Ma guarda ognuno può fare il volontariato che preferisce e dove sente più bisogno, l'importante è esserne coscienti di tutto.
Certo, le scelte personali fino a che non creano problemi sono rispettabilissime, se poi sono indirizzate a recare sollievo agli altri spesso anche ammirevoli.
Io dico solo che il volontariato nei Paesi più martoriati spesso porta in sè un qualcosa di espiatorio, come se andare a rischiare la testa assolvesse dalla rivoltante politica estera a cui noi dobbiamo assistere e subire. Di certo non smuove lo status quo di un millimetro.
Ma noi italiani, se ancora non si è capito, siamo un paese sull'orlo del crollo, con fasce di miseria e di disagio preoccupanti, la nostra posizione geografica ci rende meta di migrazioni costanti quindi penso che se cominciassimo a risolvere qualche problema qui sarebbe molto più saggio, concreto e utile a breve-medio termine.
E il rischio di esser sequestrati e usati come merce di scambio si ridurrebbe di parecchio: le due signorine non è che abbiano reso poi 'sto gran servizio.