non saprei se nel tuo specifico caso si tratta anche di fitopatologia .....però quello che mi sento di dirti è che già le talee di loro sono "molto più sensibili a patogeni e a stress "
potrei dedurre , magari sbagliando, che abbia avuto un notevole stress termico .
le mandevillee adulte mi pare che già di loro non sopportano temperature inferiori ai 12/15 gradi , ma che 5/10° è per loro proprio il minimo minimo....adulte, appunto, e "vaccinate".....
se a questo aggiungiamo che quella tua è una giovane talea devi/dovevi salvaguardarla posizionandola e mantenendola in un ambiente molto più caldo (più o meno a 20°/22°... meglio 22°)
....ed eventualmente portarla fuori solo a primavera inoltrata (aprile/maggio) al sicuro sia dal gelo sia da escursioni termiche "importanti".....
ora non so se la tua possa essere destinata a perire .... però potrei dirti che , sempre a parer mio , potresti avere una possibilità dato che nella mia enciclopedia delle piante scrivono che quando la talea ha attecchito va cimato/potato il germoglio principale per irrobustire e perfezionare il radicamento .....
quindi potrei anche supporre che facendolo e tenendo la talea in condizioni termiche ottimali possa anche riprendersi .....
PS giusto per curiosa informazione .... le mandevillee da seme o da talea fioriscono solo da adulte ovvero dopo c/a 3 anni......