Non tutto ma parecchio sulle Brugmansie (ex Dature)

[Datura rosa]

Durante le vacanze ho letto un articolo su una vecchia rivista di giardinaggio, a mio avviso, molto interessante, sulla coltivazione delle Brugmansie (ex Dature arboree) e, poiché, alcune notizie sulla loro coltivazione mi erano sconosciute ho pensato di condensarle in una scheda da “immagazzinare”. Vorrei proporre questa scheda sul Forum ma, trattandosi di uno scritto un po’ lungo, preferirei sapere prima se ci sono persone interessate.
Ciao

 

[Clorophilla]

ciao datura :love_4:
ma certo, io perlomeno lo sarei. k07:
Sai che quest'anno la mia bella brugmansia (di cui devo ancora capirne il nome)
non ne vuole sapere di fiorire? Che si sia presa un anno sabbatico?
Speravo in quella meravigliosa, strabiliante fioritura ed invece nada de nada.....vabbè, aspetterò l'anno prossimo:crazy:

 

[PILLO72]

Ciao, quando c'è da imparare........
sono pronto!!!

 

[Guendy]

Anch'io sarei interessata

Guendy:flower:

 

[Datura rosa]

ciao datura :love_4:
ma certo, io perlomeno lo sarei. k07:
Sai che quest'anno la mia bella brugmansia (di cui devo ancora capirne il nome)
non ne vuole sapere di fiorire? Che si sia presa un anno sabbatico?
Speravo in quella meravigliosa, strabiliante fioritura ed invece nada de nada.....vabbè, aspetterò l'anno prossimo:crazy:

Mal comune mezzo gaudio, Clo: anche le mie piante quest'anno stentano a fiorire come leggerai nel mio commento a fine scheda.
E per gli altri, pronti?....via!!!!!!!
BRUGMANSIE (ex DATURE arboree)

Temono il freddo, il vento che facilmente lacera le grandi, morbide foglie con ripercussioni sulla fioritura e, ovviamente la grandine che può pregiudicare il fogliame, le corolle anche in boccio e, perfino, nell’anno successivo se colpisce le gemme.
Scegliere, pertanto, una posizione riparata dal vento e non troppo soleggiata al culmine dell’estate e riparare con teli di tessuto non tessuto se la temperatura scende sotto i 5-6°.
E’ possibile, in alternativa, piantare in vaso ed interrare questo in giardino per toglierlo alle soglie dell’autunno per ricoverare la pianta al riparo

Se si coltiva in vaso le dimensioni di quest’ultimo dipendono da quelle della pianta: Se si tratta di un esemplare piccolo (10-20 cm) va immediatamente trapiantato in un vaso di 16-18 cm di diametro avendo cura di bagnare poco (il terriccio deve essere appena umido) e di tenerlo all’ombra per la prima settimana.
Va poi spostato a mezzombra per altre due settimane ed infine esposto al sole ma non a quello cocente del mezzogiorno estivo.
Per piante già adulte e prossime alla fioritura, occorre tenere presente che il vaso deve misurare 22-24 cm di diametro.

Durante la bella stagione, poiché le grandi lamine fogliari perdono enormi quantità di acqua, questa va reintegrata continuamente in quanto il terriccio deve risultare costantemente umido (ma non inzuppato). Non deve mancare il sottovaso di almeno una misura in più del vaso.

La fertilizzazione è finalizzata dapprima ad un corretto e robusto sviluppo della pianta a cui consegue un’abbondante fioritura.
Utilizzare un concime ad elevato titolo di azoto e potassio: durante lo sviluppo della pianta può andar bene un prodotto per tappeti erbosi (abbondante azoto), da sostituire, poi, nell’imminenza della fioritura, con un concime per orto o per pomodori (ricco di potassio). Alle piante piccole va somministrata metà dose, dose intera per le adulte ogni 15 giorni.

AVVERSITA’
Foglie avvizzite anche se verdi: carenza idrica;
foglie appassite con colorito giallognolo: eccesso idrico;
foglie scolorite uniformemente: carenza di ferro (somministrare Sequestrene). Se il problema
non si risolve entro una diecina di giorni: controllare il terriccio, potrebbe essere troppo morboso e povero.
Attenzione al ragnetto rosso che attacca piante troppo esposte al sole e con scarsa umidità (variare la posizione e trattare con acaricida). Altrettanto dannose le rasure di lumache e chiocciole. Meno preoccupanti, invece, gli attacchi da parte di larve di lepidotteri che si imbozzolano nelle lamine fogliari.

RIPRODUZIONE
Possibile per seme ma permette di avere i primi fiori dopo diversi anni.
Per le talee è possibile utilizzare i rami potati (vedere sotto): disporli subito in bottiglie trasparenti piene d’acqua, da conservare in luogo luminoso e tiepido (18°) per tutto l’inverno. A primavera compariranno le radicole: attendere che ogni talea ne abbia un piccolo fascetto poi invasarle fintanto che sono ancora bianche. Se diventano traslucide si è atteso troppo, stanno marcendo.

Freddo
Quando la temperatura scende stabilmente sotto i 10° è tempo di spostare i vasi al riparo. Dopo una bella potatura porli in veranda, su un pianerottolo o in una stanza fresca (temperatura ideale tra i 7 ed i 12°. Possono andar bene anche una cantina od un solaio purché luminosi. Per gli esemplari in piena terra avvolgere chioma e vaso con uno o più teli di tessuto non tessuto.


Per un’abbondante fioritura ricordarsi di recdere il picciolo dei fiori appassiti (non basta, infatti, sfilare i petali: il frutto si sviluppo attaccato al picciolo) senza ledere l’ascella dove si stanno formando altre gemme florali.

Potatura.
La potatura è essenziale; i periodi guisti sono l’autunno e la primavera (appena prima della ripresa vegetativa). Se effettuata in ottobre(quando la temperatura comincia ad imporre una protezione) ne permette un più agevole ricovero. Su esemplari dell’anno accorciare il fusto sino ad un terzo della sua altezza, su piante alte 1 m si eliminano gli ultimi 20 cm di ciascun ramo; su soggetti di dimensioni maggiori si lasciano 10-15 cm dalle biforcazioni.
Vanno eliminate anche le foglie prima del ricovero.

Perché a volte non fiorisce?
Non fioriscono per i primi anni le piante da seme, né quelle da talea nel primo anno di vita e neppure gli esemplari stentati o colpiti dal ragnetto rosso.
Nessuna fioritura, poi, finché il fusto principale non comincia a ramificarsi: fino a questo momento la pianta ha impiegato le proprie risorse per fortificarsi, accrescersi e produrre foglie. Solo i rami dicotomici (dividi in due) creano le gemme da fiore, all’ascella delle foglie.

Per quanto riguarda la mancanza di fioritura avevo notato che due delle piante poste in posizione ventilata e in grossi vasi amovibili in giardino direttamente interrate che copro con tessuto non tessuto, che ogni inverno spariscono per rigermogliare in primavera, non producevano alcun fiore. Ora mi spiego il perché: passando il tempo a sparire e ricomparire non riuscivano mai a ramificare!!!!!!! Le altre in vaso che ricovero in serra sono tutte con il tronco lignificato e ramificato ed ogni estate si riempiono di fiori (tranne nell’attuale che, forse a causa del sole cocente, ha visto fiorire solo tre piante per fortuna una per colore – gialla bianca e rosa – ma la fioritura non è stata eccezionale.

Spero vi sia utile!!!:Saluto: :Saluto: :Saluto:

 

[PILLO72]

grazie mille, utilissima e gentilissima.
ciao

 

[luvis]

..ci sono anch'io! Visto che Datura è un'esperta, ecco il mio quesito: ho seminato una brugsmania che ora è una pianta (in vaso) alta circa 70 cm, ha un tronco lignificato e diversi rami con le foglie grandi tipiche della pianta. Non ha mai fiorito, l'ho seminata l'inverno scorso.
Ora fa freddo, che faccio? La poto, come? E posso metterla in garage, buio e fresco?? Perchè non so proprio dove tenerla.
Grazie.
Ciao
Luvis

 

[Datura rosa]

grazie mille, utilissima e gentilissima.
ciao

Prego mille!!!:Saluto: :Saluto:

..ci sono anch'io! Visto che Datura è un'esperta, ecco il mio quesito: ho seminato una brugsmania che ora è una pianta (in vaso) alta circa 70 cm, ha un tronco lignificato e diversi rami con le foglie grandi tipiche della pianta. Non ha mai fiorito, l'ho seminata l'inverno scorso.
Ora fa freddo, che faccio? La poto, come? E posso metterla in garage, buio e fresco?? Perchè non so proprio dove tenerla.
Grazie.
Ciao
Luvis

Nell'articolo che ho postato a suo tempo si diceva: Perché a volte non fiorisce? Non fioriscono per i primi anni le piante da seme né quelle da talea nel primo anno di vita ......credo che dovrai pazientare. A me è successo con quelle da talea, al terzo anno, però, sono "esplose" come questa:

Per quanto riguarda i provvedimenti antifreddo io ho già potato le mie piante come da articolo (togliendo anche tutte le foglie) e le ho messe nella serra che ho montata sotto al portico. Le piante che ho in vasi troppo grandi per essere spostati, dopo la potatura, le ho avvolte strette in teli di tessuto non tessuto ed ho pacciamato la superficie del vaso con corteccia e foglie.
Dici che vorresti riparare la tua pianta in un garage buio e fresco e il fatto del buio mi lascia molto perplessa perché comunque le piante hanno bisogno di luce. Non potresti metterla sotto una tettoia o sotto un portico avvolta in tessuto non tessuto pacciamando la superficie del terreno?
E, poi, non crearti grosse preoccupazioni: se anche la vedi scomparire questa primavera ricrescerà in fretta più bella di prima.
Ciao

 

[luvis]

>Grazie, Datura rosa. Vedrò di fare come dici tu...mi lascia perplessa il fatto della "scomparsa" , che intendi? Ha un tronco così grosso che mi chiedo come faccia a scomparire...
Bellissima, la tua pianta!!!
ciao luvis

 

[alestellina]

Ho capito di che pianta state discutendo!!! :hands13: :hands13:
mia mamma ne ha 2... entrambe un lilla scuro.. la più "anziana" (avrà 2/3 anni) è diventata bella grossa e tutt'ora è un fiore unico!!
...E come consigliava Datura rosa è vero che se la si lascia in vaso (magari di anno in anno usarne uno più grosso) fiorisce sempre!!!
DAvvero una pianta molto bella!!

 

[Datura rosa]

> un tronco così grosso che mi chiedo come faccia a scomparire...
Bellissima, la tua pianta!!!
ciao luvis

Io chiamo "scomparsa" il fatto che il tronco sembri completamente secco o molle. Non va estirpata perché rigermoglia in fretta accanto al tronco "andato" e con altrettanta fretta ricresce.
A volte mi è capitato che di due piante, in vasi diversi ma nella stessa posizione, una superi tranquillamente l'inverno e quando tolgo il TNT abbia già cominciato a infogliare mentre l'altra debba ricominciare tutto il processo come detto prima. Non so da che dipenda.
Ciao

 

[luvis]

Chiara sulla scomparsa : k07: della pianta, l'ho potata ieri e messa avvolta in carta, vaso e rametti, contro un muro a est. Penso di doverla ricoverare comunque da qualche parte, ma non so dove...un'ultima domanda, scusa, quanto va bagnata da ora in poi?
Grazie!!!!!
luvis

 

[Datura rosa]

Chiara sulla scomparsa : k07: della pianta, l'ho potata ieri e messa avvolta in carta, vaso e rametti, contro un muro a est. Penso di doverla ricoverare comunque da qualche parte, ma non so dove...un'ultima domanda, scusa, quanto va bagnata da ora in poi?
Grazie!!!!!
luvis

Personalmente controllo spesso lo stato delle mie piante anche in inverno e le bagno quando vedo che la terra è asciutta ma con moderazione perché in questa stagione non si verifica la forte traspirazione e l'inaridimento della terreno dovute al grande caldo. Non lasciare mai la terra troppo asciutta, dunque.
Un ultimo consiglio: nelle belle giornate, ogni tanto, togli per qualche ora il tessuto non tessuto per permettere alla pianta di godere del sole, anche se tiepido, e per far loro prendere più aria. Te ne saranno grate!
Una domanda: che ne hai fatto dei rami di "risulta" della potatura?
Ricorda che:
RIPRODUZIONE
è possibile utilizzare i rami potati (vedere sotto): disporli subito in bottiglie trasparenti piene d’acqua, da conservare in luogo luminoso e tiepido (18°) per tutto l’inverno. A primavera compariranno le radicole: attendere che ogni talea ne abbia un piccolo fascetto poi invasarle fintanto che sono ancora bianche. Se diventano traslucide si è atteso troppo, stanno marcendo.
Io ho messo nei contenitori di vetro una quarantina di rametti ed ho aggiunto uno "schizzo" di radicante liquido. Speriamo che ne radichino parecchi.
Ciao

 

[luvis]

Grazie, Datura. Ho tenuto solo un rametto, messo in una bottiglia piena d'acqua, come hai suggerito. Ho tolto tutte le foglie, spero di non aver sbagliato.
Ciao ciao
luvis

ps. le foglie le ho tolte sia alla pianta che alla talea.

 

[Datura rosa]

Grazie, Datura. Ho tenuto solo un rametto, messo in una bottiglia piena d'acqua, come hai suggerito. Ho tolto tutte le foglie, spero di non aver sbagliato.
Ciao ciao
luvis

ps. le foglie le ho tolte sia alla pianta che alla talea.

Di solito alle talee in terra un paio di foglioline in cima o un paio di foglie più grandi tagliate a metà si lasciano ma, forse, visto che le talee le stiamo facendo in acqua non ce n'è bisogno.
Ciao e in bocca al lupo.

 

[luvis]

Datura, dubbio atroce! Sono un'imbranata, scusa...ma il rametto va immerso tutto nell'acqua?

 

[Datura rosa]

Datura, dubbio atroce! Sono un'imbranata, scusa...ma il rametto va immerso tutto nell'acqua?

Io li immergo per 1/3-1/4 a seconda dell'altezza e controllo spesso che il livello dell'acqua non cali aggiungendone (a temperatura ambiente) quando necessario.
Ciao

 

[luvis]

grazie! Se son dature, radicheranno!!

 

[PILLO72]

VORREI AGGIUNGERE UNA DOMANDINA....
ho difficoltà a capire quali piante hanno bisogno del tnt e quali no?
mi spiego meglio, leggendo e comunicando nel forum, sarei portato a coprire la brugmansia in inverno, anche da me dove si raggiungono gli zero gradi.
ho visto però che un mio vicino di casa ne ha una pianta stupenda che lascia nel vaso in posizione neanche riparata e sono 2 anni che fiorisce in modo spettacolare. Non penso sia una temperatura molto diversa da Roma. eppure...
bisogna fare esperienza sulla propria pelle o ......
ho l'abitudine di coprire la plumbago con tnt, ma in una discussione fui ripreso perchè a Napoli non ce n'era bisogno. non ne sono convinto.. cosa mi dite??
ciao

 

[Datura rosa]

VORREI AGGIUNGERE UNA DOMANDINA....
ho difficoltà a capire quali piante hanno bisogno del tnt e quali no?
mi spiego meglio, leggendo e comunicando nel forum, sarei portato a coprire la brugmansia in inverno, anche da me dove si raggiungono gli zero gradi.
ho visto però che un mio vicino di casa ne ha una pianta stupenda che lascia nel vaso in posizione neanche riparata e sono 2 anni che fiorisce in modo spettacolare. Non penso sia una temperatura molto diversa da Roma. eppure...
bisogna fare esperienza sulla propria pelle o ......
ho l'abitudine di coprire la plumbago con tnt, ma in una discussione fui ripreso perchè a Napoli non ce n'era bisogno. non ne sono convinto.. cosa mi dite??
ciao

Io le copro perché non vivo a Roma ma in un paese a 450 m slm e qui in inverni nornali gela quasi tutte le notti.
Per il plumbago non so dirti, aspettiamo chi ne sa..
Ciao