• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

Oidio in questa stagione!

moberto

Aspirante Giardinauta
Ciao a tutti.
Ho questo problema: in un angolo del giardino (campagna di Asti) ho alcune piante officinali/aromatiche, tra cui un bel cespuglio di salvia. Ora, solo da qualche settimana cioè a tardo novembre, le foglie si sono tutte coperte di una patina bianca, certamente oidio.
Fin'ora invece la salvia stava benissimo!
E' normale in questa stagione? Posso trattare adesso con Topas, o cosa devo fare?
Grazie e ciaoo.
Moberto
 

annamanni

Giardinauta Senior
Mi sembra che l'oidio venga quando c'è molta umidità. L'anno scorso in questo periodo avevo le rose piene. Io ho usato entrambi questi metodi ma a mio parere, il primo è stato superiore al secondo metodo: "[FONT=&quot]Irrorare con fungicidi a base di zolfo (poltiglia bordolese) o con infuso di aglio (75g di aglio tritato per 10lt di acqua)". Anzichè i fungicidi a base di zolfo, però, io ho fatto sciogliere 10 capocchie di fiammifero in un litro d'acqua. Ci vorranno più o meno 2 - 3 giorni ma alla fine ha funzionato benissimo.
[/FONT]
Ciao :Saluto:
 

Anitka

Apprendista Florello
sciogliere 10 capocchie di fiammifero in un litro d'acqua.

Fiammiferi intendi quelli in legno, vero? Non i cerini?
Stasera ci provo ;)

Ho un'ortensia invasa, un mesetto fa ho fatto trattamento chimico, poi mi sono un po' distratta, confortata anche dalla speranza che con il freddo sparisse! E invece...

Grazie
Anitka
 

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
"Era l'ultimo giorno dell'anno: faceva molto freddo e cominciava a nevicare. Una povera bambina camminava scalza...Nel grembiule aveva una gran quantità di zolfanelli che non era riuscita a vendere...Ne prese uno, e "ritch" contro il muro. Come scintillava! Come ardeva! Era una fiamma calda..."
Quando Andersen scrisse questa fiaba qualcuno aveva già pensato a immergere un bastoncino nello zolfo, poi ci si aggiunse il fosforo e "ritch"! Ma era fosforo bianco, pericolosissimo e pure velenoso...e c'era chi per suicidarsi in modo stravagante ingoiava qualche scatola di capocchie di fiammiferi. Poi due Accademici Svedesi introdussero il fosforo rosso su una strisciolina di carta (si chiamano ancor oggi svedesi). Infine fu eliminato anche il fosforo sostituito da un suo composto. Adesso sulla capocchia c'è trisolfuro di ammonio, cloruro di potassio e, guarda guarda...sempre lo zolfo.
Sì, proprio quello che si dà come anticrittogamico contro l'oidio.
Ma che storia è mai questa:martello: ? Ci sarà una morale:confuso: ?
Ciao
 

Similar threads

Alto