palme phoenix in casa?

[enrico93]

Buonasera a tutti,
io sto coltivando parecchie palme ... in primis phoenix canariensis e dactylifera...
e volevo porvi un quesito , visti i freddi della mia zona (pianura padana ) volevo sapere se queste specie possono vivere in una stanza illuminata da una finestra per i mesi piu freddi (gennaio - febbraio) o è meglio lasciarle fuori e ripararle bene?
la domanda la pongo anche per la mia più grandicella phoenix reclinata che dà quel che sò resiste meno al freddo ... grazie!

 

[Stefano De C.]

La Phoenix canariensis può stare anche in casa, però regge bene le gelate comunque, fino a -10°C. Se fa una gelata troppo intensa o troppo prolungata puoi coprirle, l'unica cosa che potrebbe darle un po' fastidio è il freddo intenso associato ad elevata umidità. La Phoenix reclinata e originaria degli altopiani dell'Africa centro-occidentale, può reggere qualche moderata gelata, però questa è meglio portarla dentro o coprirla. Da te puoi coltivare tranquillamente la Tachicarpus fortunei (la nota palma cinese, che resiste per brevi periodi anche a -30°C).
La Dacttylifera è meno rustica, regge fino a -5°C, per questa anche si consiglia di coprirla o il ricovero.
Per maggiori informazioni, puoi comprare "Il grande libro delle Palme" di Teresa Garceran, De Vecchi editore

 

[enrico93]

perfetto grazie mille , vorrà dire che terrò in casa la reclinata ... le altre le coprirò bene ... difficilmente in inverno andiamo sotto i -2 -3 qui nelle mie zone.... nel 2010 però siamo arrivati anche a -6 .... comunque grazie di nuovo , acquisterò sicuramente il libro !

 

[Stefano De C.]

Posso consigliarti anche la Butia capitata, originaria di Uruguay e Argentina, anche questa fino a -10°C regge, e anche la Brahea edulis

 

[Pietro Puccio]

Ciao,
il valore di -5 °C per la dactylifera non è attendibile, un valore prudenziale è intorno a -8 °C, anzi, in condizioni ambientali particolarmente favorevoli può comportarsi meglio della canariensis. Naturalmente questi valori si riferiscono a piante adulte e buone condizioni di coltivazione, come già detto da Stefano fattori ambientali possono incidere negativamente. Per questo motivo, trattandosi di piante giovanissime, ti consiglierei, per i primi inverni, di tenerle da novembre a marzo in casa in posizione luminosissima, sia per evitare spiacevoli sorprese che per allungare la durata del periodo di crescita. Le reclinata in coltivazione sono quasi esclusivamente ibride (ma anche le altre Phoenix da seme sono molto spesso ibride) e possono reggere, sempre nelle migliori condizioni fino a -6 °C, la specie pura, che può trovarsi solo nelle aree di origine in assenza di altre Phoenix, può reggere fino a circa -4 °C.

PS: Stefano, le notizie che hai riportato le hai ricavate dal libro citato? Se si, ti consiglio di non prendere per vero quanto riportato senza verifica, oltre al valore di temperatura, la reclinata è notoriamente originaria di una vasta area che va dalle coste orientali a quelle occidentali dell'Africa tropicale e in parte meridionale, oltre a Comore, Penisola Arabica e Madagascar.

 

[Stefano De C.]

Pietro aspetta che controllo sul libro, può essere che mi ricordi male.
Infatti ecco, hai ragione, il libro dice luogo di origine: Africa tropicale e subtropicale, non specifica altro, evidentemente ricordavo male

 

[enrico93]

Quando mi hanno venduto la reclinata mi hanno detto che proviene dal senegal .. poi non sò .. comunque grazie a tutti!

 

[Pietro Puccio]

Quando mi hanno venduto la reclinata mi hanno detto che proviene dal senegal .. poi non sò

L'equivoco nasce dal fatto che gli inglesi l'hanno chiamata "Senegal date palm", da cui in italiano "palma del Senegal", ma come detto la sua area di origine è oltremodo più ampia.

 

[Stefano De C.]

L'equivoco nasce dal fatto che gli inglesi l'hanno chiamata "Senegal date palm", da cui in italiano "palma del Senegal", ma come detto la sua area di origine è oltremodo più ampia.

Il libro infatti conferma quel che dici Pietro