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Papiri

Papyrus

Master Florello
Scusate se le foto sono piccole, ho rimediato una foto fatta questa estate di quello egiziano :D

 
Ultima modifica:

livi4it

Aspirante Giardinauta
In ufficio ne ho uno del tipo cyperus alternifolius giovane giovane, che vive in acqua praticamente. In realtà è di una mia collega ma lo curo io, se fosse per lei...Ne ho visto uno immenso in piena terra ho preso un ramo o tagliato le foglie dimezzandole nella lunghezza, l'ho messo in acqua ed è marcito. Come posso fare per moltiplicarlo?
Quello in ufficio è troppo giovane per dividerlo, e l'altro è troppo grande...
 

Papyrus

Master Florello
Ciao Livia, il procedimento del ramo tagliato.... è giustissimo, volevo chiederti: ma l'hai messo capovolto in acqua? Guarda che prendono facilmente. Io li moltiplico in primavera e pensa che nel giro di 20 gg devo subito metterli nel terreno perchè fanno un sacco di radici in acqua. Anche nel terreno, inzuppa sempre il terreno :)
 

Nausicaa

Aspirante Giardinauta
E' veramente molto bello il papiro egiziano! Ma in inverno secca la parte aerea che poi rinasce? Grazie delle belle foto.
 

livi4it

Aspirante Giardinauta
Si l'ho messo in acqua, forse la mia è stata solo sfortuna su tante foglie qualcuna che non è propiro l'ideale per germogliare ci sarà...domani comunque ci riprovo...
 
M

marissa

Guest
Ecco come si faceva il foglio di papiro!!

Il fusto della pianta viene tagliato in varie strisce sottili che sono poi immerse in acqua, anche se alcuni studiosi ritengono che il taglio avvenisse sul perimetro del fusto, fino a ricavare un unico foglio di grandi dimensioni. Dopo un certo numero di giorni che fa acquistare alle striscie un colorito bruno più o meno accentuato che dipende dalla maggiore o minore permanenza nell'acqua, le strisce sono intrecciate in strati ortogonali e le stesse sostanze naturali presenti nel fusto consentono un lento ma tenace incollaggio man mano che esse si asciugano mentre sono sottoposte a opportuna compressione. Il risultato dopo un periodo di tempo di alcuni giorni è quello di un foglio assai resistente su cui è possibile usare i vari tipi d'inchiostro.
Si scriveva in file orizzontali, generalmente su un solo lato del foglio, con un pennino. La pagina veniva quindi suddivisa in colonne: su un lato del foglio veniva poi fissato un bastoncino chiamato "ombelico", dove veniva avvolto il rotolo conservato poi in uno scaffale.
 

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