torno per un attimo sulla relazione acqua-strisci che forse non è stata capita interamente.
l'acqua possiede un tenore di calcare che la fa divenire DURA. questa durezza è responsabile di danni alla lavastoviglie (nel lungo periodo) e alle stoviglie stesse (i bicchieri si strisciano e il calcare viene "fissato" alle stoviglie con l'asciugatura).
il sale serve appunto ad annullare questo effetto, cioè fa diventare l'acqua "dolce".
per poterlo fare nel modo corretto, la lavastoviglie deve sapere quanto sale immettere nel lavaggio, perché ci sono diversi gradi di durezza dell'acqua:1,2,3 ecc.. in base alla zona in cui si abita.
pertanto, prima di fare qualsiasi cosa, è necessario regolare la scala graduata della lavastoviglie. c'è scritto sulle istruzioni e spesso viene allegata una piantina dell'Italia con indicati i gradi di durezza in tutte le zone.
fatto questo, si può fare qualche lavaggio e vedere se il problema degli strisci si risolve.
un'altra problematica è la temperatura del ciclo di lavaggio. più alta è, più le stoviglie soffrono, soprattutto i bicchieri di cristallo, per i quali solitamente c'è un apposito ciclo a 40°.
infine, per il discorso asciugatura: aprire la macchina prima che avvenga, significa che le goccioline di acqua sulle stoviglie si asciugheranno esattamente nel posto in cui si sono formate, quindi bicchieri opachi e pieni di puntini. l'alternativa è asciugare a mano.