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Ora di Camelie bebè

F

Franco D.

Guest
E' un pò che mancavo dal forum, benritrovati a tutti voi amici! Come va?
Come presidente dell'associazione P.C.O. (Piazzate una Camelia Ovunque) volevo solo ricordarvi che, per chi ne fosse interessato, questo è il momento giusto per riprodurre per talea le camelie (io ne ho in "incubatrice" una trentina :eek: ).
Inoltre, per chi non conoscesse in modo particolare questa splendida pianta, consiglio di fare rifornimento delle varietà "Sasanqua" (e relative sottospecie), che vi potrebbe regalare la gioia di prolungare la fioritura del vs. giardino oltre il fatidico Autunno, quando ormai gli altri fiori sono andati a nanna.
Ciao ;)
 

libellula

Giardinauta
Ciao! Vorrei tanto farlo ma le camelie che ho a disposizione hanno foglie secche alla base e solo poche foglioline piccole e sbiadite sulla punta dei rami, le posso usare lo stesso? che parte devo usare? come devo procedere? :w:
 
T

trillino

Guest
Idem!
Io ho rametti che sembrano secchi (sembrano perchè ne ho tagliato un pezzetto e non sono del tutto morti) e qualche fogliolina che sono riuscita a salvare con i tuoi preziosissimi consigli. Dubito che con questa situazione io possa fare talee. Attendo tue notizie, caro Presidente.
Trillino

P.S. posso far parte dell'associazione?
 
M

mitcha

Guest
Grazie Franco :D me ne ero dimenticata!
Purtroppo non ho sasanqua a portata di forbice, ma potresti darmi qualche dritta per fare attecchire le talee di camelia japonica? Non ci ho mai provato..
Fino a quando dura il periodo adatto? posso provarci a fine agosto, dopo le sospirate vacanze? già ho tante piante (+ la gatta) da affidare ai suoceri, mi secca un po' dovergli raccomandare anche le talee...
 
B

Betty Morgana

Guest
IDEM per me. La mia Japonica è in piena forma e non mi dispiacerebbe farne delle talee. Attendiamo con ansia tue istruzioni ;)
 
F

Franco D.

Guest
Accidenti, ho risvegliato i sopiti sensi?
OK, dunque.
Innanzi tutto il periodo migliore per la talea è nei mesi di Luglio e Agosto, quando cioè le candidate talee sono semi-legnose, il che vuol dire che il loro colore è da poco variato dal verde al nocciola (cioè vuol dire che stanno lignificando).
La percentuale di riuscita dell'attecchimento è fattore di molti parametri, non ultimo la buona salute della pianta madre; questo non vuol dire che da una pianta madre sofferente non si possano far attecchire talee però le probabilità di riuscita diminuiscono.
Per la camelia si utilizzano quasi esclusivamebnte talee di ramo, che possono essere di punta (se comprendono la gemma apicale) o di nodo (se prelevate su una posizione intermedia di ramo).
La talea deve essere lunga da 7 a 12 cm. ed il taglio deve essere praticato qualche mm. sotto il nodo più basso, che è il punto che dà la maggior probabilità di radicazione.
Vanno lasciate le 4 foglie apicali (quelle più vicine alla punta), di cui le 2 più basse vanno tagliate a metà, tutte le altre vanno tolte così come tutte le gemme a fiore presenti (per non togliere inutilmente energie alla talea).
Il fatto di lasciare un minimo di foglie è per garantire un minimo di sintesi clorofilliana.
La base del rametto deve essere preparata eliminando una porzione di corteccia (io personalmente taglio sempre il rametto a fetta di salame ed elimino 2cm circa di corteccia).
Inumidire la parte appena scortecciata ed applicarvi degli ormoni radicanti (per talee semi-legnose, occhio perchè ci sono anche quelle per sole talee erbacee), ricordatevi che la talea dee essere solo sporcata di ormoni, non deve esserne "inzuppata".
Il terriccio ideale per l'attecchimento deve essere il più possibile "leggero" e drenante (le talee non amano i bagni in piscina), utilizzare miscele di torba e agriperlite (che ha la virtù di ritenere umidità) al 50% oppure torba e sabbia; il concetto è proprio quello di garantire al tempo stesso costante umidità al terriccio evitando però i ristagni.
Per l'impianto delle talee potete usare vasetti singoli (una talea per vasetto di diametro non eccessivo, diciamo adeguato) oppure cassettine (io uso cassettoni) nelle quali disporre file di talee inclinate di 45° rispetto al piano.
Le talee andrebbero posizionate in un posto riparato, all'aperto ed all'ombra (io copro le mie cassette con un foglio di cellophane trasparente); mai al sole diretto (anche per poche ore al giorno), si seccherebbero nel giro di un giorno.
Assicurare sempre umidità al tutto (io ogni sera nebulizzo acqua decantata con una pompetta) ed attendere 4/6 settimane con le dita incrociate...
E' naturale che non tutte vengano, considerando che la talea, durante la radicazione, verrà sottoposta ad un stress elevato e che i fattori in giochi sono innumerevoli.

A proposito, non facciamo i furbi, se vi riescono bisogna organizzare degli scambi...

P.S.
1) se le vs. camelie sono ridotte male, non è che le bagnate poco o le tenete esposte al sole diretto? ricordatevi che le Japoniche nel paese di origine sono piante di bosco (quindi in siti umidi e ombrosi);
2) non faccio parte di alcuna associazione... era solo una battuta :D :D :D
Ciao ;)
 
T

trillino

Guest
Non capisco!
Nella splendida spiegazione di cui sopra, in un punto dici che ...."le (talee non amano i bagni in piscina)".... ed invece quando parli delle camelie ridotte male .... "non è che le bagnate poco" ... che vuol dire?
Nella condizione in cui versa la mia camelia, posso sperare in qualcosa.
Scusa la mia insistenza, ma sono così amareggiata per questa piantina .... sarà forse il troppo amore o le troppe cure.

P.S.
1)posso sperare in una delle tue talee, sempre che tu sia disponibile?
2)avevo capito che la storia dell'associazione era una battuta .....ed io ho riposto con battuta :D :D
Ciao ;)
 
F

Franco D.

Guest
In effetti ho scritto un pò di corsa e la cosa poteva sembrare confusa.
La camelia è una pianta che vuole un terreno umido ma MAI bagnato, pena la conseguente asfissia e marciume delle radici; è per questo ad esempio che, dovendo fare un impianto in vaso, si dovrebbe sempre deporre sul fondo uno strato drenante (ad es. io metto sempre uno strato di cocci oppure polistirolo).
Quella cosa della piscina era appunto per dire che il terreno della talea deve essere sì umido, ma mai inzuppato.
Quando parlavo invece del fatto di bagnare poco, mi riferivo invece alle VOSTRE camelie, perchè i sintomi che mi avete descritto facevano pensare ad un eccessiva esposizione al sole che, oltre ad indebolire e bruciare le foglie (come sembra avvenga a voi), secca eccessivamente il terreno (considerando anche il caldo che fa).
Tutto ciò vale finchè si parla di Japonica, nel caso della Sasanqua i problemi sono nettamente minori a causa della sua alta rusticità.
Spero di averti chiarito un pò le idee, altrimenti non hai che da farti viva nuovamente, io sono qui!
Se la tua camelia non è proprio microscopica fai ugualmente un tentativo, al massimo non ti riuscirà ed avrai comunque dato una potatina alla madre!

P.S:
1) certo che si, quando saranno pronte mi farò vivo nel forum per chi le vorrà;
2) il fatto è che quando non vedi le espressioni della persona con la quale stai parlando, non si riesce mai a capire quando scherza e quando no (a me a volte capita di non capire anche quando la sto guardando :D :D :D )
Ciao
;)

[ 25-07-2002: Messaggio scritto da: Franco D. ]
 
G

gardenia blu

Guest
a proposito di Camelie ...ma come si fa a capire se sono gemme da fiore o da foglia?
 
T

trillino

Guest
Come al solito, sei molto gentile

La mia "creatura" è in un vaso di circa cm.20 i cui rami (perchè tali sono rimasti) sono lunghi + o - 30 cm. La descrizione che ho sul cartellino è "Camelia Jap. MATHOTIANA rosso doppio" .... bellissimo.
In un post (non riesco più a trovarlo), parlavi del più grande conoscitore di camelie, mi sai dire se ha un sito e qual'è?


P.S.
1)io mi prenoto da subito (che sfacciata!)
2)con me caschi mali, io sono molto scherzosa, ma al tempo stesso se debbo dire qualcosa che non va, lo dico subito a costo di risultare antipatica .... sono un leone anzi leonessa. :D :D

Ciao ;)

[ 26-07-2002: Messaggio scritto da: trillino ]
 
F

Franco D.

Guest
Per Gardenia blu:
in questo periodo vedi solamente le gemme a fiore, si formano da questo periodo in poi per la prossima fioritura; quelle a foglia hanno generato le nuove foglie in Aprile/Maggio.
Per Trillino:
bella la Mathotiana, ce l'ho anch'io ed è una delle mie preferite (devo aver postato anche una foto della scorsa fioritura recentemente); la trovi abbastanza facilmente in commercio, se non riesci con la talea potresti comunque comprartene una prima dell'Inverno, oppure attendi che venga pronta la mia.
La persona di cui parlavo è il dott. Guido Cattolica, del vivaio Borrini di S.Andrea di Compito, che è uno dei maggiori conoscitori Italiani di Camelie ed ibridatore (ha anche scritto dei libri in merito).
E' il responsabile per la Toscana della Società Italiana della Camelia.
Non credo che abbia un suo sito.
Qui trovi qualcosa su di lui http://borgo.cln.it/camellia/guido.html

Ciao
;)

[ 26-07-2002: Messaggio scritto da: Franco D. ]

[ 26-07-2002: Messaggio scritto da: Franco D. ]
 
R

Roberto74

Guest
Per l'impianto delle talee potete usare vasetti singoli (una talea per vasetto di diametro non eccessivo, diciamo adeguato) oppure cassettine (io uso cassettoni) nelle quali disporre file di talee inclinate di 45° rispetto al piano.
Le talee andrebbero posizionate in un posto riparato, all'aperto ed all'ombra (io copro le mie cassette con un foglio di cellophane trasparente)

Dopo ben 5 anni (!!!) riporto in auge questo interessantissimo topic sperando che Franco ci sia ancora...
Avevo 3 dubbi:
1. Un vasetto di diam = 20 cm può andare?
2. La talea deve essere inclinata di 45° rispetto alla orizzontale??!??
3. A cosa serve il foglio di cellophane?

PS: ho appena visto che Franco ha postato l'ultima volta nell'ottobre 2003 quindi non penso mi risponderà. Se però qualcuno di voi ha voglia di darmi dei consigli sono ben graditi.
 
Ultima modifica di un moderatore:

kiwoncello

Master Florello
Bentornato Franco D. e benvenuto da parte del sottoscritto, altro cameliomane perso. Io sono un aficionado delle camelie bebé da seme più che da talea, comunque (procedura che seguo anche per le talee di gardenia) le copro con la classica mezza bottiglia di plastica bagnata.....
 
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