Ma non si rovina la pianta se scavo? E le parti con i buchi? Il verderame in polvere come lo applico? Scusa tutte le domande, ma sono in palla. Intanto per non lasciarla così l' ho travasata in attesa di trovare il verderame che al brico vicino casa mia non hanno Ciao,
io proverei a scalfire la macchia e vedere sotto cosa c'è.
Se il tessuto è verde (tipo cetriolo) allora nessun problema.
Se il tessuto è marroncino o scuro allora devi prendere un coltellino e scavare la macchia fino a trovare tessuto sano. Poi disinfettare con verderame in polvere.
Ste
Ciao,
andiamo in ordine.
Prendi un coltelllino e fai una leggera scalfitura alla macchia. Come detto verifica cosa c'è sotto.
Se è verde avrai solo un piccolo taglietto.
Se sotto pelle c'è il marcio devi scavare e creare un buco. La pianta resterà rovinata ma la salverai. Se, in caso di marciume, non intervieni, rischi che la pianta muoia in poco tempo.
Hai svasato e travasato subito?
Ti spiego invece cosa dovevi fare.
Prendere la pianta e pulire tutta la terra dalle radici aiutandoti con un bastoncino ed un leggero getto di acqua tiepida.
Poi prendere la pianta e lasciarla così, a radice nuda, per una settimana, appoggiata su un foglio di carta ed all'ombra (in casa).
Trascorso questo tempo dovevi prendere un vaso e mettere sul fondo uno strato di materiale drenante. Poi fare una miscela con 1/3 terra ed il resto inerti (sabbia grossolana, pomice, lapillo, ghiaia, cocci tritati etc.) e trapiantare.
Niente acqua per una settimana poi una bella bagnata (fino a che l'acqua in eccesso non esce dai fori di scolo del vaso).
Vaso alla luce fino a che le minime non sono sopra i 10 gradi poi fuori ed al sole (dopo averla abituata altrimenti si brucia).
Al brico puoi cercare un qualunque antifungino in polvere e spennellarlo sulla ferita. Se invece lo trovi prendi pure il Fosetil della Bayer. E' sistemico e viene assorbito dalla pianta attraverso le radici. Sulla ferita, in quel caso, puoi mettere cenere (alcuni mettono cannella).
S
Chiedo solo una precisazione che serve a me per capire meglio:Poi fare una miscela con 1/3 terra ed il resto inerti (sabbia grossolana, pomice, lapillo, ghiaia, cocci tritati etc.) e trapiantare.
Scusa dimenticavo che per il rinvaso uso sul fondo argilla espansa e terriccio per cactacee. Va bene?Intanto grazie mille per le info. Posso rifare il procedimento che dici tu? Poi mi sono accorta di non aver messo qui le foto con i buchi che ti dicevo sopra. Grazie della pazienza![]()
Ciao,Chiedo solo una precisazione che serve a me per capire meglio:
terra + UNO degli inerti o TUTTI?
Te lo chiedo perchè sabato scorso ho trapiantato in cassetta degli Echinopsis adulti ed ho fatto 1/4 terra del mio orto, ben setacciata con un setaccio a maglie larghe per togliere sassi grossi, rami e pezzi di legno, e 3/4 pomice da 3-6 mm ben mischiata al tutto perchè non avevo altri inerti! Come drenaggio un bello strato di 3 cm di pomice.
Tra una settimana bagno.
Ho errato?
Ciao,Scusa dimenticavo che per il rinvaso uso sul fondo argilla espansa e terriccio per cactacee. Va bene?
Grazie 1000!Ciao,
hai fatto benissimo.
Gli inerti si equivalgono tutti. Anche io uso la pomice 3-6 mm ma se uno ha il lapillo o la ghiaia il risultato è lo stesso.
La pomice ed il lapillo hanno il vantaggio di assorbire un pochino di acqua e rilasciarla quando la terra asciuga.
La ghiaia invece è praticamente idrorepellente.
Ma tutti servono per rendere la terra drenante e sciolta.
La sabbia invece deve essere grossolana (con pietrisco). Quella piccola si lega alla terra e, quando asciuga, diventa dura come il cemento.
Quelli difficili da usare sono i cocci tritati. Non perché non vadano bene, ma perché è una noia mortale renderli piccolini.
Ste
Ciao,Grazie 1000!
Ora mi è tutto chiaro.
Che, per me, la base è marcia (se, toccandola è molle) o suberificata (se toccandola è bella soda).Ciao,
cosa ne dici tu della pianta?
Ste