Purtroppo molto spesso ci sembra di fare tutto secondo il libro ma, in realtà, ci sfugge qualcosa.
Innanzitutto l'umidità della composta va controllata non si superficie ma in profondità: per fare questo generalmente si caccia un dito nella terra fino in fondo.
Per quanto riguarda la concimazione sono dell'opinione che per la maggior parte delle piante in vaso siano da preferire concimi liquidi (comunemente disponibili) se non altro perché il dosaggio è più facile e non c'è bisogno di attendere la decomposizione dei granuli o pellet per avere i nutrienti subito disponibili. Cosa da non trascurare, molti concimi liquidi possono essere somministrati anche per via foliare per dare un aiuto più rapido alla pianta nel periodo dell'accrescimento dei frutti.
Infine c'è da considerare un ultimo fattore: l'età della pianta. Gli agrumi molto giovani sono fortemente soggetti alla cascola come fenomeno fisiologico. Fin quando la pianta non è ben formata si può fare poco se non sfoltire, e molto, i giovani frutticini per dare ai superstiti qualche speranza di arrivare a piena maturazione... è uno dei "trucchi" impiegati dai vivaisti che spesso presentano piante giovanissime con tre o quattro limoni ben sviluppati sui rami, oltre ad una concimazione liquida (per irrigazione e foliare) particolarmente intensa.