messa a dimora di clematidi

[chicca]

Ho messo in un vasone le clematidi "happy marriage" (..vi ricordate quella faccenda del teepee? )..e nonostante l'aspetto fragile..si sono già allungate di una decina di centimetri!
Ma temo di aver fatto un errore: le ho piantate "normali" cioè col colletto pari al terreno..i piccoli getti si dipartivano proprio da quel punto e mi è sembrato naturale non sotterrarli..
ho letto nel post di Connie che Rino le raccomanda di interrare fino al primo nodo..che significa esattamente? Le devo trapiantare più profondamente??
Scusate, credo che l'argomento sia trito e ritrito..portate pazienza..
grazie

 

[alex]

Ciao bell'artista, sarebbe meglio piantarle con i primi nodi, cioè dove spuntano i primi germogli alla base, interrati.
Questo per proteggerle dal freddo, dal caldo ed in caso di dissecamento della parte aerea, ci sono più probabilità che gettino dalla base, poichè i nodi interrati, con l'umidità del terreno e con il tempo, radicheranno, aumentando l'apparato radicale, il vigore e la forza degli esili rametti!
Baciotti

 

[alex]

A dimenticavo, più sono piantate in profondità, più le radici rimangono fresche e protette dalla calura del sole.
Come sapete le clematis vogliono assolutamente, la parte aerea al sole e la radice all'ombra!

 

[Constance Spry]

mettici anche un po' di cenre, sul catalogo Peyron ho letto che previene il male della clematide.

 

[chicca]

Va bene, ho capito..espianto e ripianto..quelle povere clematidi si chiederanno se sono capitate a casa del dottor Mengele..e poi provate a dire che non sono ubbidiente!
Grazie mille, chiederò la cenere a qualcuno.