• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

libro su piante tropicali

Astrea

Aspirante Giardinauta
Qualcuno sa consigliarmi un libro sulle piante tropicali?
So che non ce ne sono molti e per di più la maggior parte è fuori catalogo...
 
T

tilius

Guest
ce n'è uno abbastanza buono delle edagricole, ma non mi ricordo il titolo
ciaociao

[ 10.03.2004, 16:52: Messaggio scritto da: tilius ]
 

Pietro Puccio

Appassionato di palme e piante tropicali
Ciao,
in italiano c'è ben poco ed è introvabile, mentre in inglese esistono un buon numero di pubblicazioni. Interessa un campo particolare?
Pietro Puccio
 

Astrea

Aspirante Giardinauta
Diciamo che mi piacciono un po' tutte le specie che da noi non si possono coltivare se non in serra o cumunque non con il risultato che hanno in natura. In particolare ho dei semi di piante tropicali che vorrei far germinare, tra cui Baobab (di questo qualche notizia in giro di trova), Rosa del Deserto (poche informazioni e poco attendibili), Palma delle Mauritius o Bottle Palm, Cordia Sebestena, Hyophorbe Lagenicaulis, (zero assoluto!). Non mi cimento perchè non ho abbastanza nozioni riguardo ad una eventuale crescita e rischierei, qualora la semina andasse a buon fine, di rovinare tutto durante la crescita...
Se qualcuno ha notizie in merito ...
 

Pietro Puccio

Appassionato di palme e piante tropicali
Una risposta interlocutoria.
Per 'rosa del deserto' intendi l'Adenium obesum (prima foto) o il ciuffo d'erba che si apre se si mette in acqua (Anastatica hierochuntica). Secondo, solitamente con 'bottle palm' si intende proprio la Hyophorbe lagenicaulis (seconda foto), potresti descrivere quella che invece intendi tu? Ho in passato seminato tutte le piante che citi e quindi posso riferirti la mia esperienza.
Ciao
Pietro Puccio

Riapro il messaggio per una precisazione, è chiaro che le piante che ho ritratto nella seconda foto non sono mie, ma è doveroso specificare il luogo in cui si trovano: il Fairchild Tropical Garden di Miami.

Adeni02.jpg


Hyolagpuccio.jpg


[ 11.03.2004, 17:31: Messaggio scritto da: Pietro Puccio ]
 

Eltuena

Guru Giardinauta
Pietro, se non ci fossi bisognerebbe inventarti. Gli esemplari della seconda foto sono magnifici ma l'adenium è un mio amore segreto. Dai qualche nozione di coltura? Ho trovato un sito che la vende per corrispondenza ma mi sono tenuta dall'ordinarla perchè di lei ne so proprio poco. Ho visto degli esemplari con i rami intrecciati che erano uno spettacolo.
 

Astrea

Aspirante Giardinauta
Pietro sei veramente ... indispensabile! :D
Per Rosa del Deserto intendo proprio l'Adenium obesum (e non mi dire che l'esemplare della foto è il tuo per perchè altrimenti corro a seminare subito!)
Per quanto riguarda invece la Palma, forse ho le idee un po' confuse :rolleyes: ... sì effettivamente mi pare proprio quella nella tua foto...
Potresti darmi delle indicazioni per coltivarle partendo da un seme? O meglio ancora, potresti dirmi secondo la tua personale esperienza, quali risultati si possono ottenere e con quali accorgimenti?
Scusa se mi approfitto della tua disponibilità ma hai qualcosa che i libri non insegnano: ... l'esperienza diretta! E scusa se è poco!
 

Pietro Puccio

Appassionato di palme e piante tropicali
Care Eltu ed Astrea,
una risposta cumulativa a proposito dell'Adenium (quello fotografato è uno dei miei, come si può arguire dalla confusione che regna nel terrazzo, sotto c'è la foto di un'altra varietà a colori più tenui, fatta dopo un rarissimo acquazzone d'agosto).
Si tratta di piante estremamente suscettibili a marciume radicale in presenza di umidità e basse temperature, ma se si rispettano le esigenze minime, sono piante di facile coltura (e di grande effetto).
In sintesi, esposizione in pieno sole o comunque massima luminosità possibile, terriccio grossolano e superdrenante, vasi piccoli o più larghi che alti (sconsiglio la plastica); innaffiature moderate nel periodo vegetativo (la prematura caduta delle foglie in estate è un chiaro indice che si è esagerato con l’acqua), rade o sospese in inverno se mantenuti a temperature inferiori ai 16-18°C, temperature già dell'ordine di 6-8°C, a seconda dell'umidità del substrato e dell'aria, rovinano gli apici vegetativi, temperature più basse per lunghi periodi, o inferiori allo zero, sono letali. Concimazioni bilanciate (senza esagerare) nel periodo vegetativo. Attenzione ad acari e cocciniglie, controllare periodicamente il/i foro/i di drenaggio, le radici sono capaci di otturarlo/i nel giro di poche settimane.
Se può servire io li tratto così: substrato costituito da pietre di pezzatura 1-4 cm circa con una spruzzata di terra da giardino ed, una tantum, un pizzico di stallatico ultrasecco; orientativamente da metà aprile a metà novembre all'aperto in pieno sole, nel rimanente periodo in una specie di serra con temperature notturne normalmente non inferiori ai 16 °C. Non concimo periodicamente durante il periodo vegetativo per pigrizia, ma consiglio di farlo, tanto più povero è il substrato.

Per la semina: nella tarda primavera seminare ‘a spaglio’ in un substrato costituito da una miscela di sabbia silicea e comune terra da giardino liberata da corpi estranei; se si vuole andare sul sicuro si può fare una sommaria sterilizzazione (prima della semina ;) ) in forno a circa 120°C (areare il locale prima di soggiornarvi
); germinazione veloce se i semi sono freschi, come pure la crescita. Se tutto è andato bene entro due mesi dalla germinazione le piantine dovrebbero avere un discreto numero di foglie e possono essere trapiantate in vasi (piccoli) singoli con le accortezze sopra dette.
AStrea, per le altre specie, il baobab può seguire la stessa sorte sia per la semina che per la coltivazione, dell'Adenium. La Cordia sebestena germina e cresce senza molti problemi, ma anche se è un poco più tollerante nei confronti della temperatura, nel tuo caso in inverno va riparata in ambiente con temperature orientativamente superiori ai 10°C. Io la tengo sempre fuori, in un balcone a sud, ma in inverno perde totalmente le foglie e la ripresa vegetativa è lenta. Per la Hyophorbe infine c'è da dire che, come per molte altre palme, la durata del potere germinativo dei semi è piuttosto breve. I semi andrebbero messi a dimora (substrato poroso, mantenuto umido ma non intriso d'acqua ed a temperature sopra i 22-25°) appena raccolti, nel qual caso entro uno-due mesi spunta la prima fogliolina, se passano orientativamente 8-10 mesi dalla semina, si possono perdere le speranze.
Auguri
Pietro Puccio

adeob01.jpg
 

Astrea

Aspirante Giardinauta
Mi hai convinto, ci provo!
Pensi che d'inverno una serra riscaldata e con le condizioni ideali per le carnivore (quelle che non vanno in riposo vegetativo, tipo nephentes)possa andare bene? Forse però c'è un po' troppa umidità... Beh intanto semino e guardo risultati, più avanti ci penserò!

Un'ultima domanda, anzi due:
- è vero che prima di piantare i semi delle piante tropicali è bene lasciarli a mollo qualche ora nell'acqua tiepida?
- per quanto riguarda i semi di Baobab, bisogna inciderli prima di piantarli?
Grazie di tutto!
 

Pietro Puccio

Appassionato di palme e piante tropicali
Per l'Adenium può andare benissimo quella serra, solo vanno messi nella posizione più luminosa, se l'atmosfera è molto umida praticamente per tutto l'inverno non è necessario bagnare, a meno che non si noti un inizio di raggrinzimento del fusto. Io li tengo in una pseudo serra con umidità superiore all'80% (per altri motivi) e non do acqua tranne raramente qualche nebulizzazione.
Per i semi generalmente li metto in acqua anche 1-2 giorni se il tegumento è piuttosto duro.
I semi della Adansonia hanno notoriamente una bassa percentuale di germinabilità, la scarificazione è un metodo, un altro (che io però non ho sperimentato) è quello di immergerli in acqua bollente (tolta dal fuoco) lasciarli per un giorno e seminarli.
Ciao
Pietro
 

Eltuena

Guru Giardinauta
Il sito di cui ho parlato vende sia i semi che le piantine di adenium. Le ha di tre misure diverse. Non so se è meglio prenderla piccola
10 cm 8€
15 cm 12 €
20 cm 23 €
oppure i semi (non ricordo quanto costano)

pensavo di prenderla piccola per farla adattare meglio, poi, invece, ho pensato che grande ha maggiore possibilità di adattamento. Insomma, non so quale prendere. Il prezzo, anche se un po' alto, è relativo perchè non spediscono se non si spendono almeno 40 € + spese.
 

Pietro Puccio

Appassionato di palme e piante tropicali
Ciao,
non sarò certo io a dissuaderti, ma i prezzi, in rapporto alle dimensioni, mi sembrano eccessivi. Del resto da alcuni anni gli A. si possono trovare anche da noi, quello della prima foto ad es. è stato acquistato in un supermercato di Palermo che aveva un settore dedicato alle piante.
Pietro
 

Eltuena

Guru Giardinauta
A dire il vero anche a me sembrano care, ma in giro non l'ho ancora vista. Se tu dici di averla trovata in un supermercato non mi resta che guardare meglio e solo dopo, eventualmente,ordinarla. Ti ringrazio. Ciao
 
T

tilius

Guest
Belle foto Pietro, e le plumerie? come sono belle e profumate! quante ne hai?
 

Pietro Puccio

Appassionato di palme e piante tropicali
Ciao Tilius,
come generi: obtusa, pudica e rubra, le varietà (naturalmente differenti) della rubra, oltre cento (sono un plumeriomane, oltre che palmomane ;) ).
Pietro
 
T

tilius

Guest
questa si che è una vera collezione!

complimenti! suppongo che tu abbia girato i quattro angoli del pianeta tropicale, riportando tante talee, o le hai trovate tutte dal vivaista dietro casa? conosci quel prete bolognese anche lui con una ricchissima collezione di plumerie? mi sembra più di duecento :eek:
e io? non c'è modo di recepire qualche pezzetto di ramo per iniziarne una? :rolleyes:
ciao
 

Pietro Puccio

Appassionato di palme e piante tropicali
Ciao Tilius,
purtroppo è valida la seconda ipotesi quasi alla lettera, nei miei pochissimi viaggi in zone tropicali - o quasi - ho acquistato solo due talee. Inizialmente, orientativamente 35 anni fa, le prime piante le ho acquistate nei vivai di Palermo, compreso quello che effettivamente si trova dietro casa. Forse lo sai già, a Palermo la Plumeria (pòmelia in palermitano) è più popolare e diffusa dei gerani e quindi si trova in tutti i vivai, ma in numero molto ridotto di varietà, a volte però se ne trovano dai colori inusuali (a prezzi ancor più inusuali...) e quindi il palermitano 'doc' verso la metà di giugno si fa sempre il giro di tutti vivai alla loro caccia. In seguito ho ritirato molte talee dall'estero, quando era ancora reltivamente facile farlo, ed ho tentato pure lo scorso anno dal Texas (10 talee) e nonostante sia stato fatto tutto in regola con i permessi all'origine ed all'arrivo (costo finale previsto circa il triplo di quello di listino), a causa della burocrazia locale, su cui è meglio non dilungarsi, sono riuscito a recuperarne solo tre, ad un prezzo effettivo individuale che per decenza non dico.
Conosco benissimo il bolognese che citi, e che è diventato un caro amico, ed altri sparsi per l'Italia con cui, quando possibile, ci si scambia qualche varietà (in ciò sono particolarmente fortunato perchè sono persone che non si sono mai preoccupati di fare il bilancio del 'dato e avuto').
Infine qui ho già spiegato i motivi per cui mi è molto difficile accontentare tutti e subito e suggerito l'unico modo per... aggirare la fila ;) .
Pietro Puccio
 
T

tilius

Guest
ti ringrazio molto comunque per l'attenzione. , mi piacerebbe comunque vedere la collezione del prete ma non sono riuscito a sapere l'indirizzo,sarà possibile?
fra le piante nell'altra tua discussione, anch'io l'anno scorso ho avuto a che fare con l'ipomea alba con semi datimi dall'ADIPA: non ho avuto nessun problema, nè di germinazione (con temperature inferiori ai 20° e senza incidere il tegumento esterno), nè di coltivazione in vaso, le piante non sono state particolarmente fiorifere ma sono venuti a maturazione diversi semi, solo quelli delle ultime fioriture di settembre non ce l'hanno fatta rimanendo molli
ciao
 
Alto