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Myrtillocactus

ChiaraLuna

Aspirante Giardinauta
Il mio myrtillocactus ha delle macchie arancioni, per adesso due, possono essere funghi? Come posso trattarlo? Verderame? Aiutatemi IMG_20210317_000845.jpg IMG_20210317_000810.jpg
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

io proverei a scalfire la macchia e vedere sotto cosa c'è.
Se il tessuto è verde (tipo cetriolo) allora nessun problema.
Se il tessuto è marroncino o scuro allora devi prendere un coltellino e scavare la macchia fino a trovare tessuto sano. Poi disinfettare con verderame in polvere.

Ste
 

ChiaraLuna

Aspirante Giardinauta
Ciao,

io proverei a scalfire la macchia e vedere sotto cosa c'è.
Se il tessuto è verde (tipo cetriolo) allora nessun problema.
Se il tessuto è marroncino o scuro allora devi prendere un coltellino e scavare la macchia fino a trovare tessuto sano. Poi disinfettare con verderame in polvere.

Ste
Ma non si rovina la pianta se scavo? E le parti con i buchi? Il verderame in polvere come lo applico? Scusa tutte le domande, ma sono in palla. Intanto per non lasciarla così l' ho travasata in attesa di trovare il verderame che al brico vicino casa mia non hanno ‍♀️. Grazie per la tua risposta.
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

andiamo in ordine.
Prendi un coltelllino e fai una leggera scalfitura alla macchia. Come detto verifica cosa c'è sotto.
Se è verde avrai solo un piccolo taglietto.
Se sotto pelle c'è il marcio devi scavare e creare un buco. La pianta resterà rovinata ma la salverai. Se, in caso di marciume, non intervieni, rischi che la pianta muoia in poco tempo.

Hai svasato e travasato subito?
Ti spiego invece cosa dovevi fare.
Prendere la pianta e pulire tutta la terra dalle radici aiutandoti con un bastoncino ed un leggero getto di acqua tiepida.
Poi prendere la pianta e lasciarla così, a radice nuda, per una settimana, appoggiata su un foglio di carta ed all'ombra (in casa).
Trascorso questo tempo dovevi prendere un vaso e mettere sul fondo uno strato di materiale drenante. Poi fare una miscela con 1/3 terra ed il resto inerti (sabbia grossolana, pomice, lapillo, ghiaia, cocci tritati etc.) e trapiantare.
Niente acqua per una settimana poi una bella bagnata (fino a che l'acqua in eccesso non esce dai fori di scolo del vaso).
Vaso alla luce fino a che le minime non sono sopra i 10 gradi poi fuori ed al sole (dopo averla abituata altrimenti si brucia).

Al brico puoi cercare un qualunque antifungino in polvere e spennellarlo sulla ferita. Se invece lo trovi prendi pure il Fosetil della Bayer. E' sistemico e viene assorbito dalla pianta attraverso le radici. Sulla ferita, in quel caso, puoi mettere cenere (alcuni mettono cannella).

Ste
 

ChiaraLuna

Aspirante Giardinauta
Ciao,

andiamo in ordine.
Prendi un coltelllino e fai una leggera scalfitura alla macchia. Come detto verifica cosa c'è sotto.
Se è verde avrai solo un piccolo taglietto.
Se sotto pelle c'è il marcio devi scavare e creare un buco. La pianta resterà rovinata ma la salverai. Se, in caso di marciume, non intervieni, rischi che la pianta muoia in poco tempo.

Hai svasato e travasato subito?
Ti spiego invece cosa dovevi fare.
Prendere la pianta e pulire tutta la terra dalle radici aiutandoti con un bastoncino ed un leggero getto di acqua tiepida.
Poi prendere la pianta e lasciarla così, a radice nuda, per una settimana, appoggiata su un foglio di carta ed all'ombra (in casa).
Trascorso questo tempo dovevi prendere un vaso e mettere sul fondo uno strato di materiale drenante. Poi fare una miscela con 1/3 terra ed il resto inerti (sabbia grossolana, pomice, lapillo, ghiaia, cocci tritati etc.) e trapiantare.
Niente acqua per una settimana poi una bella bagnata (fino a che l'acqua in eccesso non esce dai fori di scolo del vaso).
Vaso alla luce fino a che le minime non sono sopra i 10 gradi poi fuori ed al sole (dopo averla abituata altrimenti si brucia).

Al brico puoi cercare un qualunque antifungino in polvere e spennellarlo sulla ferita. Se invece lo trovi prendi pure il Fosetil della Bayer. E' sistemico e viene assorbito dalla pianta attraverso le radici. Sulla ferita, in quel caso, puoi mettere cenere (alcuni mettono cannella).

S
 

Stefano Sangiorgio

Fiorin Florello
Poi fare una miscela con 1/3 terra ed il resto inerti (sabbia grossolana, pomice, lapillo, ghiaia, cocci tritati etc.) e trapiantare.
Chiedo solo una precisazione che serve a me per capire meglio:
terra + UNO degli inerti o TUTTI?
Te lo chiedo perchè sabato scorso ho trapiantato in cassetta degli Echinopsis adulti ed ho fatto 1/4 terra del mio orto, ben setacciata con un setaccio a maglie larghe per togliere sassi grossi, rami e pezzi di legno, e 3/4 pomice da 3-6 mm ben mischiata al tutto perchè non avevo altri inerti! Come drenaggio un bello strato di 3 cm di pomice.
Tra una settimana bagno.
Ho errato?
 

ChiaraLuna

Aspirante Giardinauta
Intanto grazie mille per le info. Posso rifare il procedimento che dici tu? Poi mi sono accorta di non aver messo qui le foto con i buchi che ti dicevo sopra. Grazie della pazienza ☺️
 

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Stefano-34666

Guru Master Florello
Chiedo solo una precisazione che serve a me per capire meglio:
terra + UNO degli inerti o TUTTI?
Te lo chiedo perchè sabato scorso ho trapiantato in cassetta degli Echinopsis adulti ed ho fatto 1/4 terra del mio orto, ben setacciata con un setaccio a maglie larghe per togliere sassi grossi, rami e pezzi di legno, e 3/4 pomice da 3-6 mm ben mischiata al tutto perchè non avevo altri inerti! Come drenaggio un bello strato di 3 cm di pomice.
Tra una settimana bagno.
Ho errato?
Ciao,

hai fatto benissimo.
Gli inerti si equivalgono tutti. Anche io uso la pomice 3-6 mm ma se uno ha il lapillo o la ghiaia il risultato è lo stesso.
La pomice ed il lapillo hanno il vantaggio di assorbire un pochino di acqua e rilasciarla quando la terra asciuga.
La ghiaia invece è praticamente idrorepellente.
Ma tutti servono per rendere la terra drenante e sciolta.

La sabbia invece deve essere grossolana (con pietrisco). Quella piccola si lega alla terra e, quando asciuga, diventa dura come il cemento.

Quelli difficili da usare sono i cocci tritati. Non perché non vadano bene, ma perché è una noia mortale renderli piccolini.

Ste
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Scusa dimenticavo che per il rinvaso uso sul fondo argilla espansa e terriccio per cactacee. Va bene?
Ciao,

certo che puoi (o meglio devi) rifare tutto da capo.
L'argilla va bene a patto che non ostruisca i fori di scolo del vaso.
Il terriccio per cactacee è povero di inerti. Ne devi aggiungere un po'.

Le foto si capiscono poco ma la pianta mi sembra che abbia dei problemi. La base è marroncina e molle? Anche quella potrebbe essere tutta marcia.

Ste
 

Stefano Sangiorgio

Fiorin Florello
Ciao,

hai fatto benissimo.
Gli inerti si equivalgono tutti. Anche io uso la pomice 3-6 mm ma se uno ha il lapillo o la ghiaia il risultato è lo stesso.
La pomice ed il lapillo hanno il vantaggio di assorbire un pochino di acqua e rilasciarla quando la terra asciuga.
La ghiaia invece è praticamente idrorepellente.
Ma tutti servono per rendere la terra drenante e sciolta.

La sabbia invece deve essere grossolana (con pietrisco). Quella piccola si lega alla terra e, quando asciuga, diventa dura come il cemento.

Quelli difficili da usare sono i cocci tritati. Non perché non vadano bene, ma perché è una noia mortale renderli piccolini.

Ste
Grazie 1000!
Ora mi è tutto chiaro.
 

Stefano Sangiorgio

Fiorin Florello
Ciao,

cosa ne dici tu della pianta?

Ste
Che, per me, la base è marcia (se, toccandola è molle) o suberificata (se toccandola è bella soda).
Nel primo caso un taglio netto fino a trovare, nella parte ancora sana e verde, il famoso colore verde cetriolo senza macchie o zone scure o aranciate, poi si lascia cicatrizzare per 10 -15 gg prima di appoggiarla appena, adeguatamente tutorata, in terriccio ricco di inerti (anche sola pomice o lapillo).
Nel secondo caso si può procedere con il normale rinvaso tra alcuni giorni di asciutta a radice nuda.
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

la suberificazione, secondo me, renderebbe la pelle più legnosa, rugosa e coriacea.
Dalle foto la pelle sembra morbida e, purtroppo, molto arancione.
Inoltre dalla prima foto (che finalmente ho capito essere sotto sopra) si vede che un fusto è praticamente senza radici.

Secondo me queste povere piante (perché non si tratta di una pianta sola ma di più di una) sono sempre vissute in una terraccia.

Ste
 
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