Mosche: Come eliminarle?

[Alessandro2]

L'anno scorso ho subìto un'invasione di mosche. Ho notato che si annidavano sopratutto in una grossa pianta di Aucuba (japonica) che ho sul cortile.
Qualcuno sa se questa pianta è particolarmente attraente per le mosche?
Esistono piante che abbiano, al contrario, funzione repellente?
Mi sapete suggerire qualche metodo per eliminare i fastidiosi insetti che mi invadono anche la casa, non potendo, come vorrei, giustiziare il vicino che alleva le capre?
Grazie
Ale

 

[allodola]

Alessandro, non so nulla dell'effetto-Aucuba, ma in base alla mia esperienza, l'unico modo per liberarti dalle mosche è attirarle malvagiamente con una esca gialla (si compra nei consorzi agrari)che le avvelena... poi muoiono stecchite, come diceva la pubblicità. Lo so che è crudele, poco ecologico etc., etc., ma chi vive in campagna sa quanto possono dare fastidio! Vicino casa mia ci sono alcune stalle, da una parte ciò è ottimo perché con qualche moina ottengo carriolate di letame

, ma certo mosche e mosconi non mancano.
Comunque esistono anche delle trappole da rendere attraenti con qualche goccia di miele o marmellata; le mosche vi entrano e poi non possono più uscirne perché la trappola stessa è strutturata in modo da impedire il decollo verticale (che a quanto pare è il solo che una mosca può eseguire). Sono molto utili da appendere ad un albero da frutta, credo le avesse Peraga, non so se le ha ancora.
Ciao,
Allodola

 

[Ros]

Alessandro, le mosche sono una brutta bestia da eliminare, ma ci sono svariati sistemi, a cominciare dalla classica, ecologica, e infallibile paletta acchiappamosche! oltre a questo potresti usare la carta moschicida che le attira e le uccide incollandole, oppure le trappole di cui parla Allodola, che possono anche essere fabbricate in casa con bottiglie di plastica da 1,5 lt. Se non sbaglio si dovrebbe fare così: prendi una bottiglia e la tagli un po' in alto, poi la riempi con acqua e zucchero o, meglio ancora, miele, quindi collochi il collo della bottiglia tagliato al contrario, a mò di imbuto, sopra la parte tagliata. Gli isetti dovrebbero, attirati dal profumo di miele entrare e, a causa dell'imbuto, non più uscire e quindi morire per annegamento. C'è da dire che quest'anno a causa del freddo eccezzionale e prolungato, molti insetti dovrebbero essere morti, però i superstiti .....
Non saprei cosa consigliarti ancora, a parte i soliti veleni ai quali però purtroppo le speci si adattano.
Ciao, Ros

 

[Alessandro2]

Ovviamente il problema principale è allontanarle dalla casa. Ho già provato con la carta moschicida ma non è sufficiente, sono davvero tante. Non voglio nemmeno spruzzare veleni per ovvi motivi di salute. Proverò a domandare per le esche gialle che non conosco e mi par di capire siano velenose e quindi non hanno nulla a che fare con le esche a "confusine sessuale" che si usano nel frutteto contro gli insetti.
Io non ho nemmeno il vantaggio del letame perchè quello lo produco autonomamente o meglio i miei cavalli (cos'avevate capito? ).
Ros: Palette ne ho svariate ma mi sembra una lotta impari...più ne fai fuori e più ne arrivano!! Per non parlare come mi riducono i muri!
Conosco il sistema della bottiglia con il collo rovesciato ad imbuto e lo uso contro i calabroni che si mangiano la mia frutta. Proverò anche per le mosche ma temo che il sistema risolva solo parzialmente.
Comunque grazie per l'interessamento!

 

[Noor.]

Ciao Alessandro, il sistema delle trappole cromotropiche semplici può dar risultati discreti (credo sia il tipo descritto da Allodola). Puoi realizzar tu stesso queste trappole, usate anche nei frutteti, anche se solo per infestazioni limitate.
Ti servono dei semplici piattini gialli (di quelli usa e getta), che andranno spalmati con del "vischio", ovvero la celebre colla per topi, ed appesi nei luoghi in cui l'infestazione è più marcata.

Solitamente le mosche preferiscono i siti umidi, con aria calma e calda, riparati, per questo si trovano raggruppate negli angoli tra tettoie e muri, o .... tra le foglie di un'Aucuba. . Non mi risulta che questa specie, a differenza di altre (es. le Aracee, come il Gigaro -Arum italicum- ) desti un particolare interesse nelle mosche e nei Ditteri i generale.
Buona caccia!

 

[Alessandro2]

Grazie Noor, mi ci vedo già, ai primi caldi munito di elmetto da cacciatore stile safari ed una miriade di piattini gialli spalmati...ma sicuramente le proverò tutte!!
Le trappole che intendevo io per il frutteto comunque non sono le cromotropiche ma quelle a confusione sessuale. Sono quelle spalmate di ormoni femminili (come si otterrà l'ormone femminile della carpocapsa poi me lo devono spiegare!) così il maschio non capisce più niente e continua a vagare rimbambito da una trappola all'altra senza compiere il suo dovere con le femmine.
Pare che funzionino così bene che non si possano collocare in frutteti inferiori ai 10.000 mq per non rischiare di attirare tutti gli insetti del vicinato.