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Olivo: mi basta un'oliva? :D

The Empty Girl

Aspirante Giardinauta
Salve a tutti voi! Come posso riprodurre un olivo? Non ne ho già uno, e vorrei "farlo" io perché quelli che vendono che ho visto in giro finora hanno il fusto molto corto e subito si diramano.. E vorrei evitare i tagli dei rami laterali che risultano orribili esteticamente parlando...
(intendo l'olivo quello che fa le olive, non so se ce ne sono di altri tipi)
 

castelli

Giardinauta Senior
Tramite nocciolo, non l'ho mai fatto, ma credo che si possa fare, pero' e' selvatico e non produce olive.
Un altro sistema e' la talea: i rametti vanno prelevati (cosi' dicono) a fine agosto, vanno messi in terriccio-sabbia-perlite e, se non perdono le foglie, a primavera dovrebbero germogliare. E' un processo lungo perche' deve passare tutto l'inverno.
Magari se sei fortnato, riesci a fare le talee anche in primavera, ma prendi sempre rametti semilegnosi.
 

The Empty Girl

Aspirante Giardinauta
Mmh..Ma se prendo il nocciolo dell'oliva del supermercato? Così viene fuori una pianta che fa olive commestibili.. Cosa sono i rametti semi legnosi? E se faccio una talea di un ramo di circa 30-50 cm poi si svilupperà in altezza?
 

Ilseminatore

Aspirante Giardinauta
Hmmmm il discorso è un pochino lunghetto , ma vedo se riesco a farmi capire sul procedimento
in pratica tutti i semi delle olive potrebbero far nascere un albero di olive e vivere millenni
l'albero nato da oliva anch'esso fa olive e si chiama [agghiastro ] in siciliano , in italiano non mi viene , fa un oliva piccolina ed un olio molto pregiato infatti sempre da noi in sicilia prima si diceva che era l'olio che veniva usato per battezzare i bambini
quindi l'albero di oliva nat da seme e selvatico e fa le olive sempre dopo un 5 anni
seconda cosa
prima che germogli un seme di ulivo debbono passare dai 12 ai 18 mesi, e per avere una certezza quasi del 100% che germogli dovrebbe prima mangiarlo un uccello
meglio un stornello mangiatori di oliva
dopo siccome il seme è molto duro questo lo digerisce intero e lo espelle
l'acido che contiene lo stomaco dell'uccello ammorbidisce il seme e questo viene ricoperto dal guano e questo è l'ambiente ideale per germinare il seme di ulivo
di solito in natura un alberello di ulivo nasce sempre dove vi è molta umidità e e con molte foglie che renderanno il substrato sempre umido
mai cercare l'albero di ulivo sotto un albero di ulivo
ma lontano da esso
questo perchè l'uccello prima mangia , ma poi va a digerire un pò più lontano
puoi provare con la talea
puoi usare le punte dei rami erbaci
li tagli ad una lunghezza di 15 cm e li immergi nell'ormone radicante e poi inserirli in un vasetto riempito di agriperlite e tenere umido in un ambiente di 20 gradi
oppure dai rami più legnosi che sono rami di un'anno spessi quanto una matita ed anch'essi lo stesso procedimento di prima
poi ci sono altri sistemi
comprarlo dal tuo vivaista più vicino
Ciao
Andrea
 

The Empty Girl

Aspirante Giardinauta
Era quello che volevo fare, ma non sono molto belli..
L'ormone radicante cos'è?
Il mio problema, è che voglio che si sviluppi molto in altezza prima di farlo ramificare..
 

Commelina

Master Florello
complimenti a Seminatore per la competenza. L'olivo selvatico in italiano si chiama ogliastro (e grazie di aver aggiunto una parola siciliana a quelle che conosco).
Sono d'accordo su tutto: l'olivo germoglia solo se digerito dagli uccelli. Nonostante questo io, che da me ho il "passo" degli storni, ci ho provato un sacco di volte a seminare.
Mai una volta hanno preso quelli seminati da me. Invece trovo ogliastrini dappertutto nel terreno, soprattutto nelle aiuole dove la terrà è più morbida e umida.
Insomma ci ho provato con tutto, semina, talea, margotta. O sono incapace :rolleyes: oppure è proprio difficile. Empty...... comprati l'olivello al vivaio.
E' inevitabile tagliarei i rami per farlo crescere, se non poti inselvatichisce, i "tagli" che pratichi non sono orrendi, sono una precipua caratteristica degli olivi e quando cicatrizzano non si notano più.
 

Commelina

Master Florello
certo che si vedrà, ma non potrai mai fare a meno di tagliare se vuoi un albero interessante. La potatura è una precisa caratteristica dell'olivo. Il tronco contorto è un pregio non un difetto. Diradare la chioma lo fa più bello, non lo fa storpio.
Scusa, ma sono una appassionata, ho la casa in un uliveto, abbiamo appena finito la potatura invernale..... esco di casa e mi lustro gli occhi con i miei alberelli. Non capisco cosa ti aspetti tu dal tuo albero. Che cresca dritto come un larice?
 

G.altamurano

Florello Senior
ma quei tagli di rami sono necessari per far avere all'albero una chioma decente! e poi tieni conto che si vedono sono in inverno quando l'albero pere parte delle foglie (non tutte), ma in primavera sarà pieno di foglie e ordinato! te lo dico io che un uliveto ce l'ho
poi con il nocciolo di un oliva anche comprata c'è la possibilità che germini senza passare dll'intestino di un uccello, a me su tre noccioli uno è germinato solo che poi la piantina è seccata per motivi sconosciuti
poi se tu vuoi far crescere la piantina e vederla mentre si sviluppa, allora ci puoi provare, ma se vuoi al più presto le olive ti conviene comprare un alberello!
se anche semini il nocciolo di un oliva comprata è più alta la possibilità che nasca un pianta con i caratteri dell'albero selvatico (che vai quindi poi innestato) che una pianta con i caratteri di una pianta dai frutti commestibili
 
Ultima modifica:

RockInGarden LemonJuice

Aspirante Giardinauta
salve a tutti! se proprio vuoi evitare di acquistarlo io ti consiglierei di provare a cercare vicino a degli uliveti delle piante di selvatico. ora alcuni consigli in base alle mie esperienze: la talea di olivo la eviterei a meno che non hai molto spazio perchè la percentuale di riuscita non è molto alta. Stessa cosa per la germinazione. Se poi ti piace il gioco d'azzardo puoi tentare.. sarebbe quasi come fare un terno al lotto. io andrei di margotta che riesce molto più facilmente.. dato che però non hai un esempare da cui poter prendere del materiale di partenza la soluzione piu facile sarebbe cercare dei selvatici, dalle mie parti di certo non mancano.. come periodo questo di febbraio/ inizio marzo sembra essere particolarmente adatto con le temperature e l'umidita di questi giorni. cosa che invece non mi è ancora riuscita prendendo ogliastri prima dell'inverno..
importante! nel caso decidessi di raccogliere selvatici una regola assolutamente priva di fondamento ma che a me ha dato risultati piu che positivi: prestagli attenzione, acqua misurata al millilitro, tutto sotto controllo e seccherà. Sbatterli invece in una cassetta da frutta qualunque con del buon terriccio sotto pioggia e freddo notturno (si, fallo anche in modo un po' rude) e resteranno belle vispe. e se qualcuna cederà.. bhè vuol dire che ti saranno rimaste le piante piu forti ;)
 

Commelina

Master Florello
a proposito se qualcuno ha provato il trapianto di selvatici piacerebbe anche a me avere qualche dritta :)

trapianti tutti falliti, Rock. Ho già scritto che forse mi sto rassegnando ad essere una completa incapace, oppure, come anche tu confermi, è proprio difficile. Ho provato a lasciare dei vasi vuoti con terra mista qua e là sotto i mandorli dove gli storni si posano ma non è mai successo niente. Ovvio che rispetto a quanti semi digeriti trovo in giro, gli ogliastri sono pochissimi, tuttavia ce ne sono. Mai sono riuscita a farne sopravvivere uno trapiantato. perciò li lascio dove nascono e me li godo così piccoletti. Comunque continuo a provarci.... chissà?
 

RockInGarden LemonJuice

Aspirante Giardinauta
certo! mai arrendersi :) prima o poi i risultati arriveranno
trapianti tutti falliti, Rock. Ho già scritto che forse mi sto rassegnando ad essere una completa incapace, oppure, come anche tu confermi, è proprio difficile. Ho provato a lasciare dei vasi vuoti con terra mista qua e là sotto i mandorli dove gli storni si posano ma non è mai successo niente. Ovvio che rispetto a quanti semi digeriti trovo in giro, gli ogliastri sono pochissimi, tuttavia ce ne sono. Mai sono riuscita a farne sopravvivere uno trapiantato. perciò li lascio dove nascono e me li godo così piccoletti. Comunque continuo a provarci.... chissà?
 

il conte verde

Maestro Giardinauta
Salve a tutti voi! Come posso riprodurre un olivo? Non ne ho già uno, e vorrei "farlo" io perché quelli che vendono che ho visto in giro finora hanno il fusto molto corto e subito si diramano.. E vorrei evitare i tagli dei rami laterali che risultano orribili esteticamente parlando...
(intendo l'olivo quello che fa le olive, non so se ce ne sono di altri tipi)

Ciao, credo che tu abbia visto in giro solo olivi già impostati bassi, venduti soprattutto come piante ornamentali. Nei vivai specializzati in alberi da impianto dovresti trovare olivi ad astone, cioè piante alte 1,5 – 2 metri, dritte e con pochi rami solo in alto che puoi impostare a tuo piacimento. E dovresti trovarli già innestati della varietà che preferisci.
Se vuoi produrlo da sola ti riporto alcune mie esperienze di qualche anno fa, quando ho cercato di propagare olivi e oleastri per ottenere bonsai. La strada del seme la sconsiglierei, io l’ho abbandonata dopo diversi tentativi infruttuosi e dopo aver letto su un testo di arboricoltura industriale che nei vivai da produzione, per ottenere qualche risultato accettabile, si semina in ragione di 9 kg di noccioli per mq di semenzaio.
Non ho avuto invece grosse difficoltà con le talee di olivo, ho utilizzato il metodo del doppio smusso con rami di diverso diametro, tagliando pochi cm sopra terra la parte emergente e lasciando pochissime o nessuna foglia. Non ho usato ormoni radicanti. Al posto della terra ho utilizzato sabbia di fiume molto grossolana, comprata in rivendite di materiali per l’edilizia, in buste calibro da 0 a 6 mm. L’ho vagliata con un setaccio di rete metallica da zanzariera, scartando tutto quello che usciva dal setaccio e lavando il resto in acqua corrente per togliere la polvere. Come vasi usavo cassette di polistirolo, per capirci quelle da mozzarelle che si trovano nei supermercati, dimensioni circa 40 x 15 x 10h cm, cui praticavo parecchi fori sul fondo, e le riempivo di sabbia fino all’orlo. Piantavo le talee in profondità e ravvicinate, un paio di cm una dall’altra, fino a riempire la vaschetta che poi tenevo in ombra luminosa e annaffiavo spesso, in estate anche tutti i giorni. Le prime talee le ho fatte in primavera, ricordo che utilizzai i rami della domenica delle Palme, ma anche in estate e autunno non ho avuto grossi problemi.
Ho trovato comoda anche la strada della margotta, facilitato però dall’avere un olivo in giardino. Così invece della classica caramella ho potuto utilizzare vasi di plastica tagliati, legati ai rami su cui avevo praticato la normale scortecciatura ad anello, e riempiti della stessa sabbia delle talee.
Molti oleastri piccoli li ho recuperati sotto gli alberi che servono da dormitorio agli storni. Li raccoglievo a fine primavera, riducendo molto la vegetazione e il fittone, se c’era qualche radice laterale. Piantati in sabbia mantenuta sempre umida e all’ombra attecchivano quasi tutti.
 

The Empty Girl

Aspirante Giardinauta
Ciao, credo che tu abbia visto in giro solo olivi già impostati bassi, venduti soprattutto come piante ornamentali. Nei vivai specializzati in alberi da impianto dovresti trovare olivi ad astone, cioè piante alte 1,5 – 2 metri, dritte e con pochi rami solo in alto che puoi impostare a tuo piacimento. E dovresti trovarli già innestati della varietà che preferisci..
Credo che non abbiate capito cosa intendo io quando parlo di rami tagliati antiestetici. Riguardo agli ulivi ne so veramente pochissimo, so solo che in giro mi capita di vedere alcuni esemplari secolari e quando ho chiesto a mio padre mi ha spiegato che li tengono per fare frutti e quando non ne fanno più li vendono perché sono molto belli. Quindi ho deciso di provare a fare lo stesso: avere una pianta da frutto per decenni, e quando la pianta avesse deciso di smettere di dare frutti godermela in giardino. So cos'è un innesto, grossomodo, ma non saprei come praticarlo. Riguardo ai rami tagliati, non intendo quelli piccoli che si nascondono tra la chioma, ma quei rami enormi tagliati a circa metà del tronco, con un diametro sproporzionato che mostra che il ramo aveva più di 10 anni quando è stato tagliato. Mi dispiace essere fraintesa, vediamo se riesco a farvi capire cosa intendo con questa foto:
http://www.google.it/imgres?imgurl=...ge=2&ndsp=12&ved=1t:429,r:7,s:12&tx=149&ty=81
vedete quanto sono brutti i rami tagliati? E' esattamente quello che vorrei evitare. Comunque conte, potresti provare a spiegarmi in modo molto più semplificato?
 

il conte verde

Maestro Giardinauta
Scusami se non sono stato chiaro, se mi dici cosa non hai capito ci riprovo ben volentieri.
Sull’estetica credo che sia questione di gusti, ci sono rami tagliati male brutti da vedere e olivi che sembrano sculture secondo me molto belli, con cicatrici che rendono bene l’idea della vecchiaia dell’albero. Io non sono esperto di olivi ma vorrei aggiungere che le potature sono necessarie sia per ottenere una miglior salute della pianta e una maggiore fruttificazione sia per permettere la raccolta dei frutti, che sarebbe antieconomica e poco praticabile su olivi lasciati liberi di crescere in altezza. Ci sono diversi esperti di olivi nel forum, per esempio Vincecos, che è pratico e molto disponibile, forse puoi chiedere maggiori dettagli a lui.
 

The Empty Girl

Aspirante Giardinauta
Qual è l'olivo da frutta, quello che fa le olive che mangiamo tutti i giorni?
Per le piante che hai avuto da seme.. che seme hai usato? Voglio dire, ho in frigo un barattolo enorme di olive verdi con dentro tanta acqua.. mi basterebbero quelli di semi? Lasciando l'albero svilupparsi in altezza non più di 1,50 m e considerando la lentezza con la quale cresce si potrebbe tenerlo in vaso per circa i primi 10-15 anni di vita?
 
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