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Metto 4 alberi da frutto o lascio perdere?

Sally

Aspirante Giardinauta
Sto organizzando piano piano il giardino della casa nuova... E dal momento che l'ho vista mi ero subito prefigurata di mettere 4 alberi da frutto in un certo punto, così, per puro piacere mio, per avere un pochino di frutta "sana", come succedeva nel condominio dove un vicino aveva messo un sacco di anni fa dei susini e un ciliegio che dopo 20 anni è meraviglioso. Non si mangiava molto, non tutti gli anni, a volte sì a volte no, perchè queste piante non hanno mai ricevuto la minima cura (nè potature nè trattamenti, di nessun tipo), ma gli anni buoni era comunque un piacere. E mi son sempre immaginata che con qualche cura in più le ciliegie le avremmo mangiate tutti gli anni, per esempio.
Ora leggo qua sul forum che in realtà chi raccoglie somministra insetticidi, funghicidi, anticrittotramici ecc ecc altrimenti pare che ste piante si ammalino e non producano nulla...:cry:

Insomma, mi chiedo se allora abbia un senso mettere 4 piante da frutta che non intendo passare proprio con nessun veleno (io lì ci vivo e i miei figli ci giocano!), se poi queste saranno destinate ad ammalarsi e a non produrre...

Nei miei pensieri volevo mettere un ciliegio (pianta che trovo bella e decorativa a prescindere da quanto fruttifica), un melo tipo florina (il vicino frutticultore della casa vecchia me l'ha segnalata come pianta molto resistente alle malattie), un fico n.n. che mi hanno regalato e che è lì in vaso da alcuni anni che aspetta (ora ha 7 fioroni che stanno crescendo:)) e un pesco, se fattibile di quelli che fan le pesche piatte. Vedo però che pare che i peschi prendano malattie di ogni tipo...
Non so, a leggere come vanno curati ste piante da frutto mi sta un po' passando la poesia... cosa faccio, lascio perdere? O avete delle varietà resistenti da suggerirmi?
 

PeLLe

Giardinauta Senior
In realtà ci sono molti prodotti naturali che possono essere dati alle piante per riuscire a combattere varie avversità. Risulta anche naturale pensare che se ti interessa piantare le piante per produrre frutta sia fondamentale effettuare dei trattamenti al fine di ottenere la miglior produzione possibile. Negli ultimi anni molte malattie che non erano presenti tempo addietro sono state introdotte a causa dell'acquisto di piantagioni provenienti da altri paesi e, dunque, anche la difesa fitosanitaria deve adeguarsi a queste problematiche.

Il pesco è una pianta un po' stronza, nel senso che facilmente prende malattie tipo bolla o monilia (soprattutto la prima), la quale va trattata con prodotti a base di rame (relativamente naturali, dunque) che però comportano impegni costanti di almeno 3-4 volte l'anno. Le pesche piatte stanno prendendo piede e sono anche più dolci in molti casi rispetto a quelle classiche.
Il fico è una pianta rustica e abbastanza insensibile alle malattie, indi per cui non dovresti avere trattamenti particolari da fare.
Il ciliegio solitamente i primi anni da un po' di problemi di produzione, infatti buona parte del raccolto verrà perso poiché fatica ed entrare in produzione per 5-6 anni. Dovresti inoltre cercare una varietà autofertile, tipo sweet early o sweet heart.
Per quanto riguarda il melo potresti tranquillamente mettere florina o anche topas (che è più simile alla varità Fuji/Pink Lady) che dovrebbero essere entrambe resistenti a ticchiolatura.
 
Ultima modifica:

Sally

Aspirante Giardinauta
Mia mamma ha due fichi, uno dei quali enorme (era grosso già 30 anni fa...) e in effetti non gli ha mai dato niente. Il mio però non è nato da un piantino dei suoi, me lo ha regalato il papà di una amica che aveva un piantino in vaso da due anni per darlo alla figlia, ma lei alla fine ha comprato una casa senza posto per il fico, quindi... l'ho vinto io. Lui dice che fa frutti di qualità splendida, a giugno e in autunno (quello di mia mamma invece fruttifica una volta sola a settembre), e non gli ha mai dato nulla. Spero sia proprio così...
Il ciliegio mi piace a prescindere, trovo che sia proprio un bell'albero. So che tra quando si mettono e quando si raccoglie può passare molto tempo, l'ho messo in conto. Ma proprio perchè passa molto tempo e la pianta nel frattempo cresce non vorrei trovarmi fra 6 anni con un bell'alberello fine a se stesso. Cioè, che sia decorativo son felice, ma se fosse solo per quello metterei altro, ovviamente. Mi hanno anche suggerito un ciliegio rifiorente, che porta per tutta la stagione contemporaneamente fiori, frutti acerbi e frutti maturi: lo conosci? Terrò presente che dovrà essere una varietà autofertile, questo non lo sapevo ed è importante! (spero però che i vivaisti seri consiglino bene...).
Del melo son contenta di avere conferma che il florina dovrebbe essere abbastanza forte; mi avevano suggerito delle varietà antiche, i cui frutti però temo siano terribili come quelli che ha mia mamma: sul terreno dove ha costruito la casa c'erano dei meli vecchissimi, abbandonati a se stessi, quindi direi molto rustici... ma le mele che fanno son buone solo cotte. Non so, andrebbero assaggiati, suppongo.
Per il pesco... Mah, il rame son disposta a darlo, mi sembra una roba abbastanza innocente, bastasse quello (è lo stesso prodotto che si mette sui pomodori, sulle rose ecc? io lo usavo sotto i piedi del cavallo per i marciumi)... esistono delle varietà più resistenti alla bolla?
 

Sally

Aspirante Giardinauta
A proposito del ciliegio: la mia vicina di casa ha nell'orto un ciliegio, piccolino (tipo un pesco adulto, per capirci) ma deve essere lì già da un po' di anni. Lei lo ha messo molto vicino al confine che ci separa, e anche se io terrò i 3 metri di distanza dal suo il suo ciliegio resterà vicinissimo al mio. Ora: lei lamenta che sto ciliegio non ha mai fatto un frutto che fosse uno: sarà perchè gli manca un compagno impollinatore? Eventualmente potrei spaziare verso varietà non autofertili contando sull'aiuto del suo?
 

PeLLe

Giardinauta Senior
Allora, per la questione del ciliegio è molto probabile che non faccia frutti proprio perché non ha vicino il suo impollinatore. Per questo motivo ti dissi eventualmente di prendere un ciliegio autofertile; in questo modo ti togli ogni dubbio sul tipo di impollinatore da abbinargli. Oppure dovresti sapere che varietà ha la tua vicina, così potresti cercare la varietà che impollina il suo e magari il suo impollina il tuo. Attenta che se il ciliegio A impollina il ciliegio B non è detto che valga il contrario; non è una relazione biiettiva.

Per la questione delle dimensioni degli alberi è possibile scegliere anche la dimensione finale in base al tipo di portainnesto che utilizzi. Se un albero di frutto è innestato su un portainnesto debole avrai un albero adulto di dimensioni contenute e non dovrai andare a 4-5m di altezza a raccogliere la frutta. Questo è utile soprattutto in un giardino dove, altrimenti, parte della frutta cadrebbe a terra e marcirebbe poiché non riusciresti ad andare a raccoglierla.

Per i peschi resistenti alla bolla non saprei dirti. Credo che quelli rustici, tipo RedHeaven, siano più resistenti rispetti a quelli più moderni; di contro calcola che RedHeaven, tanto per citarne uno, è un albero maestoso e non resta di certo contenuto (quando dovevo scegliere questo inverno che pesco prendere ero indeciso tra RedHeaven e qualcosa di più "moderno" ed ho preso un Rich Lady ed un Gloheaven).
 

Agrigiardiniere

Aspirante Giardinauta
Non preoccuparti per il fico. Non ha bisogno di alcun trattamento. Al tuo posto eviterei il pesco. E' tra le piante da frutto che richiedono maggiori cure.
 
Ultima modifica:

Marcello

Master Florello
ciao
io non uso chimica a parte cio' che accettato in agricoltura biologica(in pratica verderame e olio bianco) e mangio frutta lo stesso.

Se guardi nei miei album troverai tutto.
 

Sally

Aspirante Giardinauta
Mi state convincendo a lasciar perdere il pesco:eek:k07:, e a orientarmi verso qualche altro frutto. nella casa vecchia c'era un susino che faceva dei frutti (gialli) da urlo, dolcissimi, e anche se mio marito non mangia prugne nemmeno se lo pagano potrei pensare di mettere quello. Se no, in alternativa? Un pero? I miei figli ne van matti...
Per quanto riguarda il ciliegio penso sia meglio non tenere conto del ciliegio della vicina, così evitiamo ogni problema, e mi orienterò sicuramente su una varietà autofertile. Credo che andrei a prenderlo dallo spacciatore locale di alberti da frutto, non è un vivaio stile garden center: devo ugualmente farmi una cultura sui portainnesti, io posso contare sul fatto che il venditore sappia lui darmi una pianta che non venga alta 10 metri?
 

PeLLe

Giardinauta Senior
Ti consiglio di prendere piante a radice nuda e non in vaso. Le piante a radice nuda (che trovi nei vivai seri, e non nel garden sotto casa) hanno notevoli vantaggi rispetto a quelli in vaso che ora non sto qui ad elencare in dettaglio, a meno che tu non ne sia interessata :)

Per il ciliegio io ho preso sweet earty innestato su Gisela 6 che è un portainnesto medio come vigoria. Altri portainnesti interessanti per il ciliegio sono Gisela 7, Gisela 12, Pi-ku 1, Victor, Weiroot 1 58. Se non ti interessa la varietà che ho scelto io cercane di altre che ce ne sono un'infinità. Se ti interessa, sperando di non andare contro il regolamento del forum, ti metto un link con molte varietà di ciliegi ove vengono descritti in termini di vigoria, qualità del frutto, produzione ed inoltre in rosso sono presenti le piante autofertili http://www.comune.ghedi.brescia.it/c017078/images/Eventi%20a%20Ghedi/Frutticoltura%20e%20Orticoltura/CILIEGIO%20Impollinatori.pdf

Per quanto riguarda il pesco, se vuoi evitare l'entità dei trattamenti che ti sono stati indicati ti consiglio di puntare su un pero :)
 

Delvi83

Giardinauta
Il pesco è una pianta da appassionati...però ci sono varietà più resistenti di altre. Se prendi un Reine Des Verger resiste alla bolla...però mediamente sono piante che qualche trattamento lo richiedono. Ci sono piante invece che non richiedono concimazione, potatura e neppure un trattamento..tra questi
Noti:

Fico
Kaki
Kiwi o Uva americana come rampicante
Gelso

Il ciliegio è un ibrido, ci son piante più delicate (es. Pesco) e piante meno (quelle sopra).

P.s.

Io consiglio sempre una pianta da frutto poco nota (ma che sta prendendo e prenderà piede) l'Asimina triloba...il frutto è veramente gustoso, cremoso ed è un bel mix tra Vaniglia e Banana, resiste a -30°, non si ammala di nulla, non necessita potature...è perfetta per piantarla e dimenticarsene...se la prendi prendila innestata (var. Prima 1216 o Sunflower) che così non richiedono impollinazione incrociata...unico problema è che ci vuol qualche anno prima che inizi a produrre, ma fidati che poi ne vale la pena.

Ciao
 

Sally

Aspirante Giardinauta
E' passato parecchio tempo, ed io son ancora qua che penso ai miei alberi da frutto :fischio:. Devo dire in tutta onestà che nella scelta di mettere in cantiere i bambini ero stata meno indecisa!!
In ogni caso: ho acquistato il famoso melo florina dimenticando che mi avevate detto che era meglio prenderlo a radice nuda... A proposito: certo che mi interessa sapere il perchè! Sia come sia, ho passato mesi a osservare UN melo florina abbandonato a se stesso nel garden del paese dove vado a prendere di solito le cose "semplici". Credo che fosse un avanzo invenduto di quanto avevano preso nell'autunno 2013, aveva 7 mele e a un certo punto a settembre ho deciso che quelle 7 mele non dovevano marcire per terra. Sulla resistenza alle malattie non ho dubbi, perchè mil poberino era affastellato con le altre piante invendute, e loro erano malconce, mentre lei resisteva sana.
Così la settimana scorsa il sallymarito ha fatto due buche e ho messo giù le piante. Poi appena finito mi son accorta che avevo sbagliato la distanza, ho messo il fico troppo vicino al melo, e dovrò rimediare... (o meglio, il sallymarito dovrà rimediare ;) ).
Ora vorrei proprio chiudere il discorso alberi da frutta, però, quindi devo scegliere la varietà.
Ho individuato il vivaio dove prendere gli alberi in zolla, mi han detto che saranno pronti dalla prima o seconda settimana di novembre. Andrò là con l'intenzione di prendere un sweet heart, poi se non c'è vedrò cosa mi propongono...
Il quarto albero alla fine sarà un pero, anche lì, sono alla ricerca di varietà resistenti alle malattie, ma che diano frutti buoni da crudi, non solo da cuocere... Qua vanno alla grande i martin secco e i madernassa, che son varietà antiche molto sale, ma le prime son buone solo cotte col vino rosso, le seconde cotte al forno (magari in crostate di pere amaretti e cioccolato...).
Per il pero cosa mi consigliate?
Intanto vi faccio vedere il fico e il melo piantati, e mi dite se dovrò potare in qualche modo il fico, che poverino è solo un bambino ma ha avuto una infanzia molto travagliata:rolleyes: ficomelo1.jpg ficomelo2n.jpg
 

Enzio

Aspirante Giardinauta
Non prendere piante in zolla , ma solo a radice nuda , partono prima e sei sicura che non sono piante di tre quattro o più anni invendute .
In caso cambi vivaio , e aspetti Febbraio o Marzo .
Le Mele e le Pere purtroppo le dovrai bagnare con l' insetticida , altrimenti la Carpocapsa le infesterà e non le potrai conservare in fruttaio o cantina che sia .
Per le Ciliegie scegli una varietà precoce , cosi non avrai problemi con i vermicelli .
Puoi pensare di mettere anche i Mirtilli , non richiedono nessun trattamento , basta acidificare il terreno dove li impianti con qualche balla di torba e dopo qualche anno ne sarai felice
 

Sally

Aspirante Giardinauta
Non prendere piante in zolla , ma solo a radice nuda , partono prima e sei sicura che non sono piante di tre quattro o più anni invendute .
In caso cambi vivaio , e aspetti Febbraio o Marzo .
Le Mele e le Pere purtroppo le dovrai bagnare con l' insetticida , altrimenti la Carpocapsa le infesterà e non le potrai conservare in fruttaio o cantina che sia .
Per le Ciliegie scegli una varietà precoce , cosi non avrai problemi con i vermicelli .
Puoi pensare di mettere anche i Mirtilli , non richiedono nessun trattamento , basta acidificare il terreno dove li impianti con qualche balla di torba e dopo qualche anno ne sarai felice
oh, giusto, qua si dice che i gamulin (i vermetti) delle ciligie arrivano dopo san giovanni, che è mi pare il 23 giugno o giù di lì. Terrò presente nella scelta del ciliegio.
Vedrò cosa fare per evitare i vermetti nelle mele e nelle pere... In effetti le pere di mia mamma erano tutte bacate, ma nonostante quello erano durate abbastanza, e quando han dato segno di cedere son diventate marmellata.
E' che io non so proprio quale qualità prendere...
I mirtilli non mi piacciono, ma in compenso ho messo i lamponi, presi da una vicina, e mi han dato un sacco di soddisfazioni, nel loro piccolo ovviamente (da 4 piantine non è che ci fai la macedonia:lol:)
 
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