ginestra
Master Florello
Prima mi dovresti spiegare cosa significa inchiodare l'opinione ad un sistema mediante un algoritmo, che non l'ho mica capita. Un'opinione è un'opinione, frutto di convinzioni personali influenzati da vari fattori, anche eterogenei. Come si fa ad applicarla ad un sistema?si è un'opinione, visto che non abbiamo un algoritmo per inchiodarla a un sistema, e dipende da cosa intendi tu per "indipendenza", perchè se credi che con la liberazione tutti acquistino o debbano acquistare l'indipendenza secondo la tua definizione, allora ti sfugge che anche l'Italia non è mai stata "indipendente" nemmeno dopo la seconda guerra mondiale, eppure abbiamo smesso di scannarci. si chiamano "relazioni internazionali, influenze economiche, politica ecc.
se nonostante le influenze esterne l'Italia ha smesso di fare la guerra e i paesi ex colonie no, allora c'è qualche altro problema che non sono le influenze esterne.
Cmq fa niente, andiamo avanti.
La II guerra mondiale noi l'abbiamo persa, e per forza siamo rimasti dipendenti delle potenze vincitrici! Non abbiamo fatto guerre perchè la nostra Costituzione le ripudia, almeno per i primi tempi perchè poi abbiamo trovato il modo di farle lo stesso. E poi eravamo talmente massacrati che abbiamo pensato prima di tutto alla ricostruzione del paese.
quindi convieni che le influenze esterne sono criminali?..di conseguenza sono nell'ordine delle cose, mentre tu le chiami "imposizioni" io le chiamo "influenze esterne" se è vero che all'epoca il mondo era diviso in due e questi paesi decolonizzati si sono appoggiati -loro- principalmente alla Russia (Siria-Mali- Somalia e alti non ricordo)
e pensare che il crimine sia l'influenza esterna è come credere che non dovrebbero esserci delinquenti, una pura utopia.
si, ci sono stati anche colpi di stato sostenuti dalla potenze rivali, (Iran) ma davvero davvero non c'è stato sostegno della popolazione? prova ad approfondire.
Non gli abbiamo solo venduto le armi, abbiamo anche fatto in modo di scatenarli quegli odi interraziali.tutti questi paesi decolonizzati, per la composizione etnica mista, hanno avuto solo governi militari, solo quelli sono stati in grado di unificare con la forza le tribù: colpa nostra si, quando gli abbiamo venduto le armi, ma colpa loro per il loro odio inter-razziale tribale che senza armi avrebbero fatto la guerra con i machete. (vedi huto/Tutsi)
Ti copincollo: Verso la metà degli anni Venti i belgi ed i missionari cattolici, che di fatto partecipavano al governo del paese fin dalla fine del secolo precedente, iniziarono un trattamento preferenziale nei confronti dei Tutsi: nella formazione scolastica, nell'amministrazione e negli incarichi politici. Ogni occasione era buona per evidenziare le differenze fra le due etnie. L'obiettivo era quello di sviluppare nei Tutsi un senso di superiorità. La maggioranza degli Hutu fu costretta perciò ad un ruolo subalterno. A metà degli anni Cinquanta, quando i Belgi ed i missionari si resero conto che il paese reclamava l'indipendenza, ci fu un brusco cambiamento: la maggioranza hutu avrebbe dovuto assumere il potere.
Tratto da http://www.gfbv.it/3dossier/africa/ruanda-it.html