• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

Oggi il server è strano

RosaeViola

Master Florello
Va e viene e spesso mi dice impossibile trovare il server e adesso mentre postavo, mi ha cancellato tutto ed è apparso questo:

Invalid Discussione specified. If you followed a valid link, please notify the administrator


In più vedo che molti sono stati buttati fuori dal sistema.


 

Pat

Moderatrice Globale / Sez. Piante d'Appartamento
Membro dello Staff
Per me è tutto OK ma verso le 17.30 non ero connessa e quindi non sò ......................... l'unica cosa che sò è che stanno dando una sistematina ai "DNS" ............. non chiedetemi cosa sono ............... non ne ho la più pallida idea, però pare che che sia per sti DNS che Elebar da ieri non riesce ad entrare ............. infatti ce l'ha fatta solo poco fà .............. ma poi è dovuta "uscire" dal forum per altri impegni ..................
 

Oleander

Guru Giardinauta
Ora vi sarà tutto più chiaro

Pat ha scritto:
Per me è tutto OK ma verso le 17.30 non ero connessa e quindi non sò ......................... l'unica cosa che sò è che stanno dando una sistematina ai "DNS" ............. non chiedetemi cosa sono ............... non ne ho la più pallida idea, però pare che che sia per sti DNS che Elebar da ieri non riesce ad entrare ............. infatti ce l'ha fatta solo poco fà .............. ma poi è dovuta "uscire" dal forum per altri impegni ..................

Il Domain Name Service

Come tutti sanno, in rete i computer vengono indicati per comodità con dei nomi facili da ricordare (ad esempio www.yahoo.com) ma, come detto all'inizio di questa pagina, ciò che veramente conta e consente ai computer di parlarsi è l'indirizzo IP, numerico. Difficilmente gli utenti della rete si rassegnerebbero ad usare i numeri, ma ancora più difficilmente le funzioni di routing della rete potrebbero funzionare sui nomi. Occorre pertanto un sistema che consenta all'utente di indicare per nome il computer desiderato, convertendolo poi nel corrispondente indirizzo IP, utile per raggiungerlo effettivamente tramite la rete. Il sistema che si occupa di questa importantissima funzione si chiama Domain Name Service e viene indicato come DNS.
Possiamo immaginare il DNS come una immensa tabella di conversione (è meglio che abbandoniate l'idea di averne sul vostro tavolo una copia stampata). Essendo impensabile che una siffatta tabella risieda in un luogo solo e che decine di migliaia di amministratori di sistema la accedano in continuazione per aggiornarla, la soluzione adottata è quella del database distribuito. Vale a dire che, grazie ad una organizzazione gerarchica, l'intera rete è divisa in zone, ciascuna delle quali è servita da un server DNS che possiede i dati solo per le risorse appartenenti alla zona stessa. L'amministratore di sistema responsabile per le risorse di quella zona avrà quindi da aggiornare solamente il proprio server DNS, senza bisogno di dire a nessun altro che il tal nome ha cambiato indirizzo o cose del genere.
Non ci serve andare molto a fondo di come funzionino i server DNS, ma è bene avere chiare le linee essenziali, che si possono vedere con un semplice esempio (banalizzato al massimo).
Supponiamo che, dal mio computer, io voglia accedere all'host WWW.EXAMPLE.COM e che scriva tale nome nel mio browser. Il supporto di rete fornito col sistema operativo del mio pc contatterà il server DNS del mio provider (il mio pc è configurato con l'indirizzo di tale server, o comunque è in grado di raggiungerlo) e gli chiederà di dirgli qual è il corrispondente indirizzo IP. Il server DNS del mio provider è però autorevole solamente per la rete del mio provider, di cui non fa parte la risorsa richiesta. Allora il server si rivolge ad un altro server del massimo livello di gerarchia (ce ne sono alcuni dislocati in varie parti del mondo) passando ad esso la mia richiesta. Il server del massimo livello di gerarchia non ha neppure lui la risposta, però è in grado di dire quale sia l'indirizzo IP del server autorevole per il dominio .COM. Come vediamo, quindi, da qualunque nome di rete possiamo estrapolare la frazione più a destra (in questo caso .COM), che costituisce il dominio di massimo livello (top-level domain, anche detto tld) di quel nome di rete. Preso quindi il tld del nome di rete che interessa risolvere, esiste un server dns autorevole per quel tld. Tornando al nostro esempio, non sorprende che a questo punto il server del mio provider vada in pellegrinaggio da quello responsabile per il top-level domain .COM e gli passi la richiesta. In risposta otterrà l'indirizzo di un ulteriore server, responsabile per EXAMPLE.COM, al quale dovrà rivolgersi. Da quest'ultima interrogazione otterrà finalmente l'indirizzo del computer WWW.EXAMPLE.COM. Questo indirizzo verrà consegnato al mio browser che, finalmente, procederà ad attivare la sessione. In realtà non è che ci sia da fare tutte le volte questo giro completo, ma nel nostro caso non ci interessa.
In base al principio per cui chiedere è sempre lecito, è possibile interrogare il DNS anche per la domanda inversa. Ossia, ho un indirizzo IP e mi interessa sapere qual è il nome corrispondente. La risposta può essere o non essere disponibile, dipende se chi gestisce il DNS responsabile per quel blocco di indirizzi ha o non ha definito gli appositi record. Pertanto, non è raro che la richiesta di reverse DNS non dia alcun risultato: ciò non significa nulla. Importante è avere chiaro che, quand'anche si ottenesse risposta, questa va verificata mediante la query diretta sul nome ottenuto. L'amministratore competente per il DNS inverso potrebbe essere tutt'altra persona che quello che cura il DNS diretto, anzi, in genere sono in differenti organizzazioni e non è detto che tra loro si coordinino. Può anche succedere che, nel DNS inverso, siano stati inseriti dei record con nomi volutamente sbagliati. Solo la query diretta è attendibile per forza. Si sono avuti casi di reti dedicate ad ospitare spammer, in cui questa pratica del reverse DNS falsificato è stata usata.:D

ahhh ahhh hahh ahhh :lol: :lol: :lol: !!!


Tratto da http://www.collinelli.net/antispam/as0060.htm
 
Ultima modifica di un moderatore:

RosaeViola

Master Florello
Insomma Ole, adesso abbiamo capito che il server oggi è strano (ed ha cominciato già stanotte ad esserlo) perchè stanno sistemando i DSN.

Ammazza quanto hai scritto...non farmi preoccupare eh???
(Bravo comunque e grazie per la spiega) :eek:k07: :)
 

Oleander

Guru Giardinauta
RosaeViola ha scritto:
Insomma Ole, adesso abbiamo capito che il server oggi è strano (ed ha cominciato già stanotte ad esserlo) perchè stanno sistemando i DSN.

Ammazza quanto hai scritto...non farmi preoccupare eh???
(Bravo comunque e grazie per la spiega) :eek:k07: :)

Visto il grande interesse suscitato , credo sia utile aggiungere ancora alcuni brevi dettagli sugli indirizzi IP:

Qualsiasi computer sia inserito in una rete basata sul protocollo IP deve avere un indirizzo che consenta di distinguerlo dagli altri. Possiamo immaginare l'indirizzo come un numero o un insieme di bit, non ha importanza; ciò che importa è che sia univoco, ossia che in rete non esistano mai due computer che abbiano il medesimo indirizzo. Questo consente di individuare in maniera certa ciascun computer e, soprattutto, consente alla rete di farli parlare l'uno con l'altro, anche se fossero da parti opposte della terra.
Possiamo quindi aspettarci che gli indirizzi di rete siano numeri piuttosto grossi, occorrendo un diverso indirizzo per ogni risorsa della rete a livello mondiale. Infatti gli indirizzi IP sono costituiti da 32 bit, il che significa la possibilità di avere più di 4 miliardi e 290 milioni di indirizzi (sembrano tanti). Per ragioni di comodità, si è consolidato l'uso di indicare gli indirizzi IP con 4 numeri, ciascuno dei quali corrispondente ad un gruppo di 8 bit dell'indirizzo complessivo. Poiché con 8 bit si possono rappresentare i numeri da 0 a 255, ciascuno dei 4 numeri potrà per l'appunto andare da 0 a 255 (possiamo quindi dire che si tratta di esprimersi in una numerazione in base 256). La consuetudine è di scrivere i 4 numeri separati da punti, senza spazi. Per esempio, l'indirizzo così espresso su 32 bit:
11000000000000000000001001001111
corrisponde a 192.0.2.79
E' inusuale ma può capitare di incontrare una notazione degli indirizzi in base 10. Certi spammer sperano di nascondere il vero indirizzo del loro sito web pubblicizzandolo in tale forma. Prendendo come esempio l'indirizzo 192.0.2.79, si tratta di fare un calcolo di questo genere:
indirizzo_base10 = 79 + (256 * 2) + (256^2 * 0) + (256^3 * 192)
ottenendo come risultato 3221226063. Dunque vedendo un sito dato come http://3221226063/ si tratta solo di convertirlo, cosa che varie utility possono fare all'istante.
L'attuale spazio di indirizzamento a 32 bit sta cominciando a diventare sempre più stretto, per questo la RFC2460 definisce la versione 6 del protocollo IP, in cui gli indirizzi saranno a 128 bit. La notazione diventerà più complessa e meno maneggevole, ma abbiamo ancora tempo per prepararci.
D'ora in poi non penseremo più ai bit che stanno dietro ognuno di questi indirizzi, ma adopereremo esclusivamente la notazione a 4 numeri. Ci occorre anche avere chiaro che, di questi 4 numeri, sono maggiormente significativi quelli a sinistra. Ciò significa che gli indirizzi 192.0.2.79 e 192.0.2.80 sono consecutivi, mentre 192.0.2.79 e 193.0.2.79 non hanno assolutamente nulla a che vedere l'uno con l'altro.

Tratto da http://www.collinelli.net/antispam/as0060.htm
 
Ultima modifica di un moderatore:

elebar

Wonder Moderatrice Suprema
Membro dello Staff
Oleander, quando riporti intere pagine da altri siti, onde evitare problemi, inserisci anche il link della fonte...
 
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