dentro la ragnatela dell'ifantria, vedi chiaramente tantissimi piccoli bruchini bianchi, non puoi sbagliarti!! Ciao Gloria
 
S

smallcristina

Guest
Hai ragione Gloria, il ragnetto non potrebbe tessere una ragnatela così grande (in effetti sul mio oleandro la ragnatela era grande, prima che Cris la vendicatrice passasse con la forbice).
Volevo chiedervi: Il bacillus thurigiensis è facile da trovare? Ha un nome strano, che cos'è esattamente? Sembra il nome di una malattia ! Mi armerò di bacillus.
Grazie molte, la lotta continua.
 
G

Gloria2

Guest
Cara cristina, mi spiace non poterti esser di aiuto perchè, come ti dicevo, ho sempre proceduto in modo...drastico, senza utilizzare alcunché. Le notizie che ho scritto le ho tratte da un testo. Sicuramente però qualcun altro ti sarà (anzi, CI sarà) di aiuto. Ciao Gloria
 
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