al riguardo dell'attacco alle querce, ho dei dubbi si tratti di processionaria, almeno nel mio caso.
Le querce sono attaccate a macchia di leopardo e quelle che hanno subito l'attacco si presentavano 3 settimane fa completamente pelate, senza neanche una foglia. Ora le foglie sono rinate, ma certamente la fronda non è paragonabile a quella di una pianta non attaccata. Le querce colpite sono alla sommità di colline , in zone molto siccitose, situate in comune di Asti, sia esposte a est che a sud-sudovest. Sono situate al limite di boschi di varie essenze, nelle vicinanze di case e terreni coltivati (prati, frutteti, orti). Negli anni scorsi c'è stato un attacco di processionaria, riconosciuto per le ragnatele di larve e dai bruchi pelosi rosso e rosso scuri che si muovevano a processione. Le piante attaccate questa primavera oserei dire siano state le stesse che già presentavano le sacche di larve urticanti rosse.
Le mie perplessità nascono dal fatto che, nonostante le larve rosse, gli altri anni le fronde non sono state mai colpite se non all'estremità di alcuni rami esterni.
Circa un mese fa, invece, i primi segni di apertura dei germogli sono stati accompagnati da uno scricchiolio. In una settimana questi vermetti, simili ai bruchi della frutta, lunghi 1,5 - 2 cm si sono divorati intere querce, per poi cadere a terra attraverso sottilissime ragnatele, e lasciare traccia anche sulle foglie delle piante sottostanti. Questi bruchi sono diversi da quelli visti l'anno scorso: sono bianchi al più verdini, non sono pelosi, non sono urticanti. (potrebbero essere Tortrix viridana?)
Oserei dire che ho trovato una ragnatela bianca, simile ad una ragnatela, avviluppata alle foglie di alcuni cornus. I bruchi erano gli stessi.
Temo per la sopravvivenza delle piante, poiché in questi giorni, si stanno svegliando le processionarie.