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Nouvelle cuisine

daniel77

Aspirante Giardinauta
Allora perché puntualmente e fondamentalmente in questi tipi di Ristoranti l interpretazione dello chef i piatti sono così micobi?. . .lo fanno solo per soldi?

Innanzitutto chiariamo che al giorno d'oggi lo "chef" propriamente detto non è un semplice cuoco, e si configura più come una sorta di "direttore/artista" della cucina... e già qui dovrebbero essere chiare alcune cose...

poi c'è da tenere conto che un piatto preparato coi dettami della nouvelle cuisine (che ho spiegato nel mio primo post) ha un costo non indifferente, dato dalla qualità delle materie prime, dalla loro reperibilità e freschezza, dal lavoro che ci sta dietro ecc..., e quindi crearlo con una quantità "normale" da porzione prevista dalle regole nutrizionali, fa lievitare i prezzi del menù rispetto ad un self-service orientale.

D'altro canto, è però vero che queste microporzioni invisibili sono proposte a prezzi spesso faraonici, ma IMHO questo poco ha a che fare con il costo da coprire, ed è più legato a una linea seguita dal direttore/proprietario del ristorante.

In sostanza, io credo che un locale che volesse fare la VERA Nouvelle Cuisine, potrebbe benissimo proporre piatti con porzioni normali, a un prezzo di poco superiore a quello di un ristorante con cucina tipica, e di poco inferiore a quello di un ristorante di classe. Però è lo chef che decide la linea culinaria del suo ristorante, e in Italia questa linea passa attraverso una serie di problemi e problemini, e finisce che il menù ha più zeri di quelli necessari...:martello2
 

Olmo60

Guru Master Florello
Se voglio la certezza della qualità devo produrre da me o conoscere personalmente chi produce. tutto il resto: mi fido o non mi fido.

Se vado al ristorante è perchè ho fame e voglio mangiare: se non me ne danno, ho fame e in più ho anche speso.

Se ho pagato per aver fame sono un bischero affamato e fanno bene a spennarmi.

Per i bischeri non c'è manco il paradiso.
 

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
Innanzitutto chiariamo che al giorno d'oggi lo "chef" propriamente detto non è un semplice cuoco, e si configura più come una sorta di "direttore/artista" della cucina... e già qui dovrebbero essere chiare alcune cose...

poi c'è da tenere conto che un piatto preparato coi dettami della nouvelle cuisine (che ho spiegato nel mio primo post) ha un costo non indifferente, dato dalla qualità delle materie prime, dalla loro reperibilità e freschezza, dal lavoro che ci sta dietro ecc..., e quindi crearlo con una quantità "normale" da porzione prevista dalle regole nutrizionali, fa lievitare i prezzi del menù rispetto ad un self-service orientale.

D'altro canto, è però vero che queste microporzioni invisibili sono proposte a prezzi spesso faraonici, ma IMHO questo poco ha a che fare con il costo da coprire, ed è più legato a una linea seguita dal direttore/proprietario del ristorante.

In sostanza, io credo che un locale che volesse fare la VERA Nouvelle Cuisine, potrebbe benissimo proporre piatti con porzioni normali, a un prezzo di poco superiore a quello di un ristorante con cucina tipica, e di poco inferiore a quello di un ristorante di classe. Però è lo chef che decide la linea culinaria del suo ristorante, e in Italia questa linea passa attraverso una serie di problemi e problemini, e finisce che il menù ha più zeri di quelli necessari...:martello2
altro problema è che molte troppe volte tali ingredienti sono così "snaturati " dalla ricerca dell'artista/chef che difficilmente ne riconosci il tipo o la freschezza ........ mentre non ho menzionato apposta il gusto dato che da tal ingrediente si vuol,troppo spesso estrapolare gusti diversi da immolare sull'altare dell'armonizzante "vedere" e all'estetica di presentazione......
questo per dire che la N.C è partita ,vero,da ciò che hai scritto, ma giorno dopo giorno, anno dopo anno, si è trasformata in altra concezione , e, a parte qualche raro e tradizionale caso,
di vera N.C ci sta poco.
 

daria

Master Florello
Insomma alla nouvelle cuisine conviene avvicinarsi gia' mangiati :D
non fa tanto per me, sara' che non cucino mai, e invidio quelli che in un solo boccone ti individuano tutti gli ingredienti...e se c'e' dell'acqua pure la marca giusta; a me di bocconi ce ne vogliono decisamente di piu' anche per capire se mi sta piacendo quello che ho nel piatto :fifone2: e siccome sono abituata bene con il marito ottimo chef non professionista, che non lesina in dosi e fantasia, le nostre escursioni di solito riguardano cucine estreme, tipo cinese-strong :azz:
 

MaryFlowers

Fiorin Florello
Da noi in famiglia tipico dalle nostre parti piace un bel piatto di pasta asciutta!come pasta aglio e olio e peperoncino rosso con foglia di basilico fresco e pepe fresco accanto ( e gran parmigiano a volontà chi lo preferisce. . .)questo noi consideriamo nouvelle cuisine. .,.risparmi e comparisci questo e' fantasia . . .gusto. . . .bontà . . .e non va mai fuori moda :D
 
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