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Olii essenziali

Emanuela Pit

Apprendista Florello
Gli Olii per la Salute

Inizio ora un lungo elenco di olii essenziali, ne spiego le proprietà e gli usi, vi suggerisco di scrivere qui tutto ciò che riguarda gli olii essenziali, questo solo per avere la possibilità di ritrovare tutti gli argomenti relativi a questi ultimi :)
Vi invito ad implementare questo elenco, che è molto parziale, grazie

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ARANCIO

Citrus aurantium o sinensis - (Rutacee)
Pelle fresca e aria pura.

La pianta dell'arancio è originaria della Cina ma cresce rigogliosa in tutte le zone calde del Mediterraneo.

L'OE (olio essenziale, n.d.r.) della buccia d'arancio, dal tipico profumo dolce e fresco, viene estratto per pressione a freddo dalla buccia intera. Lo si può percepire anche semplicemente schiacciando o sfregando tra le dita una buccia fresca (e non trattata con cere o altro!) oppure avvicinandola ad una fiamma o altra fonte di calore.

Le sue funzioni principali:
aromatizzante; regolatore dell'appetito (aggiungere due gocce al vostro aperitivo preferito, per esempio ad una spremuta di arancio con un cucchiaino di gin o brandy nel quale avete emulsionato l'O.E.)
particolarmente adatto ad essere diffuso negli ambienti frequentati da molte persone e nella stanza dei bambini
depurativo, tonificante per la pelle; adatto a creme da notte, bagni, risciacqui gengivali, massaggi (mescolare due o tre gocce di O.E. nei cosmetici
febbrifugo (usare per spugnature)

Nota di testa leggera e fugace
Costo medio
Si combina bene con altri oli essenziali agrumati, in fresche colonie.

Controindicazioni: non usare prima di esporsi a sole e lampada UV; potrebbe dar luogo a macchie sulla pelle
 
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Emanuela Pit

Apprendista Florello
BASILICO


Ocimum basilicum - (Lamiaceae)
Per favorire memoria e concentrazione


L'imperatore cinese e i suoi dignitari non rinunciavano mai al profumo del basilico: sapevano delle sue virtù e lo usavano durante ogni loro riunione per ... schiarirsi le idee. Persino il loro passaggio per le vie si avvertiva dal dolce profumo di basilico (l'essenza è ancora più dolce della pianta stessa). L'olio essenziale viene distillato dalle foglie e sommità fiorite.


Aiuta lo studio e il richiamo mnemonico. Versatene una goccia su un fazzoletto e usatelo durante lo studio, e poi durante l'esame della materia.

Stimola l'appetito e la digestione. Usate il basilico fresco su pizza, pomodoro, formaggio, nelle insalate e sopra i minestroni. Oppure versate 10 gocce di OE nella bottiglia dell'olio, e usate questo per condire.

Migliora la resistenza psichica: è utile in stati di ansia, depressione, nervosismo. Tenete una ciotola con acqua sulla scrivania in soggiorno o altrove, versatevi 5 gocce di OE di basilico, e annusate ogni tanto.

Tiene lontane le zanzare. Versate 5 gocce nell'acqua di uno spruzzatore; nebulizzate contro tende, copriletti, vestiti.

Rinfrescante e tonifica la pelle, rende la carnagione più limpida. Versate 20 gocce nella vasca da bagno prima di immergervi.

Stimola la crescita dei capelli grazie alla azione sui follicolo sebacei. Versate 15 gocce nella confezione di
lozioni o frizioni.

Lenisce il prurito dopo le punture di insetti. Mettete una goccia su un polpastrello e frizionate la pelle dove prude.

Costo medio alto.
Si combina bene con gli oli essenziali dalle note floreali ed erbacee.
Nota di testa

Controindicazioni: Non eccedere con il dosaggio.
 
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Emanuela Pit

Apprendista Florello
BERGAMOTTO

Citrus bergamia - (Rutaceae)

Una ventata di freschezza

L'albero, coltivato soprattutto in Calabria, è delicato e non supera in genere i 4 metri. I frutti non sono commestibili. Dalla loro scorza si ricava l'olio essenziale per pressione. Insieme al petit-grain dà il caratteristico profumo di fresco alle acque di Colonia.

Viene usato per la concia di tè (tipico in Earl Grey). Versate il vostro tè o le erbe per la vostra tisana in un vaso di vetro asciutto, aggiungete 10 gocce di olio essenziale di bergamotto, chiudete bene e girate e agitate il vaso ripetutamente. Le vostre bevande saranno delicatamente profumate.

Inventate dei nuovi cocktail estivi, aggiungendo 3 gocce di olio essenziale di bergamotto nel superalcolico (gin, vodka o altro) da mescolare poi con spremute o succhi di frutta.

E' un ottimo antisettico e anti-acne. Mescolate 10 gocce nella vostra crema da notte.

Cicatrizzante. Mescolate 5 gocce ad una crema lenitiva, da usare di notte.

Deodorante. Mescolate 15 gocce con un cucchiaio di alcol e diluite in mezzo litro d'acqua. Spruzzate in armadi e ambienti rimasti chiusi a lungo, dall'odore stantìo.

Antidepressivo, anti-ansia. Versate una goccia su un fazzoletto e annusate questo ogni tanto, per tirarvi sù di morale.

Costo medio.
Si presta a miscele con altri agrumi.
Nota di testa molto fresca e fugace.

Controindicazioni: è fotosensibilizzante; non usare prima di esporsi al raggi UV (luce del giorno o lampade solari).
 
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Emanuela Pit

Apprendista Florello
CANNELLA


Cynnamomum verum o zeylanicum, loureirii, cassia - (Lauraceae)

Il caldo profumo di biscotti

E' un'antica spezia orientale, ma da molto tempo viene usata anche nella nostra cucina e nella nostra medicina tradizionale. Il suo caldo aroma richiama alla memoria i dolci di Natale. Si distillano sia le foglie che la corteccia. Più usato l'olio essenziale della seconda.

E' un antibatterico e antisettico molto potente. Aggiungete 5 gocce a mezzo litro d'alcol e un litro d'acqua per pulire le superfici della cucina.

Il profumo "caldo", speziato si presta per l'uso in biscotti, macedonie e dolciumi vari.

Scalda e disinfetta. Aggiungete 3 gocce al vin brulé, ai primi sintomi di raffreddore o influenza.

E' stimolante anche esternamente, ma attenzione: Solo olio essenziale di Cannella foglie per bagni e massaggi stimolanti (è meno forte e meno irritante di Cannella corteccia)

Stimolante, sudorifero, tonificante. Versate una goccia nel tè caldo se avertite i primi brividi di una possibile influenza.

Contro le punture di insetti. Diluite una goccia di olio essenziale di cannella in un cucchiaino di olio vegetale e frizionate le parti di pelle che prudono (ottimo quello di mandorle dolci).

Controindicazioni: E' irritante sulla pelle. Usare solo molto diluito.

Costo: basso. Inoltre basta una quantità davvero minima perché il profumo è forte e persistente.

Nota di cuore e base. Si combina bene con tutte le note speziate.
 
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Emanuela Pit

Apprendista Florello
CIPRESSO


Cupressus sempervirens e ladonifer - (Cupressaceae)

Un alleato della nostra bellezza

Il cipresso è un albero talmente tipico della nostra penisola che il termine inglese è Italian cypress. L'olio essenziale viene ricavato con vapore a bassa pressione dagli aghi, dai rametti teneri e dai frutti.
Equilibra la secrezione di sebo nella pelle e nel cuoio capelluto. Aggiungete 10 gocce di OE alla confezione di shampoo, creme, lozioni, latti detergenti.
Delicatamente deodorante. Aggiungete 15 gocce all'acqua del pediluvio.

Astringente. Aggiungete 20 gocce all'acqua del bagno, per un effetto anticellulite.

Combatte la cellulite. Aggiungete 10 gocce all'olio per il massaggio.

Combatte indolenzimenti e crampi. Aggiungete 10 gocce all'olio per il massaggio.

Utile in problemi respiratori e asma. Mettete qualche goccia di OE nei diffusori per ambiente, oppure annusate dal fazzoletto.

Combatte raucedine e mal di gola. Versate 4 gocce in un bicchiere d'acqua e fate i gargarismi.

Combatte tristezza e indecisione. Versatene una goccia sulla manica della camicia o sul fazzoletto e annusate secondo il bisogno.
Costo medio-basso

Nota di cuore e di base

Controindicazioni: epilessia
 
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Emanuela Pit

Apprendista Florello
CITRONELLA


Cymbopogon nardus e winterianus - (Graminaceae)



Liberi da insetti molesti con un profumo fresco e gradevole.

Ne avrete certamente sentito il profumo, fresco e stimolante simile a quello degli agrumi, nei prodotti che allontanano gli insetti o in qualche deodorante e saponetta. L'olio essenziale si ottiene per distillazione di tutta la pianta, coltivata soprattutto nell'isola di Giava e nell'America Centrale.

Se avete capelli grassi, aggiungete 5 gocce nel flacone del vostro shampoo abituale.

Se i piedi sudano facilmente, versate 4-5 gocce nell'acqua del pediluvio.

Preferite un profumo non sintetico nei detersivi per piatti o per tessuti? Aggiungete 2 gocce per ogni bicchiere di detersivo e otterrete, oltre ad un delicato profumo, un effetto deodorante, disinfettante, antisettico.

Con la lampada aromatica si ottiene un effetto tonificante nell'ambiente, che favorisce l'ispirazione.

Attenzione: il micio di casa probabilmente non apprezzerà il profumo di citronella.

Precauzioni: inalato, può accelerare il battito cardiaco. Evitarne dunque l'impiego in presenza di cardiopatici.

Nota di testa

Costo: non elevato.

Può irritare e sensibilizzare la pelle; usatelo in tal caso solo ben diluito.

 
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Emanuela Pit

Apprendista Florello
EUCALIPTO


Eucalyptus globulus, camaldulensis e altre - (Mirtaceae)


Sollievo per le vie respiratorie infiammate

L'albero maestoso è originario dell'Australia, ma è ormai diffuso in tutto il mondo con più di 600 specie.
Lo si riconosce facilmente per il tronco dal classico aspetto "spellato" e dalle foglie lunghe e caratteristiche. L'olio essenziale viene ricavato per distillazione dalle foglie giovani ed ha numerose applicazioni terapeutiche.

Diluito in olio e usato per massaggi, aumenta la circolazione sanguigna cutanea.

Qualche goccia, mescolata al vasetto della crema da notte, combatte l'acne.

Favorisce la respirazione e combatte le infezioni. È un potente antisettico, antivirale e febbrifugo; in inverno poche gocce nella lampada aromatica o nell'acqua dell'umidificatore aiuteranno a combattere le tipiche malattie da raffreddamento.

Efficace nel lenire l'emicrania: versate una goccia di olio essenziale su di un fazzoletto o sulla manica oppure vaporizzate nell'ambiente.

Per combattere la cistite, versatene 4 gocce nel semicupio tiepido oppure mescolatene due gocce ad un cucchiaino di miele e sciogliete quest'ultimo in una tisana.

Ha un effetto analgesico in caso di nevralgie, reumatismi o dolori muscolari.

Per abbassare la febbre, si consiglia di fare delle spugnature con un panno bagnato in acqua fresca, a cui vanno aggiunte 3 gocce di OE.
Nota di testa (e di base)

Costo medio
Controindicazioni: può irritare la pelle, se usato concentrato, e provocare nausea, se lo si utilizza in modo eccessivo. In quest'ultimo caso sospenderne immediatamente l'impiego.
 
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Emanuela Pit

Apprendista Florello
LAVANDA


Lavandula officinale, vera, hybrida, spica e altre - (Lamiacee)

Da tenere a portata di mano in caso di scottature.

La lavanda non dovrebbe mancare in nessun armadietto da pronto soccorso e ... in nessun armadio della biancheria. La varietà dei suoi usi, la grande efficacia, il gradevole profumo e la bassa tossicità hanno reso l'olio essenziale di lavanda la prima essenza che il neofita tiene solitamente in casa.

Lenitivo, equilibrante, cicatrizzante, antisettico, è adatto a tutte le pelli, da quelle giovanili, grasse, impure o acneiche, a quelle secche, mature o con particolari problemi. Può essere aggiunto a tutti i tipi di cosmetici.

I mazzetti di lavanda non dovrebbero mancare in nessun cassetto di biancheria. Il loro effetto può essere rinforzato con l'aggiunta occasionale, di qualche goccia di olio essenziale. Usatelo anche in tutti gli ambienti con un diffusore: il profumo di lavanda è sempre discreto e delicato e ha effetto equilibrante, tonificante e calmante al tempo stesso. Inoltre è antidepressivo e stimola il sistema immunitario. Nelle stanze di malati o dall'odore stantìo, vaporizzare OE (olio essenziale, n.d.r.) di lavanda diluito in acqua.

Normalmente, gli OE non vanno mai usati puri. Quello di lavanda può costituire una eccezione: in caso di punture di insetti o di ustioni, tamponare delicatamente la pelle con una goccia o due di OE di lavanda.

Nota di cuore equilibrato, pieno e discretamente persistente
Costo medio
Si combina bene con tutti gli oli essenziali agrumati e floreali per eau de toilette discrete e leggere.
 
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Emanuela Pit

Apprendista Florello
MENTA


Mentha piperita - (Lamiacee)

Freschezza antinausea.

La menta è diffusa in decine di varianti spontanee e coltivate, in tutta l'Europa e anche in altri continenti. L'olio essenziale di Mentha piperita è quello più dolce.

Ne riconosciamo il profumo (purtroppo spesso sintetico) in dentifrici, farmaci, gomme da masticare ecc.

Ottimo per insaporire bevande e insalate; aggiungete poche gocce all'olio, al miele o a un distillato.

L'effetto rinfrescante, anzi, raffreddante del mentolo (principale principio attivo della menta) può essere usato in tutti i prodotti lenitivi, per esempio per gambe stanche e gonfie, per sciacqui gengivali, per shampoo antiforfora, contro pruriti di varia origine.

In olio da massaggio, lenisce gli indolenzimenti.

Rende la carnagione limpida se diluito nell'acqua per il lavaggio.
Utile in caso di cefalea, depressioni, agitazione. Stimola il sistema nervoso e la mente, favorisce la concentrazione.

Aumenta la resistenza di fronte a fattori ambientali avversi (stress, condizioni atmosferiche difficili).

Tiene lontane le zanzare e le mosche (vaporizzare negli ambienti o sui vestiti, quando si passa una serata estiva all'aperto). In caso di nausea, annusare ripetutamente dal fazzoletto.

Antisettico, utile su ferite, abrasioni, vesciche (diluito!), e per frizionare il petto in caso di disturbi respiratori (mescolato con olio).
Per calmare nausea e vomito, succhiare lentamente una zolletta di zucchero con una goccia di OE di menta.

Utile soprattutto in viaggio e per combattere il 'jet lag'. Frizionare, mescolato ad alcool, su piedi stanchi e dolenti o usare in pediluvi, mescolato a sale.

In caso di flatulenze e aerofagia, sorseggiare acqua (mezzo bicchiere) con 1 goccia di OE di menta.

Nota di cuore mediamente persistente.
Costo medio-basso.
Si combina bene con tutti gli oli essenziali dal profumo erbaceo e con quelli speziati.

Controindicazioni: Può essere irritante; diluire sempre opportunamente.
 
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Emanuela Pit

Apprendista Florello
NEROLI o FIORE D'ARANCIO


Citrus aurantium o vulgaris cinensis e bigaradia - (Rutaceae)



Una fragranza delicata che solleva l'umore.
Neroli è il nome di una principessa siciliana che era innamorata del soave profumo dei suoi candidi fiori. Nella loro patria, in Cina, i fiori di arancio vengono usati da secoli per la preparazione di cosmetici e di medicine.

L'OE, distillato per vapore dei fiori, è molto apprezzato in profumeria ma, essendo molto caro, viene purtroppo spesso sostituito da molecole di sintesi.

Tè e tisane acquisiscono un aroma incomparabile se "conciati" con neroli: versateli in un barattolo di vetro insieme a due gocce di OE di neroli. Chiudete ermeticamente, agitate bene e lasciate riposare per 2 settimane, agitando ogni tanto. Oppure profumate le tisane o altre bevande direttamente (persino il caffè e il cacao!), emulsionando l'OE in un pò di miele. Aromatizzate così anche i dolci.

È molto adatto alla cura di tutte le pelli, specie quelle più sensibili e secche.

Produce un notevole effetto antidepressivo ed è utile in tutti gli stati di abbattimento e di tristezza.

Una goccia sul guanciale assicura un sonno tranquillo.

Quando i bambini sono stanchi e irrequieti, l'OE di neroli può essere il rimedio giusto: versatelo sui guanciali oppure nei diffusori.

Nota di base
Costo molto elevato
 
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Emanuela Pit

Apprendista Florello
Il profumo giusto un vero toccasana

Gli aromi degli oli essenziali di lavanda, tiglio, rosmarino sono rimedi antichi, utili a febbraio per aumentare le energie sottili del cervello. Aiutano la memoria, eliminano la stanchezza e riducono il rischio delle tanto temute malattie degenerative


Febbraio è un mese chiave per la rigenerazione dei tesuti, ma lo è ancor di più per il sistema nervoso. Siamo al culmine dell’inverno e mai come adesso accumuliamo le scorie del metabolismo, che a causa della riduzione della luce solare, della sedentarietà, del freddo, rallenta. Non soltanto tendiamo ad ingrassare, adesso come non mai durante l’anno, cioè a trattenere i grassi, ma vi è anche ritenzione di liquidi, e quindi del materiale di scarto che nelle stagioni calde espelliamo con maggior facilità. E la cellula nervosa risente ancor di più di questa ritenzione. Trattenere le scorie vuol dire appesantire tutto il cervello e renderlo meno funzionale. Depurarsi adesso significa migliorare tutta la funzionalità cerebrale ed evitare la tanto temuta arteriosclerosi, così come le malattie degenerative del cervello (Alzheimer, Parkinson, etc...). Ma anche su memoria, attenzione, capacità di concentrazione possiamo intervenire subito con le sostanze appropriate. Cosa consiglia la vecchia medicina spagirica per questo periodo? Inondare il cervello di energie sottili. Quali? In primo piano vi sono i profumi. Mai come adesso la parola d’ordine è annusare... Tutte le sere, prima di andare a letto si consiglia l’aceto di vino (per 2-3 minuti) con inspirazioni prima superficiali e poi lentamente sempre più profonde. Si può tranquillamente eseguire questo esercizio dopo aver lavato i denti, in piedi. Quando invece ci si corica si consiglia di diffondere nella stanza dell’olio essenziale di tiglio e tenere un boccettino di lavanda (olio essenziale) da annusare per un minuto prima di addormentarsi. Al risveglio annusare invece olio essenziale di rosmarino (per un minuto) sempre lentamente e in modo rilassato. Gli alchimisti consigliavano prima l’aceto per purificare il cervello dalle “tossine” che accumuliamo a causa dell’inquinamento, dello smog, dell’eccesso di stress. Ripetendo per qualche giorno quest’operazione ci si accorge che, grazie all’aceto, ci sentiamo la mente più libera, più aperta. Mentre gli oli essenziali (lavanda, rosmarino) ci ridonano energia vitale, così sacrificata in questo periodo di rallentamento metabolico. Il tiglio invece, con il suo profumo dolce, ridà calma e tranquillità alla cellula nervosa. è ottimo per massaggiare la nuca: ha effetto notevole per chi soffre di cefalea.
 

Emanuela Pit

Apprendista Florello
Bergamotto e verbena gran buttafuori


Con poche goccie possiamo purificare l'ambiente in cui viviamo e contemporaneamente espellere malumori, tensioni e nervosismi.

Gli olii essenziali, oltre che per il loro benefico effetto sul corpo, possono avere un felice utilizzo anche nella purificazione dell'ambiente in cui viviamo o trascorriamo parecchie ore al giorno.

Aria leggera anche in ufficio
Al lavoro, siapo esposti non solo ai cattivi odori derivanti da smog, fumo e aria siviata, ma anche a malumori, tensioni e nervosismi. Oli essenziali consigliati hanno la duplice funzione di depurare l'ambiente facendo piazza pulita dei pensieri inquinati.

Ecco il mix della serenità
8 goccie di bergamotto
6 goccie di legno di rosa
6 goccie di verbena.

Mescolate in una bottiglietta di vetro scuro e versate 3 goccie del mix nel diffusore.
In alternativa versatene 3 goccie su un fazzoletto i inalare al bisogno.

Cinque ricette per la casa

Eliminare gli odori sgradevoli e purificare l'aria è il presupposto ideale per favorire una buona respirazione. In questo modo, le cellule del corpo sono ossigenate in maniera ottimale e possono così funzionare a "pieno regime".

In cucina
10 goccie di limone
8 goccie di lavanda
4 goccie di eucalipto
4 goccie di rosmarino
3 goccie di palmarosa

Mescolate gli oli in una boccetta di vetro scuro.
Diluire 8 goccie in mezzo litro d'acqua per pulire tutte le superfici lavabili.

In bagno
5 goccie di bergamotto
10 goccie di lavanda
5 goccie di cannella
10 goccie di limone
10 goccie di citronella

Mescolate gli oli in una boccetta di vetro scuro con il contagoccie.
Versare 3 goccie della miscela in un diffusore di coccio.

In salotto (o ambienti fumosi)
4 goccie di abete bianco
3 goccie di cedro atlantico
2 goccie di menta
2 goccie di lemongrass

Mescolare in una bottiglietta di vetro scuro e porre 3-4 goccie nel'apposito diffusore.

In camera da letto
Per gli adulti:
mettere nell'apposito diffusore, almeno 2 ore prima di coricarsi
2 goccie di camomilla
2 goccie di neroli
2 goccie di sandalo

Per i bambini:
2 goccie di mandarino
1 goccia di rosa
2 goccie di sandalo
 

Emanuela Pit

Apprendista Florello
Disintossicare le emozioni

L'Aerosol con gli aromi ha un effetto purificante e rilassante sull'organismo. Ecco alcuni metodi per utilizzare a pieno queste caratteristiche

Con un diffusore aerosol di oli essenziali non un brucia-profumi nè un vaporizzatore), il benessere è immediato e duraturo. Si formano aerosol aromatici, ionizzati, che creano ossigeno nascente ionico, fortemente battericida che contribuisce a disinquinare l'atmosfera.

Questa potente ionizzazione naturale, facilita il trasporto e la penetrazione degli elementi aromatici nel corpo attraverso i 200 metriquadri di mucose polmonari, in cui avviene la rigenerazione di 5 litri di sangue al minuto ! Questo spiega l'efficacia e la rapidità della rivitalizzazione e della disintossicazione dell'organismo. L'aerosol aumenta di sessantamila volte la superficie di contatto in rapporto alla goccia di origine la quale, ionizzata, non si condensa più, ragione per cui anche dopo 24 ore dalla sua diffusione, il 50 per cento dell'aerosol può rimanere ancora in sospensione nell'aria.

Per una aerosolterapia energica, si possono fare delle inalazioni dirette, per 5-10 secondi, da 1 a 6 giorni, secondo il caso. Prudenza in caso di asma.
Per un sostegno psicologico, è indicata la diffusione di una miscela a base di agrumi (arancio-buccia, mandarino-buccia), la quale non solo è riposante ma anche, a dosi elevate, euforizzante.
Questo procedimento efficace e inoffensivo, permette di prendere un certo distacco dagli avvenimenti e, dunque, di recuperare, senza lasciarsi trascinare in una spirale distruttiva.

Nei momenti della giornata in cui la diffusione è impossibile, il trattamento si completerà vantaggiosamente con unzioni dolci agli oli essenziali, sul plesso solare e la nuca, utilizzando un modo sinergico aromatico rilassanti (a base di olio essenziale di vera verbena odorosa, di camomilla blu, di mandarino), anche sotto forma di gel di olio da massaggio.

Si può, inoltre, completare il trattamento con una sinergia calmante di olio essenziale di maggiorana dei giardini (anti-depressiva, ansiolitica), di basilico e di estragone (entrambi anti-spasmodici), da prendere sotto la lingua o con poco miele, 1 goccia 2-3 volte al giorno.
Così facendo, ci si sentirà più forti e in grado di affrontare le inevitabili avversità quotidiane.
 

Emanuela Pit

Apprendista Florello
Olio di rosa mosqueta e di borragine

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[font=Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif]Ci sono fiori e piante che profumano e ci allietano con i loro colori. Utilizzati per la preparazione di cosmetici, oggi come allora stanno ritrovando un posto di spicco per la cura e il mantenimento della bellezza femminile.

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[font=Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif]La rosa mosqueta è una rosa selvatica originaria dell'Asia, diffusasi in seguito in Europa e introdotta dagli spagnoli, durante il periodo della conquista, in Sud America. Oggi cresce rigogliosa nel sud del Cile.
L'olio, che si ottiene dalla pressione a freddo dei suoi semi, presenta un'elevatissima concentrazione di acidi grassi essenziali, indispensabili alla pelle per mantenersi sana e luminosa.
L'applicazione cutanea di olio di rosa mosqueta aumenta l'idratazione degli strati epidermici superficiali delle pelli secche, ritardando e contrastando in modo sorprendente l'apparizione delle rughe. E' di grande beneficio anche nel trattamento di ulcerazioni, difetti post-chirurgici e cicatrici da acne e varicella. Si utilizza applicandolo con un leggero massaggio sulla pelle la sera, dopo la pulizia del viso.

Un'altra pianta originaria dell'Asia centrale, oggi molto diffusa nei luoghi incolti dell'Europa e in Africa del nord, è la borragine, da cui si estrae un altro olio vegetale ricco di acidi grassi essenziali e in particolare dell'acido gamma linolenico. Quest'ultimo è stato oggetto di numerosi studi clinici e si è scoperto che partecipa alla rigenerazione cellulare e che assicura l'elasticità della pelle.

L'olio di borragine è uno dei più efficaci anti-rughe fino ad oggi conosciuti. Il suo apporto rende meno secca e più morbida la pelle, nutrendola in profondità senza conferirle un aspetto grasso e lucido. Per l'uso esterno esistono attualmente prodotti dermo-cosmetici naturali a base di olio di borragine, ma è possibile anche assumere l'olio in capsule, come complemento nutrizionale, a supporto del trattamento esterno.

Di grande aiuto alle donne non solo per mantenere la bellezza sul loro viso, ma anche nel trattamento della maggior parte dei disturbi mestruali, è stato infatti dimostrato che l'olio di boraggine dà ottimi risultati in caso di sindrome pre-mestruale, mestruazioni dolorose, nervosismo estremo e dolori al basso ventre, ed è egualmente efficace nelle mestruazioni irregolari, troppo corte o troppo lunghe.

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Emanuela Pit

Apprendista Florello
Oli essenziali per la cura dei disturbi emotivi

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[font=Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif]L'Aromacologia è il termine usato per definire gli effetti psico-sensoriali degli oli essenziali, che attraverso il loro profumo e la loro composizione hanno effetti salutari sia sul corpo sia sulla psiche umana.

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[font=Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif]Ci sono diversi modi di utilizzare gli oli essenziali.
Un primo consiste nel diluire poche gocce di oli essenziali in oli vegetali puri, e di applicare in seguito il preparato sui polsi o nei punti di maggior irrorazione sanguigna.

L'olio di mandorle dolci, quello di germe di grano, di jojoba e di calendula, chiamati anche oli vettori, sono il veicolo ideale per gli oli essenziali nei massaggi aromaterapici.
Un secondo modo è di annusare direttamente gli oli essenziali dal flacone.

Un terzo di diffonderli negli ambienti attraverso diffusori di essenze o diluendoli negli umidificatori sui caloriferi.

Infine se ne possono mettere poche gocce sul cuscino.

L'effetto degli oli essenziali sui nostri stati emotivi è indubbio. Sono pertanto validi aiuti per affrontare i momenti di sbilanciamento emotivo e in tutti i casi in cui vogliamo ritrovare la serenità.

Di seguito varie associazioni di oli essenziali per curare alcuni disturbi emotivi.

Aggressività: ylang-ylang, camomilla, cedro.

Ansia: bergamotto, lavanda, rosa, gelsomino, melissa, camomilla.

Apatia: rosmarino, ginepro.

Collera: camomilla, melissa, rosa.

Depressione: lavanda, camomilla, neroli, basilico, gelsomino.

Instabilità emotiva: lavanda, neroli, issopo.

Nervosismo: camomilla, gelsomino, lavanda, neroli, ylang-ylang.

Stress: rosa, limone, legno di sandalo, neroli.

Tristezza: issopo, maggiorana, incenso, rosa.




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Emanuela Pit

Apprendista Florello
[font=Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif]MELISSA[/font]
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[font=Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif]Melissa officinalis L. - Famiglia Lamiaceae[/font]
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[font=Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif]Altri nomi usati: erba cedronella, limoncella.

Parti usate: le foglie e le sommità fiorite

Principi attivi: olio essenziale (composto specialmente da citral, citronellal, linalolo e geraniolo), resine e sostanze amare.

Proprietà:
  • aromatizzante
  • antispasmodica
  • coleretica
  • digestiva
  • sedativa
  • emmenagoga
E' una pianta erbacea perenne con molti fusti sottili alti fino a un metro che si sviluppa con gran facilità.
Cresce facilmente dalla zona mediterranea a quella montana, in campagna, nei boschi, nei luoghi freschi e ombrosi; è anche coltivata.
Le foglie si raccolgono senza il picciolo da maggio a settembre; le sommità fiorite da giugno a luglio all'inizio della fioritura recidendo i fusti 5-10 cm sotto l'infiorescenza.

La melissa è definita da sempre un'amica dell'umanità. Si dice che rallegra e conforta il cuore, fa digerire, apre il cervello, rimuove il batticuore, le immaginazioni e le fantasie, perciò è il più popolare antispasmodico cui ricorrere nei momenti patetici dell'esistenza.
Entra come elemento aromatico in insalate, bibite e liquori ma la sua fama viene dall'essere componente dell'acqua antiisterica dei Carmelitani che era usata contro l'isterismo, l'epilessia, gli svenimenti.
La melissa ha proprietà antispasmodiche, sfruttate sia per emicranie e nevralgie sia per dolori spastici intestinali, mestruazioni dolorose, stomachiche, digestive e coleretiche.
Esternamente ha proprietà cicatrizzanti, astringenti, antimicrobiche. Mediante frizioni è usata per sedare dolori reumatici e nevralgici.
I rametti di melissa posti negli armadi allontanano parassiti e profumano la biancheria.

USO INTERNO: (sommità fiorite)
Come digestivo e sedativo.
Infuso: 0,5 g in 100 ml d'acqua. Una-due tazzine dopo i pasti all'occorrenza.

USO ESTERNO: (fiori)
Per purificare e decongestionare la pelle.
Infuso: 5 g in 100 ml d'acqua. Fare sciacqui, gargarismi, lavaggi, applicare compresse.
Per dolori reumatici e articolari, nevralgie.
Tintura: 20 g in 100 ml d'alcool di 50° (a macero per 5 giorni). Fare frizioni sulle parti interessate.

USO COSMETICO
In molti tonici cutanei analcoolici o leggermente alcoolici l'acqua distillata di melissa è spesso impiegata quale leggero stimolante e tonificante della pelle.
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