• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

Lavanda che si mummifica!!!perche?

D

DUANE

Guest
:cry: Emergenza, la mia lavanda, posizionata sul terrazzo in pieno sole (rivolto a sud) , in vasi rettangolari di plastica, si sta seccando (gia 3 si sono mummificate!!)perhe?troppa acqua o poca acqua?
grazie a tutti per l'aiuto
 

coccinella40

Master Florello
Ciao duane, potresti spiegare meglio cosa accade alla tua pianta? Guarda se ci sono parassiti oppure se le foglioline che si seccano presentano ... macchie o erosioni. Fammi sapere.:love_4: :Saluto:
 
A

AryrA

Guest
Ciao, :love_4:
io ne ho una in montagna dove prende sole solo la mattina e di acqua (poverina) ne vede davvero poca anche se c'e' da ammettere che li non c'e' il caldo di qua (1100mt).. :martello:
Ma si mummifica nel senso che i fiori diventano secchi come quando vengono tagliati per metterli nei sacchettini profumati? :confuso:
:Saluto:
 

luckybamboo

Florello Senior
anche la mia, presa circa 3 settimane fa e messa in piena terra, ho visto che si è seccata sotto, però i fiori sono ancora belli .... boh.... :confused:
 
D

DUANE

Guest
scipulosa ha scritto:
il vaso è abbastanza grande? perchè altrimenti la terra si secca troppo e allora serve più acqua.
il vaso è 20x60 e contiene una pianta di lavanda e una di rosmarino.
 
D

DUANE

Guest
AryrA ha scritto:
Ciao, :love_4:
io ne ho una in montagna dove prende sole solo la mattina e di acqua (poverina) ne vede davvero poca anche se c'e' da ammettere che li non c'e' il caldo di qua (1100mt).. :martello:
Ma si mummifica nel senso che i fiori diventano secchi come quando vengono tagliati per metterli nei sacchettini profumati? :confuso:
:Saluto:
Si proprio cosi!!!!!!!
 

tigro

Giardinauta
Ben due volte la mia lavanda è rimasta "stecchita" , cioè due piante diverse si sono stecchite, di una si erano tranciate le radici e non ho mai capito se erano state le talpe o qualche altro insetto che aveva banchettato, Ho cambiato posto alla lavanda ed ora sembra che tenga... sembra speriamo. ciao
 

crica

Giardinauta Senior
DUANE ha scritto:
il vaso è 20x60 e contiene una pianta di lavanda e una di rosmarino.
ciao duane!
Anche io ho una lavanda in vaso su un terrazzo ma credo che il tuo vaso sia un pò piccolino. Il mio è 50x50 cm profondo 50 cm (un cubo insomma!) e l'ho dovuto prendere così grande perchè in vasi più piccoli mi ha sempre un pò sofferto.
Non vedo molto bene anche la convivenza con un rosmarino.. prova a cercare nei post precedenti perchè mi sembra che il rosmarino sia un pò "noioso" da tenere con altre piante.. a me a fatto seccare tutto il basilico!
:confuso: boh! forse mi sbaglierò, però.. io li separerei.
ciaociao
cri
 

coccinella40

Master Florello
tigro ha scritto:
Ben due volte la mia lavanda è rimasta "stecchita" , cioè due piante diverse si sono stecchite, di una si erano tranciate le radici e non ho mai capito se erano state le talpe o qualche altro insetto che aveva banchettato, Ho cambiato posto alla lavanda ed ora sembra che tenga... sembra speriamo. ciao
Ciao, dalla descrizione che hai fatto sembra che una delle piante fosse stata colpita dal MAL DEL COLLETTO. Ti posto la descrizione:

MAL DEL COLLETTO

(Phytophthora spp., Pythium spp.)

E’ un gruppo di parassiti che risulta dannoso sia a coltivazioni in pieno campo che in vaso. Molte specie vegetali sono sensibili a questo tipo di patologia ma alcune in particolare modo: Chamacyparis, Taxus ed Ericacee in genere. Nell’ambito di queste specie esiste a sua volta una sensibilità varietale.

La malattia si manifesta con un appassimento, seguito da disseccamento, dell’intera pianta o di una porzione di essa. Le radici di piccole dimensioni risultano marcescenti, mentre aree imbrunite sono rilevabili a livello delle radici principali ed in particolare nella zona del colletto. Questi patogeni trovano le condizioni ottimali di sviluppo in presenza di eccessi di umidità e di temperature comprese fra i 24° e i 28° C°: ne deriva che le phytophthore sono particolarmente temibili in estate e, più in generale, dopo periodi molto piovosi.

DIFESA

La prima e più importante forma di lotta contro questi funghi si basa sulla prevenzione degli eccessi idrici che sono da considerarsi, nella maggior parte dei casi, la causa scatenante per l’istaurarsi della patologia.

A tal fine è opportuno:

• coltivare le piante sensibili in terreni o substrati ben drenati;

• nelle coltivazioni in vaso distribuire l’acqua con molta parsimonia e possibilmente con sistemi localizzati;

• in pieno campo effettuare sistemazioni idrauliche in grado di garantire lo scolo delle acque in eccesso in tempi rapidi;

• utilizzare piante sane e varietà poco sensibili a questi funghi.

Per le specie vegetali maggiormente sensibili, oltre a realizzare quanto sopra detto, si può effettuare anche una difesa chimica. Questa ha una validità solo se viene attuata in modo continuo e sistematico; è sconsigliabile intervenire saltuariamente o al manifestarsi dei sintomi. Efficaci contro questi parassiti risultano trattamenti, sotto forma di innaffiature, a base di phosethyl Al, propamocarb, benalaxyl, furalaxyl e metalaxyl. Gli interventi, distanziati di 20-30 giorni, devono essere effettuati da fine inverno (Marzo-Aprile) fino a tutto Agosto. :Saluto:
 
D

DUANE

Guest
:astonishe Ti ringrazio, mi sa che hai propio ragione.vedro di risolvere con i tuoi suggerimenti, poi ti faro sapere.. :rolleyes:
 

tigro

Giardinauta
grazie coccinella, penso prorpio che avessero tale fungo per troppe irrigazioni. Ho bruciato le piante rinsecchite e le nuove le ho messe da un altra parte.
 
Alto