Molto bella la tua margherita, è normale che i fiori appasiscano per poi produrre semi, non è normale che le foglie ingialliscano, se ciò avviene è sintomo di sofferenza della pianta.
Io quando compro una pianta sempre rinvaso, non mi fido mai del terriccio usato nei vivai (aspetto solo se compro piante in pieno autunno).
Il tericcio usato in produzione florovivaistica è adatto a far sviluppare la pianta il più velocemente possibile, è costituito da un substrato torboso specifico a ricevere forti concimazioni in soluzione acquasa, però inadatto per la coltivazione in vaso per lunghi periodi.
Ti consiglio di rinvasare la tua pianta utilizzando un bel vaso in coccio di un diametro di almeno 8-10 cm più grande. (afrettati a fare tale operazione prima che arrivi il caldo torrido).
Per il terriccio da usare non ti fermarte ad utilizzare solo terriccio universale, questo è solo un componente della miscela.
Io per le compositae (la margherita appartiene a questa grande famiglia), uso il seguente miscuglio:
1/2 terriccio universale (ti consiglio vigorplant per me tra i non professionali il migliore); l'altra metà così costituita, 1/3 terra di campo (l'argilla contenuta serve per serbatoio di acqua nel vaso), 1/3 di stallatico ben maturo (serve per arrichire la fuana batterica del terriccio e per dare una scorta di azoto a lento rilascio), 1/3 di sabbia di fiume (serve per aumentare il drenaggio del terreno ed impedire ristagni d'acqua assicura anche una ottima permeabilita all'aria del terreno, le radici hanno bisogno di ossigeno atmosferico), una o due manciate di lapillo o pomice o argilla espansa (serve per non far compattare il tutto, fovorendo una bagnatura uniforme durante le annafiature).
Naturalmente poni sul fondo del vaso argilla espansa con spessore minimo di 3-4 cm.
Di solito io non uso i sottovasi, se sei costretto ad usarli, non devi mai far ristagnare l'acqua.
Concimare con concime liquido una volta a settimana mi sembra veramente troppo (Rischi di depositare i sali disciolti nel concime sulle radici con il rischio di bruciarle), è sufficiente una volta al mese. Se usi un concime granulare bilanciato a cessione controllata (osmocote), concimi solo in primavera (fine marzo-aprile), non necessita ulterori concimazioni.
Tutto questo ti sembrerà laborioso, dovrai organizzarti con vari contenitori con la "materia prima" ma ti assicuro che con questo sistema le piante in vaso vivono felici, sopportano meglio la siccità ed i periodi troppo piovosi.
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