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Melograno da impostare

Berberis

Aspirante Giardinauta
si guarda assomiglia al mio..io ancora non ci ho pensato..l'ho prelevato dal giardino di un amico in primavera..ha iniziato a cacciare solo a fine giugno tanto che pensavo fosse morto..
melograno.jpg
e invece adesso è così..
20130901_181853.jpg

per piante come le nostre è difficile immaginare qualcosa di molto diverso dall'eretto informale..forse la mia ha già un diametro maggiore ma devo ancora capitozzare ancora (dopo quella eseguita quest'anno per prelevarla) e sostituire l'apice..ma il destino credo sia scritto..quoto quindi Aurex nel consiglio
 

jiraya

Giardinauta
io a primavera taglierei tutto poco sopra al primo ramo (ramo più basso che diverrà il nuovo apice), poi crescita libera; ripeterei il tutto per qualche anno.
la pianta è molto giovane... troppo per parlare di impostazione :boh: inoltre manca di conicità: in ogni caso si rende necessaria la sostituzione d'apice per conferire conicità... e il punto utile a mio avviso è proprio la capitozzatura che ho indicato.
 

mospuo

Aspirante Giardinauta
io a primavera taglierei tutto poco sopra al primo ramo (ramo più basso che diverrà il nuovo apice), poi crescita libera; ripeterei il tutto per qualche anno.
la pianta è molto giovane... troppo per parlare di impostazione :boh: inoltre manca di conicità: in ogni caso si rende necessaria la sostituzione d'apice per conferire conicità... e il punto utile a mio avviso è proprio la capitozzatura che ho indicato.

non ho ben capito come effettuare la sostituzione d apice capitozzeresti al primo rametto basso?
ma cosi come fa a svilupparsi in altezza se ogni anno lo capitozzo?
forse intendi capitozzare il primo ramo e far divenire il ramo sottile l apice dai quali nasceranno nuovi rami,lamstagione dopo quindi dovrei capitozzare al secondo ramo cresciuto sul vecchio apice( magari vresciuto dalla parte opposta ) rendendolo un nuovo apice giusto?e via cosi o sbaglio?
 
Ultima modifica:

Berberis

Aspirante Giardinauta
capitozzare serve per dare conicità, avvantaggiando la parte bassa che ha più anni alle spalle e quindi continua a ingrossarsi mentre l'apice è sempre nuovo...l'altezza nel bonsai nn è proprio importante..e cmq un melograno per tornare a quell'altezza ci mette una stagione vegetativa ;)
 

jiraya

Giardinauta
di fondo tagli lasciando qualche gemma da cui uscirà un nuovo ramo che diverrà 'tronco'.
siccome già hai dei rametti bassi, a primavera 2014 si taglierà l'attuale tronco sopra al primo rametto utile: lasciandolo crescere liberamente per tutto l'anno prossimo (previo rinvaso collocando la pianta in modo che esca dal terreno un po' 'obliqua' in modo che il rametto resti verticale) si otterrà un allungamento del ramo (grazie alla dominanza apicale) oltre ad un ingrossamento delle parti sottostanti alla gemma apicale (quindi cresce la base, cresce il tronco... conservando la conicità e addirittura aumentandola); a primavera 2015 si capitozzerà di nuovo, chiaramente più in alto di quanto fatto nella primavera 2014.
via via si costruisce così la latifoglia.
con materiale giovane si può anche rinvasare ogni anno: chiaramente si tratteranno le radici al fine di averle messe ottimamente.
 

mospuo

Aspirante Giardinauta
di fondo tagli lasciando qualche gemma da cui uscirà un nuovo ramo che diverrà 'tronco'.
siccome già hai dei rametti bassi, a primavera 2014 si taglierà l'attuale tronco sopra al primo rametto utile: lasciandolo crescere liberamente per tutto l'anno prossimo (previo rinvaso collocando la pianta in modo che esca dal terreno un po' 'obliqua' in modo che il rametto resti verticale) si otterrà un allungamento del ramo (grazie alla dominanza apicale) oltre ad un ingrossamento delle parti sottostanti alla gemma apicale (quindi cresce la base, cresce il tronco... conservando la conicità e addirittura aumentandola); a primavera 2015 si capitozzerà di nuovo, chiaramente più in alto di quanto fatto nella primavera 2014.
via via si costruisce così la latifoglia.
con materiale giovane si può anche rinvasare ogni anno: chiaramente si tratteranno le radici al fine di averle messe ottimamente.

appena ho due minuti faccio un virtual cosi vediamo se ho capito bene il metodo
 

jiraya

Giardinauta
creazione pianta.jpg
molto velocemente (spero si capisca)...
nelle latifoglie così costruisci il tronco (nel mio disegno è un eretto informale... che è quello più facile); i rami verranno poi, ma la tecnica è la medesima: si lascia crescere e poi si taglia a fine stagione vegetativa (foglie che cambiano colore), frattanto la pianta avrà fatto diametro sulle linee lasciate crescere.
in ogni caso il tronco è meglio farlo in terra piena (personalmente non ho mai provato), se è disponibile solo il vaso... meglio un vaso basso e largo piuttosto che profondo.

per intenderci, un mio acero:
64698_10201514642458770_738811895_n.jpg
la foto fa pietà, ma è stata fatta di fretta due mesi fa (ora i rami sono più lunghi); credo possa rendere le proporzioni vista la presenza dei contenitori per la spazzatura (questi sono i modelli grandi); la sagoma della futura pianta è 'leggibile', ma mi serve fare diametro ai rami e far chiudere una ferita molto ampia su un lato da asportazione di un ingrossamento... (sperem!)
le latifoglie, in ogni caso, si costruiscono coi rami 'di sacrificio':martello2
 

jiraya

Giardinauta
uh... c'è anche una differenza nella risposta della pianta tra potatura autunnale e potatura primaverile: in un caso si ottengono molte gemme disposte 'a corona' attorno al perimetro del taglio mentre nell'altro si ottiene una dislocazione delle gemme distribuita in più zone... ma non ricordo l'abbinamento :D
non vorrei dire scemate, ma forse era primavera-corona di gemme e autunno-distribuzione...:confuso: boh, devo stare più attento quando si parla di potatura (e data la stagione a breve (entro due mesi) credo proprio parleremo di quello :rolleyes:
 

mospuo

Aspirante Giardinauta
con il tuodisegno ho capito molto bene ,ti volevo chiedere solo 2 cose
per far ingrossare i rami dal secondo taglio in poi dato che inizieranno ad affacciarsi quelli di base,che tecnica si usa ,oppure se uno ha la fortuna di trovare una pianta dal piccolo spessore ma con tutti i rami gia posizionati nel posto giusto bisogna sempre capitozzare e buttare al vento questa fortuna ?
,nelle conifere invece per ingrossare il tronco e i rami che sistema si usa,?perche ho notato in questi anni che quasi tutte le piante ,tante ,conifere e qualche caducifoglia non hanno fato molti progressi in grandezza,quindi ne ho lavorate molto poche,non e' che voglio megatronchi,dato che mi piacciono i bonsai bassi 30-40 cm mi accontento anche di tronchi minuti 2-3 cm diametro
Ah dimenticavo grazie mille disponibilissimo
 

jiraya

Giardinauta
per far ingrossare i rami dal secondo taglio in poi dato che inizieranno ad affacciarsi quelli di base,che tecnica si usa
le latifoglie gemmano da legno vecchio: per questo motivo prima si costruisce il tronco, poi mediante potatura 'drastica' si farà emettere nuove gemme alla pianta... saranno i futuri rami che per creare conicità verranno comunque trattati allo stesso modo del tronco (lasci crescere e poi tagli etc.).
una bella pianta richiede diversi anni di coltivazione :boh:
se uno ha la fortuna di trovare una pianta dal piccolo spessore ma con tutti i rami gia posizionati nel posto giusto bisogna sempre capitozzare e buttare al vento questa fortuna ?
l'importante non è lo spessore 'piccolo', ma la conicità del tronco, ossia il fatto che lo spessore si restringa andando dal basso verso l'alto.
la base un po' allarga grazie alla coltivazione in vaso basso, ma ci vogliono anni; la conicità si crea comunque con le sostituzioni d'apice (piccole capitozzature, diciamo così); dare spessore ai rami non è facile, specie in piante giovani con alto vigore: hanno una forte dominanza apicale che 'premia' la crescita di gemme alte piuttosto che basse... e noi vorremmo avere rami bassi grossi e alti fini... andrebbero tenuto pinzati l'apice e i rami alti e in crescita semi-libera i rami sotto, ma è cosa ben complessa... è decisamente meglio costruire il tronco e poi i rami (nelle latifoglie si può ricorrere anche all'innesto).
poi non ricordo se qui l'ho già scritto, ma l'eretto formale è uno degli stili più difficili: o la pianta è già predisposta oppure nulla... non c'è eretto formale.
nelle conifere invece per ingrossare il tronco e i rami che sistema si usa,?
di che conifere stiamo parlando?
in generale il metodo è lo stesso: lasci crescere e poti. poi aiuta utilizzare come vasi dei cestini forati che asciugando di più permettono una maggior concimazione... ma il tronco lo si forma facendo crescere e potanto :boh: i rami fini, invece, in vaso basso.
perche ho notato in questi anni che quasi tutte le piante ,tante ,conifere e qualche caducifoglia non hanno fato molti progressi in grandezza,quindi ne ho lavorate molto poche,non e' che voglio megatronchi,dato che mi piacciono i bonsai bassi 30-40 cm mi accontento anche di tronchi minuti 2-3 cm diametro
probabilmente perchè le pinzi e le poti... va fatta crescita libera e poi si pota... il metodo è comunque quello.
 

aurex

Esperto di Bonsai
la tecnica del taglire e lasciar crescere è la migliore per avere un certo effetto ...una certa conicità credibile...cosa difficile da ottenere da una pianta che cresce liberamente senza essere toccata. Il fatto che alcune tue piante non crescano sensibilmente potrebbe dipendere da tante cose....ma col tempo se studi e ti documenti vedrai che incomincerai ad ottenere anche dei buoni risultati nel discorso della coltivazione....ecco perchè io dico sempre che prima si è necessario diventare un buon coltivatore...poi si impara a fare bonsai.
Per quanto riguarda la potatura invece io ho cambiato metodo da qualche anno....ossia... per la potatura di rifinitura (quindi leggera) la faccio in qualsiasi stagione...la capitozzaura al fine di ottenere un nuovo apice la faccio sempre in qualsiasi stagione...la potatura importante invece solo in primavera....
il fatto è che se poto adesso la pianta reagisce con una nuova germogliazione ,...meno importante rispetto a quella primaverile ....questi nuovi germogli a volte non hanno il tempo di arrivare maturi all'inverno..per cui spesso si perdono a causa del freddo....e questo non è positivo.
se invece poto a primavera avrò una risposta eccezionale della pianta.....ecco perche a quest'epoca mi tengo i rami lunghi tranquillamente...almeno loro hanno il tempo di lignificare e meglio resistere all'inverno.....questo è per mia esperienza...e devo dire mi sto trovando benissimo...... e le piante si formano più veolocemente.
 

mospuo

Aspirante Giardinauta
grazie a tutti dei consigli,le piante che coltivo non crescono perche' le poto in continuzione in altezza in modo da sviluppare la vegetazione in basso,sviluppando la grandezza dei rami , e mantenere una certa forma,avendo alcune una discreta conicita',ma pursempre un tronco non grandissimo ,(sono per di piu ginepri da vivaio quindi hanno gia il tronco di una certa dimensione),
,mentre le altre che sono per di piu latifoglie le faccio crescere a primavera e poi taglio a primavera successiva (o prima se devo applicare il filo ) riportando la forma della pianta come era prima,sbaglio qualcosa?
per le capitozzature,come fate a nascondere le cicatrici?
i succhioni sono utili per ingrossare il tronco?
 
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