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Luna!

Al Thor

Aspirante Giardinauta
Ciao a tutti! Non so se è la sezione più idonea ma oggi mi è capitato di parlare con una persona che mi ha detto che pianta/semina/pota considerando le fasi lunari...:confused:
Sono un fedele paladino del metodo scientifico e quindi ho un po' storto il naso...però arrivato a casa mi soo chiesto: e se fosse vero?:confuso:
Voi vi fate condizionare dal ciclo lunare? Avete avuto esperienze dirette? Positive o negative?
Rispondete numerosi! vorrei far un po' di luce sul mistero!:hehe:
 

Commelina

Master Florello
ciao al thor, mi rifaccio molto all'esperienza contadina del posto dove abito...e a qualche esperienza diretta. per esempio per i fiori non guardo il calendario lunare. per le insalate sì.
se semino le insalate, gli spinaci, le biete a luna crescente non faccio in tempo a fare un solo raccolto che spigano (cioè fioriscono) troppo in fretta.
con la luna calante non succede.
so benissimo che questo intervento sarà molto criticato. il mio manuale stesso dice che non è vero. però QUESTA è la mia esperienza e, scienza o no, ne faccio tesoro.
 

sailla

Aspirante Giardinauta
ciao al thor, mi rifaccio molto all'esperienza contadina del posto dove abito...e a qualche esperienza diretta. per esempio per i fiori non guardo il calendario lunare. per le insalate sì.
se semino le insalate, gli spinaci, le biete a luna crescente non faccio in tempo a fare un solo raccolto che spigano (cioè fioriscono) troppo in fretta.
con la luna calante non succede.
so benissimo che questo intervento sarà molto criticato. il mio manuale stesso dice che non è vero. però QUESTA è la mia esperienza e, scienza o no, ne faccio tesoro.

Anche qui si fa così, ma secondo me ciò è dovuto al magnetismo lunare che aumenta e diminuisce in base alle fasi lunari :Saluto: :Saluto:
 

Commelina

Master Florello
e poi, per dirla tutta, se per secoli si è guardato alla luna per un sacco di cose, non vedo perchè gli "scienziati" del ventesimo secolo si siano ritenuti in diritto di negare le tradizioni della cultura popolare. per fortuna c'è un recupero di queste scienze antiche. e un antico modo di ringraziare la terra quando dà i suoi frutti. e quindi anche la luna!
 

tano83

Apprendista Florello
La cosa capita anche per i capelli...c'è chi dice che non sia vero, ma in base alla fase lunare in cui li tagli i capelli cresceranno più o meno velocemente. Io ci ho fatto caso su di me, e devo ammettere che la differenza l'ho notata..

Di conseguenza non capisco xchè non dovrebbe essere vero per le semine..
 

pieracd

Guru Giardinauta
concordo pienamente :cool2:

i miei genitori, quando io ero piccolina, piantavano e seminavano la verdura per venderla al mercato, e si andava con la luna non con il tempo o la temperatura o con il fatto che lo potevi fare in quel momento: se la luna diceva sì, bisognava seminare a tutti i costi, e se la luna dceva NO, anche se a te veniva comodo dovevi aspettare. :D

io , però, non ci capisco una cippa :D
 

^CORRI^

Aspirante Giardinauta
Seraaaaa,
Uhmmmmm, questo fatto è un pò come il discorso del mio post "giardino bioenergetico"..... Brava Commelina, ma non trattasi di semplici tradizioni, qui siamo come al solito ad un discorso simile a quello dei baroni della medicina.... se una scoperta non la fanno loro non è buona...
Certo che la Luna ha forti influssi sulla vita sulla Terra, ma non si crede a queste cose perchè non sono facilmente dimostrabili, pensiamo che gli antichi non capivano niente? Solo loro sono i geni?.... Però...però al fenomeno che la Luna alza ed abbassa il mare (Le maree) ci devono credere volenti o nolenti, non possono dire che non esistono...

Non mi bastonate...ahahah ciaooooo
Corrado
 

Al Thor

Aspirante Giardinauta
Ciao! Come detto ho un'impostazione molto scientifica ma voglio capire meglio...credo che il primo step sia capire se è "vera" la tradizione poi ricercherei le cause. Qui uno si può inventare quello che vuole: dal magnetismo alle influenze sul clima, all'irraggiamento lunare (per esempio potrebbe spiegare come mai le biete di Comellina fioriscono troppo in fretta).
Il punto però è: veramente la tradizione ha ragione?
In medicina ci si è fatti le stesse domande e da quel tempo la situazione è migliorata!
Basterebbe prendere 100 biete coltivarle in un momento propizio del ciclo lunare e piantarne a fianco altre 100 piantate senza una particolare attenzione...la bieta migliore vince!
Non mi sembra una cosa tanto difficile da fare! Qualcuno è a conoscenza di esperimenti di questo tipo?
 

Commelina

Master Florello
ciao al...purtroppo non ho un orto così grande per duecento biete quindi non sono io a poter fare l'esperimento. però se l'esperienza di un piccolo orto conta qualcosa, e se conta qualcosa l'esperienza di mia madre e prima di lei di mio nonno, alcune semine devono avvenire in luna calante, per altre (ad esempio i legumi di tutti i tipi) non si guarda la fase lunare. secondo me dipende dalla velocità della pianta a svilupparsi. i semi più veloci a germinare, se seminati in luna crescente vanno ancora più veloci e spigano subito. e poi ad esempio delle insalate, degli spinaci e delle biete si consuma direttamente la foglia che spunta, mentre invece dei fagioli, fagiolini, zucchine ecc si consuma il frutto e quindi il processo di crescita è comunque più lento.:sleep2: - vorrei leggere pareri di altri ortonauti :)
 

tano83

Apprendista Florello
secondo me se nella tradizione si dice di far così è xchè chi prima di noi avrà notato la differenza piantandole in momenti differenti..altrimenti xchè arrivare a certe conclusioni?
 

Al Thor

Aspirante Giardinauta
Ciao Tano! Secondo me la tradizione va analizzata con occhio critico (nel senso positivo del termine)...il problema è che a volte l'osservazione diretta viene ingigantita o travisata nel passaggio di conoscenze!
E poi molte cose che possono apparire sensate se si approfondisce sono in realtà false (basta pensare alla concezione cosmologica della terra al centro dell'universo!)...insomma a parer mio la tradizione è una base solidissima da cui partire però non bisogna conosiderarla vera e giusta a priori...
 

scolarm

Aspirante Giardinauta
Io dico una cosa:
il mondo vive da milioni di anni, i nostri antenati, per centinaia di anni si sono affidati al passaparola ed alla tradizione che li ha portati ad avere delle "regole" che possono anche sembrarci prive di fondamento, però loro hanno sempre avuto dalla terra quello che si aspettavano, ora noi ci affidiamo alla genetica ed alle altre scienze per strizzare la terra e la flora.
Vogliamo di più da tutto e da tutti, stiamo implodendo nella nostra stessa voglia di avere sempre di più.
Io penso che sarebbe il caso di riconsiderare le moderne tecniche agricole e tornare ad un più sano equilibrio.
A cosa ci serve mangiare le pesche, le ciliegie, le albicocche e via dicendo in inverno se poi non sono più loro ma solo dei similfrutti colorati tutti uguali, grandi tutti uguali, tutti con lo stesso sapore e allo stesso grado di maturazione, senza avere più le qualità organolettiche di un frutto naturale.
I miei nonni vivevano in campagna e seminavano con le fasi lunari, allevavano i polli liberi, il loro maiale mangiava di tutto e...
Quei sapori non esistono più.
Secondo me dovremmo fermarci un attimo a riflettere.
Lasciamo alla natura il suo ruolo di dominio su tutti gli esseri viventi del nostro pianeta e smettiamola di volerla piegare a tutti i costi al nostro miraggio della globalizzazione.

Ciao a tutti.
 

GIUSEPPE GLADIATORE

Florello Senior
Io dico una cosa:
il mondo vive da milioni di anni, i nostri antenati, per centinaia di anni si sono affidati al passaparola ed alla tradizione che li ha portati ad avere delle "regole" che possono anche sembrarci prive di fondamento, però loro hanno sempre avuto dalla terra quello che si aspettavano, ora noi ci affidiamo alla genetica ed alle altre scienze per strizzare la terra e la flora.
Vogliamo di più da tutto e da tutti, stiamo implodendo nella nostra stessa voglia di avere sempre di più.
Io penso che sarebbe il caso di riconsiderare le moderne tecniche agricole e tornare ad un più sano equilibrio.
A cosa ci serve mangiare le pesche, le ciliegie, le albicocche e via dicendo in inverno se poi non sono più loro ma solo dei similfrutti colorati tutti uguali, grandi tutti uguali, tutti con lo stesso sapore e allo stesso grado di maturazione, senza avere più le qualità organolettiche di un frutto naturale.
I miei nonni vivevano in campagna e seminavano con le fasi lunari, allevavano i polli liberi, il loro maiale mangiava di tutto e...
Quei sapori non esistono più.
Secondo me dovremmo fermarci un attimo a riflettere.
Lasciamo alla natura il suo ruolo di dominio su tutti gli esseri viventi del nostro pianeta e smettiamola di volerla piegare a tutti i costi al nostro miraggio della globalizzazione.

Ciao a tutti.

Gran bella risposta......clap, clap, clap....quoto, anzi vado a darti un bel bollino verde vaaaaiiii:) bravo.....
 

fabio80x

Aspirante Giardinauta
Anche da noi x le semine e altre varie cose ci siamo sempre basati sulle fasi lunari,e questo si ripete da un sacco di generazioni.Secondo me influiscono parecchio.I miei nonni il calendario l'hanno sempre chiamato lunario,xche erano sempre al corrente delle fasi lunari,ma se il ciel e sereno si capisce anche senza il lunario.basta nn ululare!!!!
 

scolarm

Aspirante Giardinauta
Grazie Giuseppe,
ho semlicemente espresso il mio opinabilissimo e modesto parere.
Ma è MIO, è dentro di me, mi potranno contraddire tutti e io non farò dottrina, ma resto sempre del mio parere.

Ciao a tutti.
 
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