Come è emerso dai recenti post sull'Orticola, a molti non piace utilizzare la nomenclatura latina per denominare le piante, o trovano ostico farlo. Ricordo che molti altri hanno più volte sollevato la questione dei nomi latini o dei nomi comuni. Mi rendo conto che, come dice Gloria, sentire certe cose può intimidire o spiazzare…. Io ormai ci sono abituato e fortunatamente riesco a memorizzare i nomi con facilità, per cui mi viene naturale utilizzarli, ed anzi pretendo che siano specificati quando compro una pianta. Oltretutto, contrariamente a quanto avviene in Europa dove i nomi comuni (tra i più bizzarri e fantasiosi immaginabili) sono assai diffusi, nella nostra lingua sono presenti ben pochi termini che non siano riferiti alle piante di casa nostra.
D'altro canto se si deve fare una ricerca, ad esempio con Internet, come si fa senza?
Il problema sembra irrilevante ed invece non lo è perché oltre al nome del Genere (es. Fagus) ci sono quello della specie (es. silvatica) e varietale (es. "Atropurpurea"), ecc. Se in alcuni casi butta bene (come in questo caso, possiamo tranquillamente dire "Faggio porporino"), in altri assai peggio…..come si fa quando si vuole acquistare, ad esempio, una Hakonechloa macra "Aureola"?!?!
Qual è la vostra opinione?
PS: ne approfitto per scusarmi con tutti quelli cui ho appioppato nomi sconosciuti
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D'altro canto se si deve fare una ricerca, ad esempio con Internet, come si fa senza?
Il problema sembra irrilevante ed invece non lo è perché oltre al nome del Genere (es. Fagus) ci sono quello della specie (es. silvatica) e varietale (es. "Atropurpurea"), ecc. Se in alcuni casi butta bene (come in questo caso, possiamo tranquillamente dire "Faggio porporino"), in altri assai peggio…..come si fa quando si vuole acquistare, ad esempio, una Hakonechloa macra "Aureola"?!?!
Qual è la vostra opinione?
PS: ne approfitto per scusarmi con tutti quelli cui ho appioppato nomi sconosciuti